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Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti

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view post Posted on 10/7/2009, 13:31
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14 e 15 luglio – Università di Padova e Trieste

Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti

Il 14 e 15 luglio si terranno due conferenze, a Padova e a Trieste, per presentare i risultati del progetto “Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti” e il film Vite in cammino di Cristina Mecci, che affronta il tema unendo documentario, fiction e animazione.

Con l’incremento e la stabilizzazione di famiglie africane in Italia, è emersa l’esigenza di attivarsi anche sul territorio nazionale per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili e l’assistenza adeguata alle donne – circa 130 milioni al mondo – che hanno subito questa pratica diffusa in 28 paesi africani e in alcuni paesi arabi e asiatici.

La legge italiana n. 7 del 9 gennaio 2006 ha risposto a questa preoccupazione attraverso l’adozione di varie misure, tra le quali l’avvio di una serie di progetti coordinati e finanziati dal Dipartimento per le Pari opportunità e realizzati in collaborazione con organizzazioni non governative, associazioni di migranti, enti locali, relativi a tre aree: la ricerca, le campagne di informazione e sensibilizzazione e la formazione.

AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo, in collaborazione con ADUSU, Associazione diritti umani – sviluppo umano di Padova e Culture Aperte di Trieste, ha realizzato il progetto “Mutilazioni dei genitali femminili e diritti umani nelle comunità migranti”, in collaborazione con la Regione Veneto - Assessorato alle Politiche di Bilancio con delega alla Cooperazione allo Sviluppo ai Diritti Umani e alle Pari Opportunità - Direzione Regionale per le Relazioni Internazionali. Le attività integrate di ricerca, sensibilizzazione e formazione del progetto hanno portato alla costruzione sul territorio di reti molto dinamiche di persone immigrate e non, esperti dei servizi sanitari e sociali, istituzioni favorevoli all'abbandono.

Durante le conferenze conclusive verranno esposti i risultati di questo progetto: una prima fotografia della realtà africana inserita nel contesto regionale e un approfondimento delle strategie individuate per favorire l’abbandono della pratica, in Italia come in altri paesi europei. Questi appuntamenti forniranno inoltre l’occasione di interrogarsi sui bisogni dei migranti, e in particolare delle migranti, di origine africana per poter abbandonare definitivamente la pratica, sulle possibili strade per fornire una risposta efficace in termini di prevenzione, sulle modalità di comunicazione e gli strumenti necessari per affrontare un argomento così intimo.

Oltre ai partner del progetto, interverranno alla conferenza rappresentanti delle istituzioni e dei servizi in contatto con i/le migranti, rappresentanti di associazioni e comunità africane e mediatori culturali.

In questa occasione verrà anche presentata l’originale docu-fiction Vite in cammino realizzata per il progetto dalla regista Cristina Mecci. Il film racconta la storia, modellata sull’esperienza di vita di una coppia originaria del Benin e residente in provincia di Udine, di una giovane donna, incinta di una bambina, alle prese con le pressioni della famiglia nel paese d’origine, che insiste affinché la piccola sia escissa. Mentre lei è tormentata dai dubbi, il marito si attiva per aiutarla a comprendere che la pratica può essere abbandonata senza che la bambina perda la sua identità africana.

La docu-fiction, che si avvale anche delle raffinate animazioni realizzate da Mahnaz Esmaelli e di tre brani musicali donati al progetto dalla cantante maliana Rokia Traoré, è stata girata in Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione di Culture Aperte.

Martedì 14 luglio 2009
9.30/16.30
Aula Nievo, Palazzo Bo
Università di Padova
via VIII Febbraio, 2

Programma

Ore 9.30 – 10:00
Benvenuto e introduzione ai lavori
Maria Luisa Coppola – Assessore Relazioni internazionali, ai diritti umani, alla cooperazione allo sviluppo e alle pari opportunità, Regione del Veneto
Tiziana Zannini – Dipartimento per le Pari Opportunità
Daniela Colombo – AIDOS, Associazione italiana donne per lo sviluppo
Paolo De Stefani – ADUSU, Associazione diritti umani - sviluppo umano

Ore 10:00 – 11.30
La percezione delle mutilazioni dei genitali femminili. Ricerche a confronto
Coordina: Cristiana Scoppa – AIDOS - Associazione italiana donne per lo sviluppo
Diritti umani e mutilazioni dei genitali femminili nelle comunità migranti - Veneto
Paola Degani – ADUSU, Associazione diritti umani - sviluppo umano
Le mutilazioni dei genitali femminili tra tradizione e cambiamento: diritti, sessualità, identità
– Friuli Venezia Giulia
Irena Marceta – Associazione Culture Aperte, Trieste
Mutilazioni dei genitali femminili e dinamiche di mutamento: prospettive socioantropologiche
- Veneto
Daniela Carrillo – ISMU, Iniziative e studi sulla multietnicità, Milano
I segni invisibili: prime considerazioni della ricerca in Veneto
Maria Castiglioni – UCODEP, Arezzo
Dibattito con il pubblico

