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Valentina Gautier – Streghe

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view post Posted on 11/11/2006, 12:02
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Valentina Gautier – Streghe – MBO/Universal

Recensione di Andrea Turetta

Possiamo certamente dire che nemmeno stavolta Valentina Gautier delude i suoi fans. Il suo nuovo album uscito su etichetta MBO e distribuzione Universal, si compone di dieci canzoni, otto delle quali scritte interamente da lei. Brani che colpiscono fin dal primo ascolto con lo stile che appartiene a Valentina. Un’artista che crede fortemente in ciò che propone.


La sua voce è estremamente originale così come i suoi testi non sono mai vuoti. Tante le tematiche sociali trattate, mai con eccessi ma sempre tanta sensibilità. Se “Be free” è forse il brano più conosciuto dell’album per il fatto di esserne stato l’apripista… non mancano altre canzoni di valore notevole come “Strega” o “Libera”. Bella anche la riproposta del suo hit “Voglio un angelo”, arricchito di nuovi arrangiamenti.

Valentina Gautier sa affascinare l’ascoltatore e lo fa senza effetti speciali o pozioni magiche, ma solo con parole e musica. Riesce a vestire alla perfezione ogni sua nuova canzone, in questo caso grazie anche all’aiuto di Marco Guarnerio. Ha ormai una notevole esperienza in campo musicale e sa scrivere bei pezzi. Canzoni che sembrano esserle cucite addosso. Non scrive mai cose banali e questo è un pregio. Si può parlare di amore e sentimenti, con un po’ di originalità.

La voce di Valentina è sempre molto potente oltre che un marchio di fabbrica dei suoi pezzi. La maggior parte delle canzoni inserite sull'album sono incentrate su quello che accade intorno a noi. Cose che molti non riescono a vedere perché scomode. Facile parlare di ciò che funziona, molto meno dare spazio alle magagne della nostra società o alle persone escluse perché soggetti più deboli ed indifesi.

I temi vengono trattati in maniera diretta tale che possa arrivare ad un vasto pubblico. Nulla è in un cd di Valentina Gautier è lì per caso. Non ci sono canzoni proposte per fare da cornice. La Gautier è un’artista che spesso scrive davvero ciò che le “donne non dicono” ma forse pensano. L’artista ha talento e da molto tempo meriterebbe la giusta attenzione per le sue canzoni magiche e sincere. Si spera che, prima o poi, anche il grande pubblico si accorga delle sue capacità e della sua freschezza compositiva.

Andrea Turetta



“STREGHE”
il nuovo album di
VALENTINA GAUTIER


Un titolo che evoca tradizioni, misteri e riti magici. Streghe, figure di donne demonizzate nei tempi antichi e diventate, attraverso i secoli, il simbolo dell’emancipazione femminile.
“Streghe”, il nuovo disco di Valentina Gautier, disponibile nei negozi dal 31 ottobre 2006, è dedicato a tutte le donne non allineate con gli stereotipi imposti dalla società moderna; è un album travolgente e sopra le righe, non un prodotto discografico canonico ma un album all’insegna della libertà d’espressione aldilà delle convenzioni e degli schemi, in cui la libertà d’espressione nella scrittura e nella musica è un’esigenza, così come lo è per l’artista la libertà d’espressione nella vita.

Dal ritmo incalzante e dalle mille sfaccettature, “Streghe” è un’alternarsi di stati d’animo ed emozioni, un album che rappresenta totalmente l’artista e che, come lei, è a tratti violento e ruvido, a tratti passionale e malinconico, a tratti folle e divertente; un album vibrante di energia in cui Valentina si racconta, si diverte, urla la propria rabbia, versa le proprie lacrime, racconta di donne come nel brano che dà il titolo all’album, la sarcastica storia di una “strega metropolitana” che si autodefinisce tale perché non allineata e non intenzionata ad adeguarsi ai modelli femminili proposti dalla società moderna; racconta di storie di “non amore”, di maschi “asini” dall’edipo irrisolto, di grandi abusi, di dolore, con un linguaggio forte, pungente , crudo, irriverente, graffiante.
L’album è composto da 10 brani, tutti firmati da Valentina Gautier, fatta eccezione per la cover del brano portato al successo da Mina “Un anno d’amore” e “Voglio un angelo”, scritto a quattro mani con Vincenzo Spampinato.


