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Tiziano Terzani – Un indovino mi disse

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view post Posted on 22/3/2024, 12:12
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Tiziano Terzani – Un indovino mi disse – Longanesi

In occasione del ventennale della scomparsa del grande scrittore e giornalista Tiziano Terzani, Longanesi ha pubblicato una nuova edizione di “Un indovino mi disse”, illustrata per la prima volta dalle numerose fotografie scattate da Tiziano Terzani durante quel lungo anno di viaggio.

Nella vasta opera di Tiziano Terzani, interamente pubblicata da Longanesi, “Un indovino mi disse” rappresenta l’incontro delle sue due anime: quella del grande giornalista e quella dell’uomo curioso del prossimo. E’ in questo libro che per la prima volta Terzani osserva da vicino i grandi temi che lo impegneranno nel futuro come la corsa al consumismo, la fine delle diversità nel mondo e il misterioso rapporto dell’uomo con il proprio destino. Ed è durante questo viaggio che avviene l’incontro con il monaco buddista che lo indirizzerà verso l’ambito di ricerca dei suoi successivi anni: la spiritualità che sta scomparendo dalle nostre vite.

“Un indovino mi disse” prende spunto da un episodio avvenuto nella del 1976, a Hong Kong, quando un vecchio indovino cinese avverte l’autore di questo libro: «Attento! Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell’anno non volare. Non volare mai». Dopo tanti anni Terzani non dimentica la profezia (che a suo modo si avvera: in Cambogia, nel marzo ’93, un elicottero dell’ONU si schianta con ventitré giornalisti a bordo, e fra loro vi è il collega tedesco che ha preso il suo posto…). La trasforma, però, in un’occasione per guardare al mondo con occhi nuovi: decide infatti di non prendere davvero alcun aereo, senza per questo rinunciare al suo mestiere di corrispondente. Il 1993 diviene così un anno molto particolare di una vita già tanto straordinaria. Spostandosi in giro per l’Asia in treno, in nave, in macchina, a volte anche a piedi, il giornalista può osservare paesi e persone da una prospettiva spesso ignorata dal grande pubblico: ci aiuta a ritrovare il gusto del Viaggio, ci guida alla scoperta di un continente in bilico tra passato e futuro (e che ricorre alla magia come antidoto alla modernità), ci insegna a conoscere palmo a palmo l’intero Sud-Est asiatico. Il documentatissimo reportage si trasforma man mano in una piacevole esplorazione, in un’appassionante avventura, in un racconto ora ironico ora drammatico, in qualcosa di eccezionale, come il resoconto di un interminabile viaggio in treno dalla Cambogia a Berlino o quello di una traversata su una nave portacontainer da La Spezia a Singapore. Vagabondaggi insoliti e di per sé entusiasmanti, cui si intrecciano – ancora più insoliti e inquietanti – gli incontri fortuiti o provocati durante il percorso: maghi, santoni, veggenti, invasati, stregoni, sciamani, ciarlatani, tutti i profeti dell’occulto sondati per comprendere sia il loro mistero sia il proprio futuro. O per tener fede a quanto un giorno un indovino disse…

Il ventennale della scomparsa del grande scrittore e giornalista Tiziano Terzani è un momento fondamentale per commemorare e omaggiare la sua memoria e il suo contributo alla letteratura e al giornalismo. Bella idea quindi, quello di aver fatto uscire il suo volume, “Un indovino mi disse” in un’edizione ricca di foto e molto altro. Terzani era conosciuto per il suo stile di scrittura appassionante e la sua capacità di raccontare storie che ponevano in luce le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Era quindi adeguato predisporre eventi e iniziative per ricordare il suo lavoro e riflettere sul suo impatto durevole sulla società. Temi che erano cari a Terzani erano la ricerca della verità e della giustizia. Di Terzani, è ben presente il suo spirito avventuroso e la sua profonda umanità. La sua eredità continua a guidare generazioni di lettori e giornalisti nel perseguire i propri ideali e a mettere in discussione le convenzioni sociali.