Ore 11.30 – 11:45
Pausa caffé

Ore 11:45 – 13:15
Costruire un coordinamento territoriale: risultati e prospettive
Coordina: Matteo Mascia – ADUSU, Associazione diritti umani - sviluppo umano
I servizi sanitari territoriali e la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Maria Grazia D’Aquino – USSL 16, Padova
Coinvolgere le comunità africane
Ndiaye Moustapha – Consulta Regionale Immigrazione
Pari opportunità per le donne migranti: la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Maria Cristina Marzola – Commissione Regionale per le Pari Opportunità
La scuola: luogo chiave per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili
Lucia Saccon – Ufficio Scolastico Regionale
L’azione delle Forze dell’ordine tra repressione e prevenzione
Manuela De Bernardin – Questura di Venezia
Dibattito con il pubblico

13:15 – 14:30
Pausa pranzo

Ore 14:30 – 16:30
Verso l’abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili: sensibilizzazione e informazione
Coordina: Daniela Colombo - AIDOS
Un approccio integrato: formazione e sensibilizzazione
Cristiana Scoppa – AIDOS
Il linguaggio giusto: un’esperienza olandese
Gerda Nienhuis – Nuance-Consult, Multiculture change education/training & advice, Olanda
La legge come strumento per prevenire le mutilazioni dei genitali femminili: riflessioni a margine di una ricerca europea
Els Leye – IWHC International Women’s Health Centre, Università di Gand, Belgio
Prevenire le mutilazioni dei genitali femminili nelle comunità africane: bisogni e risposte
Théophile Nsabimana – ANOLF/CISL, Associazione nazionale Oltre le frontiere
La docu-fiction “Vite in cammino”. Introduzione e visione
Cristina Mecci – regista, AIDOS
Dibattito e conclusioni

Mercoledì 15 luglio 2009
9.30/17.00
Sala conferenze Facoltà di Economia
Università degli Studi di Trieste
piazzale Europa 1
in collaborazione con
Dipartimento Scienze dell’uomo - Università degli Studi di Trieste

Programma

Ore 9.30 – 10:15
Benvenuto e introduzione ai lavori
Introduce e coordina: Giovanni Delli Zotti – Direttore del Dipartimento Scienze dell’uomo
– Università degli Studi di Trieste
Intervengono
Daniela Colombo – Presidente, AIDOS – Associazione italiana donne per lo sviluppo
Ornella Urpis – Presidente, Culture Aperte
Alida D’Alesio – Direzione centrale Salute e Protezione sociale, Servizio Assistenza
sanitaria, Regione Friuli Venezia
Tiziana Zannini – Dipartimento per le Pari Opportunità

Ore 10:15 – 11.00
La percezione delle mutilazioni dei genitali femminili. Ricerche a confronto
Introduce e coordina: Daniela Colombo – AIDOS
Le mutilazioni dei genitali femminili tra tradizione e cambiamento: diritti, sessualità, identità
– Friuli Venezia Giulia
Ornella Urpis – Associazione Culture Aperte
Diritti umani e mutilazioni dei genitali femminili nelle comunità migranti - Veneto
Lucia Barbera – ADUSU
La legge come strumento per prevenire le mutilazioni dei genitali femminili: riflessioni a margine di una ricerca europea
Els Leye – IWHC International Women’s Health Centre, Università di Gand, Belgio
Dibattito con il pubblico

Ore 11.00 – 11.30
Pausa caffé

Ore 11.30 – 13:00
Dalla conoscenza alla prevenzione delle MGF in Friuli Venezia Giulia
Introduce e coordina: Ornella Urpis – Presidente, Culture Aperte
Gli operatori sanitari e le mutilazioni dei genitali femminili: dalla compassione al rispetto
Daniela Gerin – Responsabile Ufficio progetti area sanitaria, ASS 1 Triestina
Sensibilizzazione, ricerca e formazione nell’ambito delle MGF in Friuli Venezia Giulia: il progetto udinese
Rosanna dal Riol – Neonatologa, Azienda ospedaliero universitaria S. Maria della
Misericordia, Udine
L’emersione del fenomeno MGF e la costruzione di buone pratiche nel settore sanitario
Federica Scrimin – ginecologa, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
Le sfide per la mediazione culturale
Umi Bana Mohamed – mediatrice culturale
La legge penale sulle MGF: una norma importante, ma quanto?
Natalina Folla – Docente di diritto penale, Università degli studi di Trieste
Dibattito con il pubblico

Ore 13.00 – 14.30
Pausa pranzo

Ore 14:30 – 17:00
Verso l’abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili: formazione, informazione e sensibilizzazione
Introduce e coordina: Cristiana Scoppa – AIDOS
La percezione dei bisogni e dei diritti delle donne africane nelle comunità migranti
Assetou Billa Nonkane - meditrice culturale
Gli uomini africani di fronte al cambiamento: la comunità burkinabé in Friuli Venezia Giulia e le MGF
Salama Billa – mediatore culturale, presidente dell’Associazione delle comunità burkinabé della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Il linguaggio giusto: un’esperienza olandese
Gerda Nienhuis – Nuance-Consult, Multiculture change education/training & advice, Olanda
La parola e l’immagine per promuovere il cambiamento
Bou Konaté – già Assessore ai lavori pubblici del Comune di Monfalcone (Gorizia)
La docu-fiction “Vite in cammino”. Introduzione e visione
Cristina Mecci – regista, AIDOS
Romaine M. Gannadje – attrice protagonista
Omer C. Gnamey – attore protagonista
Dibattito e conclusioni

AIDOS – Associazione italiana donne per lo sviluppo

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