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Flavia Cantatore – Architetture per i principi della Chiesa - Committenze in Roma, 1400-1700

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view post Posted on 23/3/2024, 17:21
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Flavia Cantatore – Architetture per i principi della Chiesa - Committenze in Roma, 1400-1700 - Casa Editrice Leo S. Olschki

Tra la prima e la seconda età moderna, Roma divenne luogo privilegiato di incontro e confronto per coloro che, a vario titolo, si cimentarono nella straordinaria impresa architettonica che stava vedendo protagonista la Curia: su committenza papale e cardinalizia, numerosi architetti, artisti, maestranze – sia romani sia forestieri – vennero coinvolti in iniziative di pregio tra la cittadella pontificia, il Borgo e più in generale Roma, che fu teatro di un’espressività sempre più identificabile con l’élite di una corte internazionale; queste le aree tematiche affrontate nel volume, che si presenta come una raccolta di significativi casi-studio. Attraverso l’analisi di nuove fonti scritte e iconografiche, vengono qui esaminati una serie di esempi per area cronologica (dal Quattro al Settecento), per scala di intervento (dalla cappella alla residenza, sino all’infrastruttura urbana) e per committenza (papale e cardinalizia, romana e straniera); una varietà che trova importanti occasioni di continuità nel dialogo con l’antico e nel rapporto con le preesistenze e, dunque, in una lettura delle opere attenta alle implicazioni non solo architettoniche e artistiche ma anche culturali, sociali, religiose e politiche.

La produzione artistica a Roma nell’intervallo di tempo che va dal Quattro al Settecento è contraddistinta da una grande varietà di commissioni artistiche, che spaziano dalla realizzazione di cappelle e chiese fino alla attuazione di interi sobborghi e infrastrutture urbane. Questa fioritura artistica fu aiutata anche dalla presenza a Roma di importanti centri artistici come la Cappella Sistina, la Basilica di San Pietro e il Palazzo Apostolico. I componenti della Curia Papale, tra cui Papa e Cardinali, erano i maggiori committenti di opere d'arte e architettoniche a Roma. Questi alti prelati erano spesso patrocinatori di artisti noti e sovvenzionavano la realizzazione di opere di grande qualità.

Gli architetti, artisti e manodopera che operavano per la Curia erano spesso di origini diverse, provenienti da tutta Europa per cooperare alla imponenza delle opere commissionate. Questa collaborazione tra artisti di differenti provenienze portava a uno scambio culturale che perfezionava l'arte e l'architettura a Roma. Le proposte promosse dalla Curia Papale e Cardinalizia includevano la decorazione delle chiese, la realizzazione di sculture, dipinti e affreschi, nonché la realizzazione e il restauro di fabbricati sacri e civili. Grazie al patrocinio della Curia, Roma diventò un centro artistico di primissimo piano durante il Rinascimento e il Barocco, con opere di artisti del peso di Michelangelo, Raffaello, Bernini e Caravaggio.

Il volume "Architetture per i principi della Chiesa - Committenze in Roma, 1400-1700" rappresenta un considerevole apporto alla storia dell'arte e dell'architettura in Italia durante il periodo compreso tra il Quattrocento e il Seicento. La curatrice Flavia Cantatore esamina con disciplina e accuratezza le committenze architettoniche dei principi della Chiesa a Roma, sottolineando l'importanza delle opere realizzate in questo periodo e il loro senso nel contesto storico e politico dell'epoca.

La produzione artistica a Roma nel periodo dal Quattro al Settecento è contraddistinta da una grande varietà di commissioni artistiche, che spaziano dalla realizzazione di cappelle e chiese fino alla progettazione di interi quartieri e infrastrutture urbane. Dal Quattro al Cinquecento, la committenza papale e cardinalizia ha avuto un compito basilare nella promozione delle arti a Roma. Pontefici e cardinali hanno commissionato la costruzione di importanti chiese e cappelle, come la Basilica di San Pietro in Vaticano e la Cappella Sistina, e la realizzazione di opere d'arte per adornare le residenze papali e le cattedrali cittadine.

Nel Cinquecento e nel Seicento, la committenza romana ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nella promozione delle arti a Roma. Le famiglie aristocratiche della città hanno commissionato opere d'arte per impreziosire le proprie abitazioni e chiese private, mentre l'amministrazione comunale ha sostenuto la realizzazione di installazioni urbane, come ponti, fontane e strade. Nel Settecento, con l'avvento del Barocco e del Neoclassicismo, la committenza estera ha cominciato a giocare un ruolo sempre più rilevante nella produzione artistica romana. Sovrani e aristocratici stranieri hanno commissionato opere d'arte per arricchire le proprie dimore a Roma, portando con sé moderne visioni e gusti artistici che hanno concorso a trasformare la città in un considerevole centro culturale europeo.

Nell’opera a cura di Flavia Cantatore, attraverso uno studio approfondito e documentato, vengono considerate le diverse gamme di edifici commissionati dai principi ecclesiastici, dagli ospedali alle chiese, dai palazzi alle fontane, con particolare attenzione alle scelte stilistiche e rappresentative adottate dagli architetti. Il volume si distingue per la sua capacità di porre in luce le relazioni tra committenti, architetti e artisti, rilevando le dinamiche di potere e le strategie di divulgazione adoperate per celebrare il prestigio e la grandezza della Chiesa.

In conclusione, "Architetture per i principi della Chiesa - Committenze in Roma, 1400-1700" è un'opera di grande qualità per chiunque sia affascinato alla storia dell'arte e dell'architettura rinascimentale e barocca, donando una vista completa e esauriente sulle realizzazioni architettoniche commissionate dai principi ecclesiastici a Roma in quest’epoca fondamentale della storia italiana.

L’Autrice:

Flavia Cantatore, Professore Associato presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura all’Università Sapienza di Roma. Autrice e curatrice di volumi e saggi sulla storia e la trattatistica dell’architettura fra Quattro e Cinquecento, si è dedicata alle relazioni culturali tra Italia e Spagna nel Rinascimento, all’analisi dei processi di trasformazione della città e delle sue architetture, delle testimonianze iconografico-cartografiche e della letteratura periegetica; si è occupata della committenza pontificia e dell’opera di Leon Battista Alberti, Bramante, Raffaello, Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo, Giacomo Della Porta. Ha tenuto numerose comunicazioni in congressi di carattere internazionale, ha collaborato a cataloghi di mostre ed è membro di comitati scientifici di riviste di storia dell’architettura e del restauro, storia dell’arte, storia del Rinascimento.

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Architetture per i principi della Chiesa
Committenze in Roma, 1400-1700
A cura di Flavia Cantatore
Biblioteca dell’«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, vol. 537
2023, cm 17 × 24, x-228 pp. con 93 figg. bn n.t.
[isbn 978 88 222 6899 0]
www.olschki.it/libro/9788822268990

Per ulteriori info:
Leo S. Olschki
[email protected]www.olschki.it
 
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