Possiamo aggiungere che "Un indovino mi disse" è un libro scritto dove Tiziano Terzani riporta le sue esperienze di viaggio e di vita alla scoperta di realtà spirituali e ascetiche in Asia. Il libro è un sapiente mix di narrazione di viaggio, di considerazioni personali e di analisi sul senso della vita e della spiritualità. La scrittura di Terzani è trascinante e riesce a condurre il lettore in luoghi lontani e poco conosciuti, offrendo uno sguardo privilegiato sulle culture e le fedi del continente asiatico.

Se vogliamo trovare un tema principale del libro lo possiamo scorgere nell’indagine interiore e la spiritualità, e Terzani riesce a trasmettere al lettore il senso di scoperta e di stupore che prova durante i suoi viaggi alla ricerca di saggezza e di senso nella vita.

In definitiva, "Un indovino mi disse" è un libro che suggerisco a chi è incuriosito dalla cultura asiatica, nonché alla religiosità e alla filosofia della vita. La scrittura di Terzani è unica e profonda, e riesce a centrare nel profondo l’animo e la mente dei lettori.

Ricordo che dall’Archivio Terzani, composto da oltre 4.000 foto, in questa nuova edizione sono stati inseriti scatti inediti che accompagnano il lettore alla scoperta dell’Asia attraverso la lente dell’autore.

L’autore:

Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938. Per oltre trent’anni, dal 1972 al 2004, vive in Estremo Oriente con la moglie Angela e i figli Saskia e Folco. Corrispondente del settimanale tedesco Der Spiegel, collabora anche a L’Espresso, la Repubblica e Corriere della Sera. I suoi libri, tutti editi da Longanesi e tradotti in molte lingue, raccontano le grandi storie di cui è stato testimone. In Pelle di leopardo (1973) e in Giai Phong! (1976) la guerra in Vietnam; in La porta proibita (1984) la Cina del dopo Mao; in Buonanotte, signor Lenin (1992) il crollo dell’Unione Sovietica; il volume In Asia (1998) raccoglie le sue migliori corrispondenze dai paesi d’Oriente. Con Un indovino mi disse (1995), Lettere contro la guerra (2002) e Un altro giro di giostra (2004) affronta i temi che riguardano direttamente l’uomo e raggiunge un vastissimo pubblico. Muore a Orsigna nel luglio 2004. Nel 2006 esce postumo La fine è il mio inizio, a cura di Folco Terzani; nel 2008 Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia, con uno scritto di Angela Terzani Staude; nel 2010 Un mondo che non esiste più, fotografie e testi scelti da Folco Terzani; nel 2014 Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria e nel 2018 In America. Cronache da un mondo in rivolta, entrambi a cura di Àlen Loreti e con una prefazione di Angela Terzani Staude. Alla sua memoria sono dedicati il Premio letterario internazionale dell’Associazione vicino/lontano di Udine e la pagina ufficiale di Facebook @TizianoTerzaniOfficial. A Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini, è custodito il Fondo Tiziano Terzani.

In occasione di questo anniversario, “Un indovino mi disse” diventa anche un reading - spettacolo musicale, grazie alla produzione di Intesa Sanpaolo e The Italian Literary Agency. Sul palco a dar la voce di Tiziano Terzani sarà Peppe Servillo con l’accompagnamento musicale di Natalio Luis Mangalavite.

I primi due incontri si terranno mercoledì 26 marzo a Torino presso l’auditorium Intesa Sanpaolo e giovedì 27 marzo a Milano presso il teatro Franco Parenti.

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Titolo Un indovino mi disse
Edizione illustrata
ISBN9788830461499
Autore Tiziano Terzani
Dettagli Cartonato
N° di pagine 480

Per ulteriori info:
www.longanesi.it
 
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