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Posts written by AndreaTuretta

view post Posted: 24/4/2024, 13:57 BISCONTI (GTM AIFI): DALLA FISIOTERAPIA MUSCOLOSCHELETRICA RISPOSTE EFFICACI PER CASI ANCHE COMPLESSI DI DOLORE - Salute e benessere
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI FISIOTERAPIA


BISCONTI (GTM AIFI): DALLA FISIOTERAPIA MUSCOLOSCHELETRICA RISPOSTE EFFICACI PER CASI ANCHE COMPLESSI DI DOLORE

DAL CONGRESSO DI ROMA NUOVE STRATEGIE PER SUPERARE DIFFICOLTA' ANCHE PSICOEMOTIVE IN TUTTE LE FASCE D'ETA'


Roma, 23 apr. - La fisioterapia muscoloscheletrica al centro del congresso dal titolo 'MOVE - Make opportunities to validate expertise', ospitato a Roma nei giorni scorsi presso l'Università La Sapienza e organizzato dal Gruppo di Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica (GTM) dell'Associazione Italiana di Fisioterapia (AIFI) con il patrocinio dell'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio.
"Durante il convegno- ha spiegato il dottor Mattia Bisconti, fisioterapista specialista in fisioterapia muscolo scheletrica e reumatologica e presidente del GTM- ci siamo soffermati sulla complessità, sulle opportunità, sul fallimento e sulle possibilità di intervento nell'ambito della fisioterapia muscoloscheletrica. Siamo partiti considerando la complessità dell'approccio alla persona per i fisioterapisti, individuando tutti quei fattori biologici, psicologici e sociali che possono portare anche a un fallimento della fisioterapia, per accedere poi alle opportunità dettate non solo dallo studio della letteratura scientifica ma anche dell'expertise propria del clinico, individuando quelle proposte che ogni clinico può sviluppare attingendo al proprio bagaglio personale di esperienze, in collaborazione con gli altri professionisti sanitari".
"I nostri relatori e le nostre relatrici- ha proseguito- hanno portato le proprie esperienze sul campo su numerose tematiche: quella dell'interdisciplinarità, ovvero quella di confrontarsi con altri professionisti sanitari, ma anche quella di un approccio a 360 gradi alla persona, quindi la considerazione non solo della sfera biologica, dunque dello stato di patologia, di malattia, ma anche le componenti emotive, ovvero lo stato psicologico della persona, le sue preoccupazioni, le sue ansie e la necessità di validazione e rassicurazione".
"Abbiamo inoltre dato spazio agli aspetti sociali- ha evidenziato il presidente del GTM di AIFI- ovvero al supporto sociale a cui può attingere la persona, le richieste di aiuto che può sentirsi di poter fare o che si vergogna anche di poter fare".
Il convegno romano si è tinto anche dei colori della Gran Bretagna, con la presenza della relatrice internazionale, la psicologa professoressa Tamar Pincus, che ha posto l'accento sulle strategie di rassicurazione della persona e su un approccio psicologicamente informato della fisioterapia. "Si tratta di dare un segnale di ascolto attivo- ha precisato Mattia Bisconti- di strutturare un dialogo motivazionale basato sulla rassicurazione cognitiva della persona, individuando i punti critici legati al suo stato di sofferenza e andando poi a ristrutturarli con una strategia basata proprio sul movimento".
"I pazienti che si rivolgono a noi- ha poi informato- soffrono di patologie muscoloscheletriche e reumatologiche: mi riferisco all'osteoartrosi, al mal di schiena, al mal di testa, ai disordini temporomandibolari ma anche ai dolori al ginocchio e alle tendinopatie. Ci occupiamo dunque di tutti quei pazienti che soffrono sia di dolori, acuti o persistenti, che coinvolgono il sistema neuromuscoloscheletrico".
"Nei confronti di questi pazienti- ha sottolineato l'esperto- il/la fisioterapista opera attraverso una attenta valutazione delle loro necessità e del loro stato di salute attuale, delle capacità residue. Attraverso una anamnesi completa il fisioterapista individua eventuali fattori per cui c'è bisogno di rivolgersi a un medico specialista. Si passa poi a un esame obiettivo e si utilizzano tecniche di terapia manuale volte ad alleviare il dolore nel breve tempo o a recuperare il range di movimento richiesto dalla persona, per poi passare a strategie di esercizio terapeutico per determinare, ad esempio, un recupero della forza della persona, della resistenza o facilitare il recupero di un movimento perduto a causa del dolore o della limitazione funzionale".
Non solo. "Il fisioterapista- ha dichiarato Bisconti- offre anche un sostegno rispetto ad aspetti psicoemotivi del correlati al dolore e al movimento per far sì che la persona abbandoni le paure e le apprensioni legate al movimento, oltre a dare supporto necessario al reinserimento in attività sociali o ricreative, come ad esempio le uscite con gli amici, sospese proprio a causa del dolore o della disabilità. Le persone con mal di schiena o mal di testa, infatti, a volte non escono più di casa per paura
di avere attacchi mentre sono in compagnia".
Generalmente le persone trattate hanno un'età compresa tra i 30 e gli 80 anni "ma- ha concluso Bisconti- non mancano pazienti più giovani che a causa degli stili di vita sedentaria arrivano da noi anche intorno ai 20-25 anni".
Durante il congresso 'MOVE Make opportunities to validate expertise' sono stati assegnati due premi, entrambi intitolati al dottor Francesco Ottaviani, fisioterapista scomparso alcuni fa a causa di un melanoma. I riconoscimenti sono stati attribuiti ai due migliori poster scientifici presentati all'evento capitolino.
view post Posted: 24/4/2024, 13:55 Dal 6 MAGGIO al CINEMA "ROOM 999" di Lubna Playoust ispirato al lavoro di Wenders - Cinema e DVD
Dal 6 maggio al cinema
ROOM 999
DI LUBNA PLAYOUST

(ispirato a Room 666 di Wim Wenders)

Festival di Cannes 2023, Official Selection
Festa del cinema di Roma 2023, Storia del cinema

Alice Rohrwacher Room 999 © MK Productions

“IL CINEMA È UN LINGUAGGIO CHE STA PER PERDERSI, UN’ARTE CHE STA PER MORIRE?”
A questa domanda hanno risposto 30 grandi autori tra cui Wim Wenders, David Cronenberg, Joachim Trier, Asghar Farhadi, Buz Luhrmann, Paolo Sorrentino, Christian Mungiu, Pietro Marcello, Ruben Östlund, Alice Rohrwacher.

Arriva nelle sale italiane dal 6 maggio ROOM 999 (Chambre 999, 2023) il film di Lubna Playoust ispirato a ROOM 666 (1982) di Wim Wenders, distribuito da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade - Barz and Hippo. Presentato al Festival di Cannes 2023, e alla Festa del cinma di Roma 2022ì3 il film cerca di rispondere a questa domanda: “Il cinema è un linguaggio che sta per perdersi, un’arte che sta per morire?”




IL FILM

Nel 1982, Wim Wenders chiese a 16 suoi colleghi registi di parlare del futuro del cinema, dando vita al film Room 666. Ora, 40 anni dopo, a Cannes, la regista Lubna Playoust pone a una nuova generazione di registi la stessa domanda: il cinema è un linguaggio che sta per perdersi, un'arte che sta per morire? A questa domanda hanno risposto Wim Wenders, Audrey Diwan, David Cronenberg, Joachim Trier, Shannon Murphy, James Gray, Arnaud Desplechin, Lynne Ramsey, Asghar Farhadi, Nadav Lapid, Claire Denis, Davy Chou, Buz Luhrmann, Alice Winocour, Ayo Akingbade, Olivier Assayas, Paolo Sorrentino, Agnès Jaoui, Kirill Serebrennikov, Christian Mungiu, Kleber Mendonça Filho, Albert Serra, Monia Chokri,Ninja Thyberg, Pietro Marcello, Rebecca Zlotowski, Ali Cherri, Ruben Östlund, Clement Cogitore, Alice Rohrwacher.

Le riprese di ROOM 999 sono state effettuate in una camera d'albergo sulla Croisette nel 2022 durante il Festival di Cannes, e il film completo è stato presentato all’edizione del 2023 del Festival. Grazie ad un accordo con mk2 Films, CG entertainment è il distributore per l’Italia del film, prodotto da MK Productions. ROOM 666, l’opera girata a Cannes da Wenders nel 1982 (con interviste tra gli altri a Godard, Fassbinder, Spielberg, Antonioni e Herzog) è anch’essa distribuita in Italia da CG entertainment.