Tracklist:

1.Be Free
2. Asini
3. Strega
4. Pazzi
5. Il Paese dei Balocchi
6. Ladri di bambini
7. Libera
8. Sono insopportabile
9. Voglio un angelo
10. Un anno d’amore

CREDITS: Executive producer Gilberto Feroldi; Consulting Marco Poggioni ; Arranged by Marco Guarnerio ; Chorus arranged by Valentina Gautier ; Recorded at Didde Studio da Marco Guarnerio aLex3carichi; Editing & Mastering Didde Studio; Publishing Musidielle – Mamadue.MBO except “Voglio un angelo” (V.Spampinato, L.Boselli – publishing Bmg-Shamanda) e “Un anno d’amore” (N. Ferrer-G.Verlor – publishing Settebello).


IL DISCO BRANO PER BRANO

Be Free - Unico brano in lingua inglese della produzione dell’artista, scelto come sigla ufficiale del Turin International Gay&Lesbian Film Festival 2006 , uno dei due Festival di cinema a tematica omosessuale più importanti nel mondo, e tema del Gay Pride Nazionale 2006. Carico di energia, epico, sopra le righe, “Be free” è già un cult. Il testo sostiene la teoria che “volere è sempre potere”, esorta ad agire per difendere il proprio spazio e la propria libertà,la propria unicità, con coraggio e determinazione, senza costringersi all’omologazione, abbattendo barriere e pregiudizi; è un’esortazione a prendere possesso della propria vita e rendersene responsabili scrivendo con forza il proprio destino.

Asini - Un rock aggressivo con influenze elettroniche, dal testo ironico e pungente “Asini” è un’altro spaccato di una sociètà votata al mito dell’effimero. Il brano disegna il profilo tipico del maschio schiavo dell’undicesimo comandamento “avere per essere”, mitomane incallito e dall’edipo irrisolto, irresponsabile e immaturo. L’uomo-asino vuole stupire, impressionare ostentando ciò che non è e che non ha .
Chi è la donna che può affermare di non aver incontrato almeno una volta nella vita un uomo-asino?

Strega – Con ritmo tribale e incalzante , “Strega” racconta in versione sarcastica la storia di una “Strega metropolitana” che si sente trasparente, scomoda e demonizzata perché non allineata e non intenzionata ad adeguarsi ai modelli femminili proposti/imposti. Attraverso la rivisitazione dei più famosi personaggi femminili delle favole (dalla fata Turchina a Cappuccetto rosso e altri…) in “Strega” si negano i ruoli preconcetti riservati alle donne a partire proprio dalle favole.
Nè vittime nè carnefici, ne sante ne’ puttane, le nuove Streghe non aspirano ad essere le mogli e mamme perfette delle pubblicità patinate, rifiutano di diventare silico-botu-dipendenti, non sentono l’urgenza di apparire per essere. Le nuove streghe “sono” e basta


Pazzi - E’ la presa di coscienza tardiva della rovinosa caduta di una relazione che ha toccato il fondo da tempo, un amore trasformato in una guerra senza esclusione di colpi in cui vittima e carnefice si scambiano i ruoli, in cui esiste solo competizione e rancore e l’oggetto del tuo desiderio è un nemico da sconfiggere, in cui si vuole ferire per il gusto di riscattarsi; una guerra inutile in cui si sono persi gioia , ragione e dignità


Il paese dei balocchi – Brano dai colori etnici e dal ritmo incalzante, surreale e sopra le righe, racconta di un luogo “in rosa” in cui, proprio come nel famoso paese dei balocchi di pinocchio tutto è possibile, tutto è divertimento insomma ..... il luogo in cui tutte le donne vorrebbero almeno passare un week end ....


