|
|
| Alessandro Risso
Liberi e forti (e antibolscevichi)
Il Partito popolare italiano nella Torino «rossa» del 1919formato cm 14 x 20,5 – brossura 192 pagg. – 2009 – euro 11,50 – ISBN 978-88-7402-563-3 Il libro racconta le personalità di spicco e i militanti, le idee, i programmi e le iniziative, le speranze, le polemiche e i timori negli esordi del Partito popolare italiano a Torino. Appena usciti dalla Grande guerra, i cattolici torinesi sono partecipi del fermento per la nascita del PPI. Forti delle loro organizzazioni ecclesiali ed economiche, salgono con decisione alla ribalta politica, mostrando però marcate differenze tra le diverse anime, dai clericali tradizionalisti alla sinistra sindacale, dai conservatori filo-liberali ai riformisti intransigenti, in un clima segnato da crescenti tensioni sociali e dal confronto con il "pericolo rosso". Ripercorrendo la storia del primo e cruciale anno di vita del Partito popolare a Torino, questo saggio permette ai lettori non solo di conoscerne qualità e limiti, ma anche di comprendere ragioni e orientamenti che hanno condizionato scelte o mancate scelte future. Alessandro Risso, laureato in Storia contemporanea all'Università di Torino, nel corso degli anni ha lavorato come insegnante, giornalista, redattore e progettista editoriale, dirigente di Ente locale. Dagli studi sul primo Novecento, con Massimo L. Salvatori, e sulla storia del movimento cattolico, con Francesco Traniello, ha coltivato un interesse particolare per il pensiero di Luigi Sturzo e il Partito popolare italiano, di cui ha approfondito la ricerca nella realtà torinese.Guarda la copertina ingrandita qui: www.effata.it/2010/01/LiberiefortiCOP.jpgLeggi l'introduzione qui: www.effata.it/2010/01/LiberiefortiINT.pdfLeggi l'indice qui: www.effata.it/2010/01/LiberiefortiINDICE.pdf
|
| | |