“La morte del cinema è un concetto consueto e ricorrente, spesso legato agli sconvolgimenti globali: la pandemia di Covid, la crisi ambientale, le guerre, le rivoluzioni tecnologiche e così via […] Il film di Wenders e Room 999 non riguardano solo il cinema. Riguardano il mondo in cui viviamo.” Lubna Playoust

MK PRODUCTIONS PRESENTA ROOM 999 DI LUBNA PLAYOUST
ISPIRATO A ROOM 666 DI WIM WENDERS (1982)
IN COLLABORAZIONE CON WIM WENDERS STIFTUNG E IL FESTIVAL DI CANNES CON IL SUPPORTO DI CHANEL.
Regia Lubna Playoust - ProduttorI Nathanaël Karmitz, Elisha Karmitz, Rosalie Varda - Montatore Nicolàs Longinotti - Direttore della fotografia Marine Atlan - Assistente operatore Élise Poulain - Colour Grading Pierre Mazoyer - Suono e Mix César Mamoudy – Musica Pierre Rousseau - Produzione MK PRODUCTIONS - Gestione di produzione Étienne Rouillon, Ysé Mercury - International sales mk2 Films – Poster Artwork di Sho Shibuya- Distribuzione per l ’Italia CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo. www.cgtv.it
ROOM 999 (Chambre 999) 2023 – FRANCIA – COLORE – 85’

www.cgtv.it
view post Posted: 24/4/2024, 13:51 Chi gioca per il futuro, vince sempre. #Tifalanatura - Sport
Chi gioca per il futuro, vince sempre. #Tifalanatura
La Lega Serie A scende in campo insieme a Legambiente per difendere la natura e il mare minacciati dall'inquinamento

Nella 34ª Giornata di Campionato la Lega Serie A sostiene la campagna 5X1000 di Legambiente.
Non costa nulla, cambia tanto. Insieme possiamo fare la differenza 


L’ambiente e il mare Mediterraneo sono sempre più soffocati dall’inquinamento. Oltre 900 i rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Un dato preoccupante per un mare che è uno degli hotspot mondiali di biodiversità. A sottolinearlo è Legambiente che da oltre 40 anni è in prima linea per la difesa dell’ambiente e del mare con azioni e vertenze territoriali, campagne di sensibilizzazione e call to action, convinta che insieme si possa fare la differenza, perché chi gioca per il futuro, vince sempre.
Un messaggio raccolto anche dalla Lega Serie A che durante la 34ª Giornata di Campionato scende in campo proprio a sostegno della campagna 5X1000 di Legambiente “Difendi l’ambiente con il tuo 5X1000. La tua firma cambia tanto” tra i cui temi c’è anche la difesa del mare. L’invito è quello di destinare il proprio 5X1000 a Legambiente, perché con un piccolo gesto, si potrà fare molto per la natura e per sostenere i tanti volontari in azione. In particolare, Legambiente in questi oltre 40 anni d'età con i suoi numerosi volontari si è data molto da fare: diecimila i campioni di acqua di mare monitorati dal 1986 con il laboratorio mobile di Goletta Verde, la storica imbarcazione che ogni estate naviga lungo le coste della Penisola, migliaia le attività di volontariato messe in campo in questi anni con ben otto milioni di cittadini che hanno partecipato alle pulizie organizzate dal 1994 con Puliamo il mondo anche lungo spiagge e sponde dei fiumi. Salvate ben 100 tartarughe Caretta caretta nel 2023. Messi a dimora migliaia di alberi. Azioni rese possibili, non solo grazie alla determinazione dei tanti volontari, ma anche grazie a chi ha deciso di devolvere il suo 5X1000 per difendere insieme e concretamente l’ambiente.

In occasione delle partite della 34ª Giornata di Serie A TIM, in programma dal 26 al 29 aprile, in tutti gli stadi sarà trasmesso sui maxi-schermi il video dell’iniziativa, mentre in televisione al momento del sorteggio del campo tra i due Capitani andrà in onda una grafica dedicata: “# TifaLaNatura. Chi gioca per il futuro, vince sempre” Vai su Legambiente.it/5x1000. 

“La collaborazione tra Legambiente e la Lega Serie A porta in primo piano nel mondo sportivo e negli stadi la strategicità dei temi ambientali per il nostro futuro. # TifaLaNatura è un messaggio chiaro per dire che la voce, e l’impegno di ciascuno di noi è importante. Devolvere Il 5x1000 a Legambiente è un’azione a costo zero che contribuisce al tempo stesso a proteggere il verde del nostro paese, a piantare nuovi alberi, a contrastare la crisi climatica, a salvare le specie in pericolo, a liberare la natura e il mare dai rifiuti abbandonati. Un’emergenza quest’ultima, quella del marine litter, su cui da anni Legambiente è fortemente impegnata e mantiene alta l’attenzione con le sue campagne e attività di monitoraggio e di volontariato convinti che anche i cittadini, oltre alle istituzioni, possano e debbano fare la loro parte”.

Destinare il proprio 5x1000 non costa nulla. Vai su Legambiente.it/5x1000 E se vuoi avere informazioni su come fare guarda il video esplicativo: Il 5X1000 spiegato in maniera semplice.

www.legambiente.it
view post Posted: 24/4/2024, 13:48 25 aprile, negli archivi della Camera dei deputati le pagine della stampa clandestina - La mia politica
25 aprile, negli archivi della Camera dei deputati le pagine della stampa clandestina

Sono decine le pagine della stampa clandestina conservate negli archivi della biblioteca della Camera "Nilde Iotti". Il fondo "Carte sulla Resistenza", qui custodito, conserva infatti pubblicazioni, pagine e testimonianze della lotta partigiana contro l'occupazione nazifascista.
Tra le testate presenti negli archivi della Camera ci sono: l'"Avanti!" e "Il Lavoratore", giornali del Partito socialista italiano di unità proletaria, "Azione contadina", "Balmafol", settimanale dei garibaldini della sezione 'Aldo Rossero', "Bandiera Rossa". Nelle raccolte si trovano inoltre periodici come "Il Cacasenno", che si definiva "il quindicinale polemico della divisione Giustizia e libertà". In biblioteca è conservata anche la voce clandestina dei liberali, l'organo ufficiale del partito il "Risorgimento liberale" e "L'Italia degli studenti", aderente al Partito d'Azione. Del Partito d'Azione sono presenti anche "L'Italia libera", primo foglio clandestino pubblicato nella capitale durante l’occupazione tedesca, e "Voci d'officina", che ne era l'organo sindacale.
Si trovano anche testate come "La nuova realtà", che faceva capo al movimento femminile "Giustizia e libertà", "Il Pioniere", 'giornale d'azione partigiana e progressista', "Il Ribelle", che usciva "come e quando può", "Lo Stato moderno", rivista di critica politica, economica e sociale, "L'Unità Europea", voce del Movimento Federalista Europeo, "Valcamonica Libera", organo delle Brigate Fiamme Verdi, formazioni partigiane a prevalente orientamento cattolico.
L'accesso alla Biblioteca Iotti è libero. Il fondo "Carte sulla Resistenza" è accessibile per la consultazione previa richiesta alla Biblioteca della Camera, all'indirizzo: [email protected]. L’inventario è online a questo link: https://bit.ly/CarteResistenza
view post Posted: 24/4/2024, 13:24 Stefano Vendrame – Trappole Alimentari - Recensioni libri e fumetti
Stefano Vendrame – Trappole Alimentari – Longanesi

Un saggio chiaro e completo che smaschera falsi miti e mode legati alla nostra dieta, ‘mediterranea’ e non, e propone una precisa operazione di debunking su distorsioni e storture dell’industria alimentare per portarci a fare scelte alimentari più consapevoli e abbandonare abitudini nocive.

"Trappole Alimentari" di Stefano Vendrame è un libro che affronta con competente limpidezze e capacità il tema legato all'alimentazione nella società odierna. L'autore si rivela capace di dare utili indicazioni per migliorare il nostro modo di cibarci. Solo una persona esperta come Vendrame può essere capace di esaminare in modo completo e critico i procedimenti che stanno dietro alla produzione e alla commercializzazione di vari cibi, sottolineando quelli che possono essere i punti critici.

