- Vai a ruota libera sul tuo primo album “Laura Bono”: caratteristiche, vizi e virtù…“Ah! Bellissimo! Già il titolo è emblematico: Laura Bono. E’ la mia carta d’identità e, quindi, l’ho voluto chiamare come me, perché alla fine sono praticamente io in anni ed anni di duro ‘lavoro’. Certo, sicuramente dopo aver ricevuto tante porte chiuse in faccia ho trovato l’appiglio giusto, lo sbocco ideale per poi creare questo disco. Dentro ad esso c’è un po’ di tutto, le mie canzoni sono molto fotografiche, equivalgono a dei piccoli romanzi, a volte dei quadri, perché spesso vedi il disegno con tutte le sfumature, poi è come un romanzo ad episodi dove racconto la vicenda in particolare; sono delle scene in cui la fa molto da padrone l’amore, ma non quello in generale”.
- Hai partecipato al “Music Farm”. Che giudizio ne dai della partecipazione al format e cosa pensi del fenomeno reality più in generale? “Il reality è ormai una realtà di tutti i giorni. Come in America non c’è programma senza reality, così sarà pure in Italia. Tale format, così come la mia partecipazione, ha i suoi lati positivi e negativi e nel mio caso, hanno pesato di più quelli positivi; sono contentissima d’aver fatto questa scelta, tanto sotto l’aspetto umano che professionale. Dovessi fare adesso un altro reality, direi di no, perché affrontarlo è una mazzata non indifferente, anche se poi ci metto passione nelle cose e, quindi, facendole con tale atteggiamento mi sono anche divertita. Poi c’era ‘Paghino’…” (Pacifico Settembre, alias Pago, amico di Laura, nonché vincitore della seconda edizione di Music Farm, ndr).
- Tatuaggi, piercing, lifting, look esasperati. Esempi di un’epoca che cambia o di un’umanità estremamente insicura e fragile?“No, sicuramente esempi del mondo che va avanti, cui la gente s’adegua”.
- Da sportiva, come valuti il successo dell’Italia ai Mondiali e, parallelamente, lo scandalo legato a “Calciopoli” o “Moggiopoli”?Al termine “Moggiopoli”, Laura esce con un sorriso, poi replica: “Diciamo che io non sono una sportiva ma sono comunque patriottica. Mi piacerebbe essere sportiva, ho seguito molto la vicenda e, sicuramente, la delusione ti coglie. Mi rendo conto che dappertutto ci sono queste cose, e scandali ovunque. Se ne volessimo dire altri, beh, lasciamo perdere perché li sappiamo già tutti… Comunque, da lì, quando tocchi il fondo, può esserci la svolta per poi poter risalire”.
- Amore fa rima con…Divertita, leggermente imbarazzata, sorpresa forse, Laura risponde così: “Bella! Non voglio dire una cosa scontata, cavolo! Per cui, amore fa rima con… amore”.
- Il terzo Millennio si sta caratterizzando per una serie impietosa di drammatici eventi… C’è solo da rabbrividire od ancora spazio per invertire la pessima rotta? “Eh… Io sono sempre per la speranza, poi è chiaro che il cielo è molto grigio e nuvoloso, le bombe cadono e c’è di tutto… Io sono una persona ottimista e sono, comunque, per la speranza”.
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