Ladri di Bambini
– Brano dal titolo inequivocabile è un rock “doc”, violento e crudo sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista letterario. “Ladri di bambini” è una denuncia senza mezzi termini a una società priva di valori morali e sottomessa al “dio denaro”; società in cui i più deboli soccombono e come i bambini vengono spietatamente defraudati sempre più spesso di voce, diritto, valore e dignità e spesso derubati della vita stessa.


Libera - E’ la storia di un addio dettato dalla ragione ma non dal cuore; un addio nonostante i dubbi e il dolore, un addio per incapacità di essere sinceri con se stessi e con gli altri e di seguire l’istinto di lottare per difendere un amore ancora vivo; una resa dettata dalla codardia nella consapevolezza che ciò che ci si lascia alle spalle rimarrà per sempre a tormentarci l’anima


Sono insopportabile - insolito, passionale, estremo, nevrotico, divertente, dal sapore gitano. “Sono insopportabile” è la caricatura senza censure delle mille sfaccettature della personalità dell’artista, che dà prova in questo brano di grande autoironia ,


Voglio un angelo
- E’ la rivisitazione in chiave rock del primo singolo di Valentina Gautier, brano a cui l’artista è molto legata
“Voglio un angelo” è un amore fuori sincrono, è la presa di coscienza tardiva di un innamoramento scambiato per gioco , un rimpianto bruciante per aver buttato via forse un amore importante .....o forse semplicemente l’espressione tipica e diffusa di chi tende a idealizzare ciò che non può avere o di chi, invece di guardare avanti si guarda alle spalle idealizzando il passato


Un anno d’amore
- Unica cover presente nell’album, raffinato e sensuale , “Un anno d’amore” non è solo un coraggioso tributo all’icona per eccellenza della musica italiana : Mina, ma anche un tributo alla comunità omosessuale per la quale un anno d’amore è un autentico cult.

VALENTINA GAUTIER
Note biografiche


Cantautrice, figlia d’arte, compone musiche e testi. Valentina Gautier ha studiato canto jazz, danza classica e jazz, ed ha intrapreso giovanissima, contemporaneamente all’attività di fotomodella, un percorso artistico caratterizzato da punte di successo e lunghi silenzi, tipico di quegli artisti che non si uniformano ai modelli imposti dallo show business.
Acuta, folle, ironica, senza bandiera, senza regole, senza barriere, rivoluzionaria, Valentina è un’artista pura, complessa e controversa, una “donna sapiens” tra “donne fetish” nel teatrino dello star system e della vita.

Discografia
Nel 1991 pubblica l’album “Quasi un angelo”, prodotto da Shel Shapiro e vince il premio della critica al Festivalbar, edizione ’91.
Nel 1992 il successo del singolo “Hey tu” porta l’album “Quasi un angelo“ nella top ten dei dischi più venduti in Italia. Il disco viene pubblicato in versione italiana in Germania e Benelux mentre in Spagna e Sud America viene pubblicato in versione spagnola, dove ottiene ottimi consensi di critica e di pubblico.
Nel 1993 sempre con la produzione di Shel Shapiro, pubblica l’album “Anima Fragile” che incontra subito i favori di pubblico e critica; infatti, firme illustri del giornalismo italiano siglano importanti articoli che elogiano Valentina e il suo operato.
Nel 1998 pubblica “La danza delle ombre”, album destinato al mercato internazionale, al quale hanno collaborato Marie Claire D’Ubaldo e Tony Moore.
Nel 2006 pubblica “Streghe”, un album di brani travolgenti e dalle sonorità rock composti interamente dall’artista.

Collaborazioni
Oltre a Marie Claire D’Ubaldo e Tony Moore, l’artista ha collaborato come coautrice con Chris Rea, Ward, Taja Sevelle, Randy Newman e, tra gli italiani , con Mina e Fiordaliso.

Si ringrazia per la gentile collaborazione GoodLAC eLoretta Albini

www.valentinagautier.com
www.mbomusic.it
www.universalmusic.it

Attached Image: STREGHE_COVERGAU250AC.jpg

STREGHE_COVERGAU250AC.jpg

 
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