In quel che mettiamo in tavola, capita di aver a che fare con componenti dannosi che possono andare a scapito della salute e del benessere di noi consumatori. E’ bene conoscere le conseguenze negative di una dieta squilibrata e piena di cibi poco salutari, così da poter acquisire una concezione più cosciente e seria sul tema dell'alimentazione.

Redatto in modo chiaro e abbordabile, "Trappole Alimentari" disegna un vero e proprio percorso per una riscoperta della genuinità e della qualità nella selezione dei cibi che collochiamo nel nostro piatto. Un libro che invita alla ponderazione, che può aiutare nel proteggerci dalle insidie dell'industria alimentare e che può fare la differenza per quello che è il nostro benessere.

Sfruttando le numerose aree inadatte all’agricoltura, avremmo potuto essere i primi a puntare all’abolizione degli allevamenti intensivi, dove si producono carne e latte di qualità mediocre, favorendo il pascolo e sovvenzionando l’accoppiamento di agricoltura e allevamento in realtà polivalenti. Siamo invece fra i peggiori in Europa. Come segnala l’Agenzia Europea del farmaco, l’Italia è tra i Paesi che usano più farmaci a scopo veterinario: la Francia, per esempio, non solo utilizza complessivamente la metà degli antibiotici in allevamento rispetto all’Italia, ma se li fa bastare per allevare il triplo dei bovini.

Approfittando di un territorio che per clima e conformazione poco si presta alle ampi e monocolture, l’Italia avrebbe potuto essere il primo Paese in Europa a convertire l’intera produzione agricola a biologico, dimostrando anche che la transizione non avrebbe portato a cali produttivi significativi, ma siamo stati superati da Svizzera e Austria.

Mode alimentari e cattive abitudini ci propongono spesso regimi sbilanciati o frutto di studi lacunosi e inesatti: ormai molto in voga, le cosiddette ‘paleodiete’ per esempio sfruttano una ricostruzione distorta delle abitudini alimentari dei nostri antenati. Molto diffusa anche la confusione tra dieta mediterranea e dieta degli italiani che, in realtà, non combaciano affatto.

Ma il saggio di Stefano Vendrame fa luce anche sulle trappole contenute nei cibi ultraprocessati, come il trucco della densità calorica evanescente o il ricorso all’acido ortofosforico nelle bevande gasate, e nelle materie prime, come alcune farine che non solo sono ultraraffinate ma contengono anche fino a quaranta additivi. Come risultato, dagli anni ’70 a oggi, per esempio, l’incidenza dell’obesità è più che triplicata in tutti i Paesi occidentali, mentre quella del diabete è addirittura quadruplicata a livello mondiale (dati OMS). Nell’ultimo secolo abbiamo stravolto il nostro modo di mangiare, ora ne stiamo pagando il prezzo.

L’Autore:

STEFANO VENDRAME, biologo nutrizionista con un dottorato di ricerca in Food and Nutrition Sciences all'Università del Maine, è nato a Milano nel 1983. Vincitore di una prestigiosa borsa Fulbright che finanza la ricerca di studiosi meritevoli negli Stati Uniti, ha ottenuto incarichi di ricerca, insegnamento e consulenza presso autorevoli istituzioni accademiche in America e in Italia, tra cui l’Università del Maine, il Linus Pauling Institute, l’Università degli Studi di Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Sul suo canale YouTube “Domande al Nutrizionista”, che oggi conta oltre 190mila iscritti e più di 20 milioni di visualizzazioni, svolge da oltre dieci anni un’apprezzata attività di divulgazione su tematiche legate all’alimentazione e al benessere.

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Autore: Stefano Vendrame
Titolo: Trappole alimentari. Cosa è andato storto nella nostra dieta e come rimediare
Editore: Longanesi
Collana: Nuovo Cammeo
Codice EAN: 9788830461604
Anno edizione: 2024
Anno pubblicazione: 2024
Dati: 320 p., brossura

Per ulteriori info:
www.longanesi.it
view post Posted: 24/4/2024, 09:35 MALTEMPO: COLDIRETTI, ITALIA DIVISA IN DUE, DANNI DA GELO AL NORD, AL SUD CALAMITA' DA SICCITA’ - Ambiente
MALTEMPO: COLDIRETTI, ITALIA DIVISA IN DUE, DANNI DA GELO AL NORD, AL SUD CALAMITA' DA SICCITA’
In Trentino si accendono fuochi nei frutteti per salvarli dal crollo delle temperature gelo, nelle Isole chiesto lo stato di calamità per la mancanza d’acqua

Dal Trentino Alto Adige, dove gli agricoltori accendono fuochi nei frutteti per salvarli dalle gelate, alla Sicilia, piegata dalla siccità che non dà tregua agli agricoltori, la situazione delle campagne fotografa un’Italia letteralmente divisa in due dagli effetti dei cambiamenti climatici, secondo l’ultimo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti. Il ritorno improvviso del freddo al Nord, dopo un inizio 2024 che per le regioni settentrionali è stato il più caldo di sempre con +2.20 gradi rispetto alla media storica (elaborazione Coldiretti su dati Isac Cnr), espone le coltivazioni al rischio gelate e si segnalano già i primi danni sull’Appennino emiliano, mentre per alcune regioni è scattata l’allerta gialla. Situazione opposta al Sud dove la siccità sta “bruciando” cereali e foraggi per gli animali, con gli allevatori in difficoltà a sfamare i propri animali.
Gelo e pioggia al Nord. Al Nord la situazione più critica è quella nelle campagne trentine, dove, informa la Coldiretti, sono attivati sia i sistemi antibrina, sia i fuochi nei frutteti viste le temperature che sono già andate sotto lo zero creando molti danni agli agricoltori. Si sono attrezzati anche in Piemonte, con le aziende frutticole che hanno montato reti e sono pronte eventualmente ad accendere i candelotti, mentre piove in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto dove l’andamento stagionale del meteo sta creando non pochi problemi allo sviluppo dei frutti.
Prevista pioggia nel ferrarese per tutta la settimana, con temperature basse che, spiega Coldiretti, rallenteranno lo sviluppo delle orticole, come gli asparagi e la maturazione delle fragole. Problemi che avrà anche chi ha seminato mais o dovrebbe farlo, che causa terreni bagnati dovranno rallentare e posticipare le lavorazioni. Ma sull’Appennino emiliano è arrivata anche la neve, con coltivazioni “allettate” dal peso del manto bianco, mentre le api che si avventurano fuori dagli alveari vengono uccise dal freddo.
Il Sud combatte con la siccità . Situazione molto complicata in Sicilia, dove Coldiretti ha chiesto al Governo di dichiarare lo stato d’emergenza per affrontare la crisi idrica senza precedenti che sta attanagliando la regione da settimane. Ad essere in difficoltà sono tutti i comparti, ma a soffrire di più sono zootecnia e cereali.
Grave siccità anche in Sardegna, dove Coldiretti ha lanciato un invito ai sindaci del versante sud orientale per richiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. La grave emergenza sta mettendo in ginocchio anche qui agricoltori e allevatori con una crisi senza precedenti legata alla carenza di pioggia.
Rimanendo al Sud, altra condizione complicata è quella della Puglia, dove la crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi necessario a garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, già in rialzo anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele.
Ma si avvicina anche il pericolo gelo che mette a rischio le colture per il brusco abbassamento della colonnina di mercurio, con danni evidenti a macchia di leopardo sui vigneti in Capitanata, in agro di Gioia del Colle nel barese e a Castellaneta in provincia di Taranto.
Sos gelate al Centro . Al centro, problema gelo anche in Toscana, con tanta neve in alta quota e alcune grandinate tra Siena e Arezzo durante il weekend che hanno creato problemi nei campi. Meglio in Umbria e Abruzzo, dove la situazione è monitorata costantemente, ma al momento non ci sono particolari allarmi e nelle Marche, che dopo le grandinate di questi giorni non hanno registrato danni se non minimi nelle vigne sulle foglie giovani che comunque dovrebbero recuperare.

www.coldiretti.it
view post Posted: 24/4/2024, 09:33 AL TEATRO SISTINA TORNA LA MASCHERA DI “RUGANTINO” - Teatro
AL TEATRO SISTINA TORNA LA MASCHERA DI “RUGANTINO”
con Serena Autieri e Michele La Ginestra

Per la gioia del pubblico rivive una pagina indimenticabile della lunga e gloriosa storia del Teatro Sistina: dopo il successo delle scorse Stagioni, dal prossimo 3 maggio, sarà di nuovo in scena, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, la maschera amara e dissacrante di "Rugantino" dei mitici Garinei & Giovannini. Lo spettacolo, che fonde mirabilmente tradizione e modernità, viene presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli, le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci: un imperdibile ritorno alle radici e un'occasione per riscoprire un classico del teatro musicale italiano.

Sul palco, la splendida Serena Autieri, ancora una volta straordinaria interprete dell'intrigante personaggio di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile, che fa battere il cuore di Rugantino, un ruolo in cui l’attrice napoletana dà prova di grande maturità artistica. Al suo fianco, Michele La Ginestra, che torna a vestire i panni del celebre personaggio. Nel ruolo di Eusebia e Mastro Titta, Edy Angelillo e Massimo Wertmuller.

Ancora una volta, dunque, il palcoscenico si trasformerà nella Roma papalina ottocentesca grazie a una storia commovente, ironica e nostalgica, in cui brillano personaggi scritti magistralmente, che emozionano e fanno ancora riflettere. E, seguendo le vicende di Rugantino, chiacchierone e sbruffone dall'animo nobile e dalla impareggiabile verve, fino al triste ma edificante epilogo, il pubblico tornerà a cantare successi famosi in tutto il mondo e che non subiscono lo scorrere del tempo, da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella” a “Tirollallero” sulle musiche del Maestro Armando Trovajoli.

La trama:
Roma, 1830, sotto il papato di Pio VIII: Rugantino, giovane popolano un po' spaccone e nullafacente, vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella. I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima di un anziano prelato che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia dello Stato Pontificio Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato. Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora: per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta. Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell'omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta. Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell'amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà affrontando la morte di essere un vero uomo.


www.ilsistina.it


Teatro Sistina
Dal 3 maggio 2024

“RUGANTINO”
Commedia Musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa
Collaborazione artistica di Gigi Magni
Scene e Costumi originali di Giulio Coltellacci
Musiche di Armando Trovajoli
Versione storica originale
Regia di Pietro Garinei
Supervisione di Massimo Romeo Piparo

con
Serena Autieri, Rosetta
Michele La Ginestra, Rugantino
Massimo Wertmuller, Mastro Titta
Edy Angelillo, Eusebia

e con
Giulio Farnese, nel ruolo di Don Niccolò
Marco Rea, Gnecco
Alessandro Lanzillotti, Bojetto
Matteo Montalto, Serenante/Calascione
Alessandro La Ginestra, Scariotto
Tonino Tosto, Cardinal Severini
Brunella Platania, Donna Marta
Gerry Gherardi, Don Fulgenzio Burinello
Monica Guazzini, La Gattara
Gloria Rossi, Donna Letizia

Ensemble
Valentina Bagnetti
Martina Bassarello
Nicolò Castagna
Raffaele Cava
Francesco Consiglio
Ilaria Ferrari
Rocco Greco
Sebastiano Lo Casto
Alessandro Lo Piccolo, Gendarme
Rossella Lubrino
Francesco Miniaci, Gendarme
Giovanni Papagni
Fatima Rosati
Fabrizia Scaccia
Denis Scoppetta
Rossana Vassallo
view post Posted: 24/4/2024, 09:31 Mauro Coruzzi, in arte Platinette, nuovo testimonial di A.L.I.Ce. Italia Odv - Salute e benessere
IN OCCASIONE DI APRILE MESE DELLA PREVENZIONE, A.L.I.CE. ITALIA ODV PRESENTA IL NUOVO TESTIMONIAL DELL’ASSOCIAZIONE: MAURO CORUZZI, IN ARTE PLATINETTE, COLPITO DA ICTUS NEL MARZO 2023

Roma, 24 aprile 2024 – Mauro Coruzzi, conduttore radiofonico e televisivo, in arte Platinette è il nuovo testimonial di A.L.I.Ce. Italia Odv, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale e supporterà le iniziative di sensibilizzazione che l’Associazione porta avanti per informare su questa patologia che colpisce, ogni anno in Italia, circa 100.000 persone.

"Siamo estremamente grati a Mauro Coruzzi per la disponibilità a sostenere la nostra Associazione nella sua costante lotta contro l’ictus cerebrale", ha affermato il presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv, Andrea Vianello. “La parola ictus spaventa molto, è ancora considerata tabù nonostante rappresenti, nel nostro Paese, la prima causa di disabilità e la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Io e Mauro siamo “colleghi di ictus”, condividiamo un percorso di guarigione lungo, faticoso e che spesso può risultare avvilente ma siamo qui a portare la nostra esperienza, perché di ictus bisogna parlarne, senza paura e senza vergogna”.

“Era marzo 2023, mi trovavo a casa dove mi stavo preparando per un musical quando non sono più riuscito ad articolare le parole – racconta Mauro Coruzzi. E’ stato grazie alla prontezza della persona che era con me e alla tempestività dei soccorsi che ho potuto evitare conseguenze ancora più gravi. Ora posso dire di stare bene, sono autosufficiente, riesco a muovermi, faccio le scale, anche se lentamente; ho lavorato e continuo a lavorare per recuperare al meglio l’uso della parola che per me, come per Andrea Vianello, è uno strumento fondamentale. Affrontare e superare un evento traumatico come questo mi ha fatto sentire forte la necessità di dare il mio contributo e sostenere, nel mio piccolo, questa Associazione che da anni si impegna in campagne di informazione rivolte ai cittadini sulla conoscenza dell’ictus cerebrale, dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza e su cosa fare se si riconoscono i sintomi”.

L’ictus cerebrale è una patologia strettamente correlata al tempo, ogni minuto è fondamentale: più precocemente si interviene, infatti, migliori possono essere i risultati ottenuti grazie alle terapie disponibili.

In occasione di Aprile mese della prevenzione dell’ictus, A.L.I.Ce. Italia Odv ricorda che tenere sotto controllo FA, pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e non fumare, non consumare alcolici in eccesso, non fare uso di droghe, svolgere un’attività fisica moderata e costante, seguire una dieta sana ed equilibrata riducendo il sale negli alimenti, monitorando il proprio peso sono poche, semplici indicazioni, fondamentali per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Modificare il proprio stile di vita, curando alcune patologie che ne possono essere causa, significa effettuare una prevenzione attiva alla portata di tutti, mettendo in atto tutte le strategie necessarie per evitare l’ictus e le sue conseguenze.

Per maggiori informazioni www.aliceitalia.org

A.L.I.Ce. Italia Odv è una Federazione di associazioni di volontariato diffuse su tutto il territorio nazionale, oltre 80 tra sedi e sezioni regionali e locali, senza scopo di lucro, democratiche, apolitiche le quali, pur autonome e indipendenti nelle proprie attività, collaborano al raggiungimento di comuni obiettivi statutari a livello nazionale, tra cui: diffondere l’informazione sulla curabilità della malattia, sul tempestivo riconoscimento dei primi sintomi e sulle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza anche attraverso i media; sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria affinché provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad attuare progetti concreti di screening; tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza, uniformi ed omogenei.
Loro peculiarità è quella di essere le uniche ad essere formate da persone colpite da ictus, dai loro familiari e caregiver, da neurologi e medici esperti nella diagnosi e trattamento dell'ictus, medici di famiglia, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale sociosanitario e volontari.
A.L.I.Ce. Italia è membro della WSO, World Stroke Organization e di SAFE, Stroke Alliance for Europe, organizzazioni che riuniscono le Associazioni di persone colpite da ictus a livello mondiale ed europeo, diffondendo linee guida per la prevenzione, la miglior cura e la riabilitazione dell’ictus, oltre che delle Società Scientifiche ISA, Italian Stroke Association ed ESO, European Stroke Organization.
Nel 2016 A.L.I.Ce. Italia ha promosso la costituzione dell’Osservatorio Ictus Italia insieme all’Intergruppo Parlamentare sui Problemi Sociali dell’Ictus, ISO, ESO, ISS - Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Dismetaboliche e dell’Invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e SIMG - Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie. L’Osservatorio opera per favorire una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate all’ictus a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale, in particolare sulle modalità di prevenzione e di cura di tale devastante malattia e si pone, come obiettivo condiviso, quello di far adottare in tutto il Paese criteri scientificamente basati e uniformi in materia.
Nel novembre 2017, grazie all’azione di A.L.I.Ce. Italia e dell’Intergruppo Parlamentare sui Problemi Sociali dell’Ictus, la XII Commissione Affari Sociali della Camera, ha approvato la Risoluzione sulla diagnosi e la prevenzione dell’Ictus cerebrale: Governo e Parlamento sono chiamati a promuovere e sostenere il più appropriato ed avanzato sistema di cura per l'ictus su tutto il territorio nazionale.
A.L.I.Ce. Italia, promotrice e in prima linea fin dall’inizio nel contribuire alla definizione di questo documento di straordinaria rilevanza, avrà adesso il compito di stimolare e monitorare l'impegno dei servizi sanitari regionali nell'applicazione e nella rapida implementazione organizzativa delle misure specifiche, declinate in 19 punti, la cui attuazione è stata già promossa a livello del Governo nazionale.
Nel dicembre 2018, l’Osservatorio Ictus ha presentato alla Camera i risultati del “Rapporto sull’Ictus in Italia. Una fotografia su prevenzione, percorsi di cura e prospettive”, che offre per la prima volta una descrizione completa della patologia nel nostro Paese. Nel dicembre 2019, infine, l’Osservatorio Ictus ha presentato il “Manifesto sociale contro l’ictus”, una call to action in 10 mosse per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul lavoro fondamentale ancora da fare, con la necessità di far collaborare Istituzioni, cittadini e società scientifiche.
view post Posted: 24/4/2024, 09:29 25 APRILE: COLDIRETTI, 700MILA IN AGRITURISMO NEI PONTI DI PRIMAVERA - Diario di viaggio
25 APRILE: COLDIRETTI, 700MILA IN AGRITURISMO NEI PONTI DI PRIMAVERA

Oltre 700mila italiani sceglieranno l’agriturismo per il maxiponte del 25 aprile, e per quello del 1 maggio con la campagna che resta una delle mete più gettonate nonostante i dubbi sulle previsioni meteo. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e Terranostra in vista delle partenze di questi giorni.
L’agriturismo offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

Inoltre, l’offerta delle strutture immerse nel verde permette, oltre all’alloggio, a pranzi o cene, prevede anche colazioni al sacco o la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper, anche con la vendita diretta di prodotti aziendali.
Un’offerta resa possibile dai quasi 26mila agriturismi italiani, che peraltro – continua Coldiretti – che hanno rinnovato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione anche con altri servizi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina. “L’agriturismo si conferma ancora una volta uno dei luoghi preferiti per le vacanza degli italiani e non solo. Si sta caratterizzando sempre più il fenomeno del turismo esperienziale, grazie all’ampliamento delle offerte che oggi prevedono le nostre strutture. L’agriturismo, oltre a permettere di passare uno o più giorni tra la natura, a contatto con gli animali e alla scoperta a tavola delle eccellenze del nostro made in Italy, dà la possibilità, tra le altre cose, di poter organizzare degustazioni magari in vigna o nei frantoi, scoprire il mondo del wellness attraverso l’utilizzo di prodotti che vengono dalla terra o avvicinarsi a quello dei cammini a cavallo, in biciletta o a piedi scoprendo percorsi e territori meno conosciuti della nostra splendida Italia”.

A livello generale un italiano su tre (34%) farà ponte in occasione del 25 aprile, sfruttando la collocazione molto favorevole delle giornate. La stragrande maggioranza sceglierà località nazionali – conclude la Coldiretti – che consentono di ottimizzare i tempi e distribuirli tra mare, città d’arte, campagna fino ad arrivare alla montagna.

www.coldiretti.it
view post Posted: 24/4/2024, 09:26 AL MUSEO DI BESANO TORNA PROTAGONISTA ANTONIO STOPPANI - Mostre e Arte
AL MUSEO DI BESANO TORNA PROTAGONISTA ANTONIO STOPPANI
Conferenze e visite guidate speciali il 28 aprile e il 7 maggio

Antonio Stoppani, nacque a Lecco nel 1824, fu sacerdote ma anche scienziato, patriota e scrittore. Autore di un best-seller ottocentesco Il bel Paese, così noto e popolare da finire anche sulle etichette pubblicitarie dell’omonimo formaggio spalmabile. A duecento anni dalla nascita, si mobilitano tanti luoghi oggetto dei suoi studi per ricordarne studi ed opere: tra questi nel varesotto vi sono Besano e Venegono Inferiore.
Dopo un primo appuntamento a marzo dedicato ai bambini, il museo di Besano propone altre due date: il 28 aprile e il 7 maggio

Domenica 28 aprile 2024 alle ore 15.00 sarà presente al Museo la professoressa Cristina Lombardo, paleontologa dell’Università degli Studi di Milano per una conferenza che ripercorra la vita del famoso abate. Ricordato soprattutto come importante scienziato e scrittore, Stoppani, insegnò a Pavia, a Firenze e Milano, dove diresse tra l’altro il Museo Civico di Storia Naturali, ma nella sua vita da studioso non ci fu posto solo per i libri: prese parte alle cinque giornate di Milano, alla prima guerra d’indipendenza e a lunghi viaggi d’avventura per il suo tempo. Compì importanti ricerche sul territorio lombardo e uno dei luoghi delle sue scoperte fu proprio il territorio varesino con le palafitte dell’Isolino Virginia e i fossili di Besano. A conclusione della conferenza è prevista una visita con la prof.ssa Lombardo ai fossili del Museo di Besano.

L’ingresso ha il costo di 6€ per adulti e bambini (comprensivo di biglietto d’ingresso e di visita guidata) ed è possibile prenotarsi attraverso il link: bit.ly/stoppaniabesano

Proseguendo con gli eventi celebrativi dedicati ad Antonio Stoppani, martedì 7 maggio 2024 dalle ore 10:00 si terrà una giornata di visite straordinarie tra il Seminario di Venegono Inferiore e il Museo dei Fossili di Besano. Durante la mattinata, sarà possibile visitare la mostra temporanea “Antonio Stoppani e il Seminario di Milano: tra fossili, libri e documenti” ricca di tracce di vita dello scienziato e, a seguire, i reperti della sua collezione da lui donati in vita ad enti scientifici e poi confluiti nel Seminario Arcivescovile alla creazione nel 1952 del museo a lui intitolato.
Per completare la conoscenza del padre della geologia italiana, alle 14.30 il gruppo si sposterà presso il Museo Civico dei Fossili di Besano per osservare la sua collezione, composta dai reperti ritrovati negli strati fossiliferi bituminosi e le cui rocce furono a lungo studiate da Stoppani nella campagna di scavo del 1863.

Il costo della giornata è di 6€ per adulti e bambini (comprensivo di biglietto d’ingresso e di visita guidata) ed è su prenotazione attraverso il link: bit.ly/stoppaniabesano

Ufficio stampa Archeologistic: Eo Ipso www.eoipso.it
view post Posted: 24/4/2024, 08:55 Claudio Castellacci - Los Angeles e le radici della cultura pop - Recensioni libri e fumetti
Claudio Castellacci - Los Angeles e le radici della cultura pop – Odoya

Per capire veramente la cultura pop(olare) bisogna, per prima cosa, capire Los Angeles, una non-città composta da mille e una città, uno studio cinematografico sparso in ogni quartiere, disordinato e in continua evoluzione, con la sua artificialità, la sua iconicità, la sua consumabilità visiva e sonora fatta di film, canzoni, fumetti, fantascienza, detective story, videogame, con la capacità di inventarsi e rinnovarsi, con l’essere espressione di una cultura visionaria, il suo appartenere all’universo della comunicazione, esserne la capitale, essere il luogo che ha creato il Sogno Americano, “dove la realtà si trasforma in fantasia e la fantasia diventa realtà”.

A Los Angeles, più che altrove, il pop, con tutte le nicchie e i sottogeneri propri della cultura di massa, si identifica con ciò che chiamiamo mainstream, che qui ha radici antropologicamente profonde. E se a Londra il pop scomparve il 10 aprile 1970, quando Paul McCartney annunciò la dissoluzione dei Beatles, e una pietra tombale cadde sulla Swinging London, a Los Angeles il pop non è mai finito perché qui è un fenomeno culturale autoctono, una vera e propria “categoria dello spirito cittadino”.

Per molti di noi, Los Angeles è raffigurata da spiagge stipate di surfisti al tramonto, grattacieli che contendono il cielo e rioni etnici che raccontano storie di emigrazioni e integrazione. Los Angeles è contemporaneamente fatta di incoerenze, ma pure di occasioni illimitate. La città raffigura un epicentro culturale e economico di grande rilevanza per gli Stati Uniti. La Città degli Angeli è celebre per la sua industria filmica, il turismo, la musica, l'arte e la moda. "Los Angeles e le radici della cultura pop" di Claudio Castellacci è un libro che percorre in modo approfondito la storia e lo sviluppo della cultura popolare a Los Angeles, una delle metropoli più iconiche del mondo. Tramite una serie di capitoli ben organizzati e riccamente documentati, l'autore ci guida in un itinerario affascinante attraverso la musica, il cinema, la moda e l'arte che hanno cooperato a modellare l'immagine della città e a condizionare la cultura popolare mondiale.

Los Angeles è una città con una forte presenza nella cultura mainstream pop. È la dimora di molte celebrità, studi cinematografici, case discografiche e altre importanti entità collegate all'industria dello svago. La città stessa ha anche ispirato molte canzoni pop e film popolari nel corso degli anni. La città è anche conosciuta per essere una delle più diverse al mondo, con una grande cittadinanza di origine latinoamericana, asiatica, africana e europea. Questa differenza si rispecchia nella cultura, nella cucina e negli eventi che si svolgono in città. Castellacci esamina con accuratezza e prontezza i diversi momenti chiave della storia di Los Angeles, dalle basi del cinema hollywoodiano agli anni d'oro della musica rock e pop, procedendo per i movimenti artistici e culturali che hanno cooperato a comporre l'identità della città. Grazie a una scrittura coinvolgente e appassionante, l'autore riesce a tramandare al lettore il sapore di Los Angeles in quella che appare come una storia incantevole e ricca di tonalità.

"Los Angeles e le radici della cultura pop" è un libro indispensabile per tutti quelli che sono incuriositi dalla cultura popolare e al suo sviluppo nel cuore vibrante della California. Castellacci arriva a fare luce su aspetti poco conosciuti e a regalare una visione nuova e tonica su una delle città più affascinanti del mondo.

Hanno detto:

Il pop è ovunque, il pop ha vinto e non poteva non vincere, per lo stesso motivo per cui tutti indossano i jeans.
– Giulio Giorello

“Più ci dirigevamo a ovest, più tutto quello che scorreva lungo la strada prendeva un’aria sempre più inconfondibilmente pop”.
– Andy Warhol

“Io non ho la Senna di Monet a ispirarmi. Ho la Route 66 tra Oklahoma City e Los Angeles a stimolare la mia fantasia. Ad attrarmi sono stati soprattutto gli stereotipi di Los Angeles: le macchine, le abbronzature, le palme, le piscine, la celluloide, il tramonto”.
– Ed Ruscha

“Los Angeles è tutto quello che voi volete essere. Los Angeles diventa come voi la volete. Los Angeles siete voi. La verità è che Los Angeles non esiste. Diversa, molteplice, che non va da nessuna parte, ma che da qualche parte arriva, gigantesco flipper con parecchi milioni di palline che rimbalzano dal futuro. Una città più regale che reale e perciò un posto dove vale la pena sognare. Los Angeles, la mia città”.
– Ray Bradbury

GLI AUTORI:

CLAUDIO CASTELLACCI - Giornalista e saggista. Per il gruppo RCS è stato, fra i diversi incarichi, corrispondente dagli Stati Uniti, a Los Angeles, California, e collaboratore del Corriere della Sera. È stato Direttore esecutivo della rivista internazionale Cartier Art, pubblicata da RCS per conto della Maison parigina. Ha insegnato al Master di Giornalismo presso l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano.

PATRIZIA SANVITALE - Giornalista, sociologa, collaboratrice della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, è autrice di diversi saggi pubblicati da Rizzoli, il Saggiatore, Marsilio. Nata a Trieste, ha vissuto e lavorato a lungo a Milano e Los Angeles, prima di rientrare definitivamente nella capitale lombarda dove prosegue la sua attività di saggista.


SOMMARIO:

L’ANIMA DEL LUOGO
Los Angeles era casa

IL FUTURO (POP) È QUI
Déja vu • Mainstream Pop • Googie e il retro-futurismo • Frank O. Gehry e il palazzo con i binocoli • Il vero centro del mondo • Cronache terrestri • Quando i marziani abitavano al 10265 di Cheviot Drive • Il pericolo pop e i nemici alieni

DEL POP IL CATALOGO È (ANCHE) QUESTO
Juke-box • Chewing gum • Barbie • Hula hoop • Plastica • Il surf-da-marciapiede • La grafica pop e la fine della stampa • Gulp, Gasp, Sob, i suoni del pop • Il pop vien mangiando

POP PEOPLE
Quando Eve Babitz, nuda, giocò a scacchi con Marcel Duchamp • L’uomo che pettinò Marilyn Monroe • Elvis Presley: A-bop-bop-a-loom-op a-lop-bop-boom • Mickey il topo, Donald il papero • Philip K. Dick • Michael Crichton • Carlo Rambaldi

TINSELTOWN, CAPITALE DEL PECCATO
La scritta Hollywood • Quella Hollywood lussuriosa, avida, stralunata, fatale, pidocchiosa, stupendamente pop • L’importanza della paura • Drive-in • Oscar

BORN TO BE POP
Capitol Records • Byrdmania • Groupie Bang Bang • Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini

IL CRIMINE (POP) AMA LOS ANGELES
Raymond Chandler: lo stile Marlowe • Stuart M. Kaminsky: Toby Peters investigatore • James Ellroy: lezioni di crudeltà • Walter Mosley: dilettanti senza licenza • Il Tenente Colombo: uno sbirro tipicamente atipico

THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’
L’Estate dell’Amore • Niente sarà più come prima

…E POI FU NEW AGE
di Patrizia Sanvitale
L’Era dei mutamenti

Appendice
E, ALLA FINE, ANCHE IL RESTO DEL MONDO SI TINSE DI POP
Intanto a Londra… • Intanto a Parigi… • Intanto a Roma, Milano e Firenze… • Intanto a Pechino… • Intanto nel mondo…

Note
Fonti e bibliografia

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Titolo: Los Angeles e le radici della cultura pop
Autore: Claudio Castellacci
Contributo: Patrizia Sanvitale
VOLUME ILLUSTRATO
Collana: OL - Odoya Library
Numero di collana: 506
Isbn: 978-88-6288-854-7
Pagine: 328
Formato: copertina flessibile con alette
Misure: 15.5 x 21 cm
Data di pubblicazione: 08/03/2024
Prezzo: 24,00€

Per ulteriori info:
www.odoya.it/
www.facebook.com/odoya.edizioni/
view post Posted: 24/4/2024, 08:41 Destefanis-Cecchi-Cogliandro - La fine del mondo secondo Maria - Recensioni libri e fumetti
Destefanis-Cecchi-Cogliandro - La fine del mondo secondo Maria - Green Moon Comics

Il 24 aprile in libreria per Green Moon Comics arriva il conturbante graphic novel scritto da Tommaso Destefanis e disegnato da Riccardo Cecchi e Fiorella Cogliandro che ci trascinerà in una distopia tutta al femminile. La fine del mondo secondo Maria è una travolgente storia per immagini che, giocando con l’iconografia biblica, ci lascerà con il fiato sospeso, un graphic novel distopico e dissacrante tutto al femminile, con la sua iconografia stravagante scardina i dogmi biblici e porta i lettori a interrogarsi sul presente e sul futuro.

Nella piccola cittadina di Santa Maddalena la vita di tre ragazze sta per cambiare inesorabilmente, il destino e la salvezza del mondo intero è nelle loro mani, ma le giovani ancora non lo sanno. La prima, Maria, aspetta un bambino, ha perso la voglia di parlare con chi la circonda, l’unico con cui scambia delle parole è il suo gatto Bartolomeo. Tutto cambia dopo l’avvento di un bizzarro angelo in casa sua. Meri, invece, vive in un incubo kafkiano alla rovescia: un giorno, all’improvviso, tutti intorno a lei si sono trasformati in insettoni, i suoi genitori, suo fratello, gli amici, i professori. Uno scenario talmente surreale che le sorge il dubbio che sia sempre stato così. L’ultima è Myriam, una ragazza che da sempre è consapevole che l'aspetta un grande compito, lo dice il tatuaggio che porta sul corpo sin dalla nascita, ma da quando è finita in questo paese lontano, dove tutti parlano in modo strano, da quando è costretta a prostituirsi in un night, non è più tanto sicura del suo destino. All’improvviso nel mare, al largo della riva, sono comparse tre mostruose trombe marine che se ne stanno lì in attesa, proprio per questo un demone e un bizzarro angelo sono scesi sulla terra per prendere posizione sulla scacchiera. Sembra che ad attendere le tre prescelte sia l’Apocalisse: la fine del mondo è alle porte, pronta a portare un nuovo inizio, insomma un vero e proprio Secondo Avvento.

"La fine del mondo secondo Maria" è un graphic novel che ha saputo conquistare la mia considerazione fin dalle pagine iniziali. La storia, scritta da Destefanis e realizzata graficamente da Cecchi-Cogliandro, segue le vicende di Maria, una giovane donna che si trova ad affrontare la sua gravidanza in una complessa situazione della società dove incontriamo anche delle altre giovani donne che dovranno a loro volta confrontarsi con le altre persone che popolano il loro mondo. Persone che fin da subito, appaiono diversissime, anche fisicamente da loro.

Il disegno è ricco di personalità e contribuisce non poco nel comunicare al lettore tutte le differenti sfumature dei personaggi. Inoltre, i colori adoperati per la colorazione delle tavole paiono vibranti e energici, aggiungendo ulteriore spessore alla narrazione. Il fumetto affronta tematiche complesse con una sensibilità inconsueta riuscendo a far coesistere attimi di grande tensione e drammaticità con altri più fantasiosi e leggeri. Come si sa, l’Apocalisse è spesso collegata a varie calamità ma anche ad un successivo nuovo inizio, ad una trasformazione profonda...

"La fine del mondo secondo Maria" è un fumetto dove oscurità e luce si alternano anche nelle immagini, grazie infatti alla maestria di Riccardo Cecchi e Fiorella Cogliandro, il lettore si troverà immerso nelle scene apocalittiche dalle tinte cupe, per passare poi a un moto di speranza per un nuovo mondo possibile incorniciato da toni pastello. Con una storia dove le protagoniste sono decise a determinare il loro futuro e quello di tutto il mondo, Tommaso Destefanis ci offre la possibilità di immergerci in un mondo spaventoso raccontando, in un’inedita chiave contemporanea, l’eterna lotta tra il bene e il male.


AUTORI:

Tommaso Destefanis Fa il suo esordio nel 2007 con “Il Cimitero dei Calamari” pubblicato da Panini dopo aver vinto il “Lucca Project Contest”. Segue la serie “Madadh”, edita all’inizio da Cut Up Edizioni e poi dall’etichetta indipendente Crazy Camper, di cui è stata uno dei fondatori nel 2008. Con questa etichetta, oltre a “Madadh” pubblica la serie “Bren Gattonero”, “Evo” e “Teenage Mummy”. Nel 2010 scrive “Tales of Avalon” con l’amico Gianluca Marconi, un tributo in due volumi a Jack Kirby pubblicato da ReNoir Comics. Negli anni pubblica storie brevi per X Comics (Coniglio Editore), Mono (Edizioni Tunué) e ha collaborato con l’amico Matteo Scalera alla storia breve “Buried Virtue” per “The Crow” (IDW publishing). Negli anni lavora anche come traduttore per Magic Press e Planeta DeAgostini/RW Lion per titoli come “100 Bullets”, “Slaine”, “Judge Dredd” e opere cult come “Kingdom Come” e “Batman: il cavaliere oscuro colpisce ancora”. Ritorna alle scene sulle pagine di Green Moon Comics con il fantasy western “Gravedigger Rose”, disegnato da Lorenzo Daddi.

Riccardo Cecchi
è nato a San Benedetto del Tronto e, stando ai suoi genitori, da bambino non faceva altro che disegnare (soprattutto mostri e supereroi). A quel bambino sarebbe senz’altro piaciuto, da grande, diventare un fumettista, ma la vita è strana e piena di sorprese, e a vent’anni s’è ritrovato chissà come a fare l’ingegnere. E siccome la vita è proprio strana e piena di sorprese, dopo un po’ Riccardo s’è stufato di fare l’ingegnere, si è rimesso a studiare e alla fine è diventato davvero un fumettista. Oggi vive ancora a San Benedetto del Tronto, dove trascorre le sue giornate a disegnare (soprattutto mostri e supereroi). “La fine del mondo secondo Maria” è il suo primo fumetto (anche se dopo ne sono arrivati tanti altri). Fumetti a parte, Riccardo lavora anche come storyboard artist per il cinema e la TV. Il suo profilo Instagram è @riccardo_cecchi_art, e il suo siti riccardocecchi.com. Ha una moglie che si chiama Barbara e una bambina che si chiama Futura.

Fiorella Cogliandro Conclusi gli studi in Lettere a Messina frequenta l’Accademia d’arte a Firenze e inizia a collaborare a progetti scolastici come OpenSpace e Fattore J di Fondazione Mondo Digitale. Realizza illustrazioni e fumetti per editori indipendenti, riviste e webzine (La Città delle Nuvole, La rivista dei Ragazzi), ed è content creator per la piattaforma Edudoro di materiali didattici illustrati. Attualmente lavora come illustratrice e colorista nel mondo del fumetto. Nel 2023 pubblica la sua prima opera per Green Moon Comics, “Ophidian”, scritto da Lucio Perrimezzi e disegnato da Francesca Follini.


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Destefanis-Cecchi-Cogliandro
La fine del mondo secondo Maria
Green Moon Comics
PREZZO: 15,00€
SOFT COVER
FORMATO 17x24 cm
A COLORI
96 PAGINE
ISBN: 979-12-81563-05-6

Per ulteriori info:
www.greenmooncomics.com/
view post Posted: 18/4/2024, 16:54 CARTABELLOTTA: "PRONTO SOCCORSO DIVENTATO SPESSO COLLO DI BOTTIGLIA" - Salute e benessere
CARTABELLOTTA: "PRONTO SOCCORSO DIVENTATO SPESSO COLLO DI BOTTIGLIA"

Il punto sulle problematiche dei PS a Exposanità (BolognaFiere, 17-19 aprile)

Bologna, 18 aprile 2024 - In un contesto critico per la sanità pubblica, uno dei principali punti di sofferenza è sicuramente il pronto soccorso. Diversi i momenti che Exposanità, in corso a BolognaFiere (dal 17 al 19 aprile), dedica proprio ai Ps. Diventati troppo spesso, constata Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, "il 'collo di bottiglia' dove confluiscono tutte le criticità dell’assistenza territoriale. Da un lato l’eccesso di afflusso di pazienti con patologie non gravi (codici bianchi e verdi) che potrebbero essere tranquillamente gestiti nell’ambito delle cure primarie e per i quali la Regione Emilia-Romagna sta sperimentando con successo i Centri di Assistenza e Urgenza (CAU). Dall’altro le difficoltà di deflusso verso i reparti di degenza, aspetto di cui si parla molto meno, ma che determina conseguenza più gravi: infatti, la lunga permanenza in pronto soccorso dei pazienti peggiora il loro stato di salute e aumenta la mortalità". Il problema, aggiunge, "consegue all’impossibilità di trasferire questi pazienti nei reparti più idonei a trattare la loro patologia. Reparti che, a loro volta, non riescono a liberare posti letto per l’impossibilità di dimettere pazienti potenzialmente 'dimettibili' dall’ospedale, ma che non trovano sul territorio un’adeguata rete di servizi (ospedali di comunità, assistenza domiciliare, strutture residenziali) in grado di assisterli per bisogni spesso più di tipo assistenziale che medico".

Al workshop “Riorganizzare la rete dell’emergenza urgenza: proposte per l’evoluzione dei servizi” sono state delineate le possibili risoluzioni all’attuale crisi attraverso le proposte delle professioni coinvolte e presentando le esperienze regionali elaborate per superarle. Le difficoltà nell’erogazione dei servizi di emergenza e urgenza, dalla prima risposta sul territorio alla gestione ospedaliera, infatti, sono emblematiche di criticità comuni a tutti gli ambiti del Servizio Sanitario Nazionale. Criticità che si riconducono a una gestione dell’organizzazione dei servizi e del raccordo col sistema complessivo non ottimale, alla difficoltà a reperire, motivare e trattenere personale e a ricostruire un patto tra curati e curanti. Quello della perdita di appeal delle professioni sanitarie è un aspetto su cui è intervenuto anche l'assessore al Welfare del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, nel corso del convegno inaugurale di Exposanità. Rizzo Nervo ha insistito proprio sulla necessità di recuperare "l'incredibile calo di attrattività" che scontano oggi queste professioni.

Oggi, 18 aprile, il convegno “Tecnologie e progettazione a supporto dei servizi di pronto soccorso”: se il pronto soccorso è a tutti gli effetti l’emblema dell’universalità, dell’uguaglianza e dell’equità del SSN, infatti, la sua funzione deve essere garantita anche attraverso ciò che le innovazioni e le nuove conoscenze possono offrire. Il convegno ha offerto una panoramica su quali soluzioni tecnologiche, sia dal punto di vista diagnostico che digitale, possono andare in aiuto ai professionisti oltre a garantire migliori risultati per i pazienti e una maggior sostenibilità del sistema. Allo stesso modo, spazi e flussi organizzativi possono rendere i servizi più efficaci e con una maggior attenzione per i bisogni dei cittadini.

E il PS è anche al centro del convegno promosso da CNETO - Centro Nazionale per l'Edilizia e la Tecnica Ospedaliera, “Le nuove sfide dell’Ospedale 4.0. Ripensare il Pronto Soccorso”. La progettazione di strutture sanitarie richiede un approccio sensibile volto a minimizzare la percezione di alienazione e offrire uno spazio terapeutico accogliente e confortevole per gli utenti. L’attenzione a temi come sicurezza, sostenibilità ambientale, comfort e benessere, richiede una riorganizzazione del processo progettuale a tutti i livelli.
view post Posted: 18/4/2024, 16:52 TONY EFFE - FUORI ORA IL VIDEOCLIP DI "MIU MIU" - Musica
TONY EFFE - FUORI ORA SU YOUTUBE
IL VIDEO 100% ICONICO DI MIU MIU

IL RACCONTO PER IMMAGINI DELLA HIT CHE STA FACENDO IMPAZZIRE IL WEB

CON L’IRRIVERENTE CAMEO DI VITTORIO SGARBI E NICOLA VENTOLA

Esce su YouTube l’iconico videoclip di MIU MIU, la viralissima hit già Disco d’Oro firmata TONY EFFE che sta letteralmente facendo impazzire il web. Il singolo, che ha totalizzato oltre 20 milioni di streams sulle piattaforme, è parte integrante di ICON (Island Records), il nuovo album certificato Disco d’Oro che da quattro settimane è stabile al primo posto in classifica FIMI/GfK segnando un nuovo inedito capitolo della carriera da solista di Tony.

VIDEOCLIP “MIU MIU”



Nel videoclip - diretto da Late Milk, regista di alcuni dei video urban più iconici della scena italiana, e con una produzione Borotalco tv - le sonorità funky di MIU MIU si intrecciano perfettamente con l’immaginario cult-chic che domina il filmato. TONY EFFE, boss assoluto del videoclip, compare in veste di uomo d’affari che dalla poltrona della sua scrivania ribadisce il suo status dominando l’intero ufficio. Tra documenti da firmare, telefonate a cui rispondere, segretarie con tacchi a spillo che chiedono di lui, con il suo stile inconfondibile Tony dimostra il suo potere e la sua abilità nel gestire il caos dell'ufficio con classe e determinazione. A rendere ancora più memorabile il videoclip l’irriverente cameo con il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi e l’ex calciatore Nicola Ventola che promette di far impazzire il web.

Quelli che stanno per arrivare saranno mesi di fuoco per TONY, impegnato nella nuova avventura live di ICON TOUR (prodotto da Vivo Concerti), il suo primo vero tour da solista: due imperdibili appuntamenti fissati per il 5 ottobre 2024 al Palazzo dello Sport a Roma e il 12 ottobre al Forum di Milano, con cui il rapper farà scatenare i fan sulle note di una potente setlist che attingerà da tutto il suo repertorio. Con una grande fame di rivendicare il proprio ruolo nella scena trap e uno stile dirompente, lo status di TONY EFFE non può essere messo in discussione e le due date nei palazzetti sono pronte a testimoniarlo. I biglietti sono disponibili su Ticketone e Ticketmaster.
view post Posted: 18/4/2024, 16:28 Toby Wilkinson - Ramesse II - Il re dei re d'Egitto - Recensioni libri e fumetti
Toby Wilkinson - Ramesse II - Il re dei re d'Egitto – Carocci Editore

Ramesse II, pur non essendo tanto diverso dai suoi predecessori e dai suoi successori, è l’unico sovrano egizio a cui è stato attribuito l’appellativo “il Grande” e a essere acclamato in tutti i tempi come “re dei re”. In un affascinante ritratto del faraone, Toby Wilkinson ricostruisce l’insieme dei fattori che gli valsero la gloria e la memoria eterne privilegiando due aspetti: la creazione attenta e quasi ossessiva della propria immagine in una continua opera di propaganda e autopromozione e il costante arricchimento della terra d’Egitto con mirabili opere architettoniche come quelle di Karnak e di Abu Simbel. Un riuscito tentativo di dedurre il carattere e le motivazioni del faraone, di intravedere l’uomo dietro il volto delle sue statue.

"Ramesse II - Il re dei re d'Egitto" di Toby Wilkinson è un volume trascinante e attento che offre un quadro completo sulla vita ed il regno di uno dei più grandi faraoni dell'antico Egitto. Wilkinson offre un’esposizione coinvolgente che ci conduce nella cultura e nella società dell'antico Egitto, presentando il potere e l'influenza di Ramesse II nel corso del suo lungo regno. Ramesse II è considerato uno dei più grandi faraoni dell'antico Egitto. Egli è noto per il suo durevole regno, governò infatti sull'Egitto per circa 67 anni, collocabili verosimilmente fra il 1279 e il 1212 a.C. Molte le conquiste militari che condussero l'Egitto al suo vertice di potere e floridezza. Durante il suo regno, Ramesse II innalzò parecchi monumenti e templi, tra cui il celebre tempio di Abu Simbel, il complesso archeologico composto essenzialmente da due giganteschi templi in roccia, ricavati dal fianco della montagna. Ramesse II è anche citato per la sua politica di coalizioni e matrimoni con altre potenze del tempo, che gli consentirono di conservare la pace e la stabilità all'interno del suo regno.

Il libro è ricco di particolari e offre una visione approfondita della cultura egiziana durante il regno di Ramesse II. Wilkinson presenta un quadro bilanciato del faraone, mettendo in luce le sue conquiste militari e architettoniche, ma anche le sfide e le controversie che ha dovuto affrontare. La scrittura di Wilkinson è chiara e scorrevole e porge un volume idoneo sia per appassionati di storia che per chi si accosta per la prima volta all'argomento. Nel complesso, "Ramesse II - Il re dei re d'Egitto" è un libro splendido che offre un'importante visione sulla storia antica e sulla figura eroica di Ramesse II.

L’Autore:

Toby Wilkinson - È un egittologo di fama mondiale e ha ricoperto molti ruoli accademici. Tra i suoi volumi pubblicati in traduzione italiana: La genesi dei faraoni (Newton Compton, 2004), L’antico Egitto. Storia di un impero millenario (Einaudi, 2012) e Il mondo di Tutankhamon. L’antico Egitto in 100 oggetti (Rizzoli, 2022).

INDICE:

Introduzione
1. Grandi aspettative
L’apprendistato al trono/Figlio di suo padre/La casa di Ramesse
2. Guerra e pace
La creazione di un mito/Lontane frontiere/Il trionfo della diplomazia
3. Un nuovo colosso
Nulla di intentato/L’apoteosi/Dio e re
4. Figli e amanti
Pater familias/Passato, presente, futuro/Insieme per sempre
5. Da qui all’eternità
Ozymandias/Ramesse rivelato/Faraone per sempre
Note
Cronologia dell’antico Egitto
Cronologia della vita e del regno di Ramesse II
Genealogia
Bibliografia
Indice analitico

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Titolo: Ramesse II
Il re dei re d'Egitto
Autore: Toby Wilkinson
EDIZIONE: Aprile 2024
COLLANA: Sfere
ISBN: 9788829021918
PAGINE: 196
PREZZO: 18,00 €

Per ulteriori info:
www.carocci.it
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