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Posts written by AndreaTuretta

view post Posted: 11/4/2006, 10:36 INCONTRO D’AMORE – BALI - Recensioni films
SURF VIDEO
presenta

Serie Z

INCONTRO D’AMORE – BALI – Surf Video

Recensione di Andrea Turetta

Italia/Germania, 1970, drammatico
regia di
Ugo Liberatore

con John Steiner, Laura Antonelli, Umberto Orsini, Petra Pauly e con Johannes Schaaf

Sinossi
Nell’isola di Bali, i due amici Glenn e Carlo lavorano insieme ad un libro. Glenn, debole spiritualmente, è preda di una crisi mistica e cerca pace interiore, mentre Carlo si prende gioco di lui. Daria, la moglie di Carlo, comprende le sofferenze di Glenn e gli offre il suo amore. Ma il gesto risulterà inutile…


Ecco un film girato nei primi anni ’70 che viene riproposto su dvd Surf Video. Un lavoro che merita di essere visto nella bella versione panoramica che ne esalta la fotografia e i bei luoghi dove è stato girato. Un film che possiamo definire a sfondo drammatico seppur non manchi qualche scena erotica che in quegli anni, sta a significare trasgressione. Così come è trasgressiva la magia che, fin dalle prime battute si fonde con la stessa drammaticità visto che appare un uomo, Carlo, che ferisce gravemente quella che dice essere la moglie quando poi decide di costituirsi. Parte così il racconto che riporta il protagonista, interpretato da Umberto Orsini, a Bali, l’isola dove lo stesso, nei panni di fotografo si era recato con l’idea di ritrarne l’anima e gli aspetti meno conosciuti nonché per un lavorare ad un libro fotografico.

Un modo per conoscerne tra l’altro, i rituali sacri e le usanze. Storia che narra anche di un’amicizia tra Carlo e Glenn, e permette di conoscere qualche aspetto di una professione che spesso mette da parte gli scrupoli ed il rispetto verso le tradizioni locali a favore dello scoop. Appare nella pellicola una giovane Laura Antonelli nei panni della moglie del protagonista accolta a Bali da Glenn… un luogo, quest’isola, dove si vive con poco e dove molti turisti occidentali vanno a cercare l’avventura con qualche donna balinese.

L’altro protagonista della storia è Glenn interpretato dall’attore John Steiner. Un personaggio pervaso da un alone di mistero e magia dalle quali sembra catturato. E’ grande l’attrazione che Daria prova nei suoi confronti, tanto da portare i rapporti tra i tre, al limite della rottura. Vediamo Daria incerta fino all’ultimo sul da farsi… il finale è doppiamente tragico sia a Bali che a Roma. Un film uscito nel 1971 e 1972 con due titoli leggermente diversi. Dapprima “Bali” e poi “Incontro d’amore a Bali”. Un film godibile soprattutto per la bella fotografia. Pochi come si può intuire gli effetti speciali che all’epoca erano centellinati… una pellicola che rappresenta parte del cinema di quegli anni.


il regista
Ugo Liberatore esordisce alla regia nel 1965 con Bora Bora, ambientato nelle isole della Polinesia: voglia di libertà e mito del buon selvaggio sono gli indiscussi protagonisti di una narrazione dall’ambientazione esotica. Con Il sesso degli angeli, del 1967, si afferma la verve trasgressiva del regista, che mette in campo il mondo della droga e i suoi effetti allucinogeni in un thriller psichedelico. Ma sarà Lovemaker, del 1967, a segnare l’inizio della sua affermazione artistica, dove venature melodrammatiche si alternano ad interessi sociologici e intenti documentaristici. Con Incontro d’amore Bali e Noa Noa dei primi anni Settanta, Liberatore si fa cantore della liberazione sessuale e della sconfitta dei tabù borghesi. Entrambi i film riscossero all’epoca grande successo. Con l’horror satanico Nero veneziano, del 1978, ambientato in una Venezia dalle atmosfere noir, montaggio e fotografia raggiungono la qualità artistica propria della maturità.



scheda tecnica DVD
Produzione: Italia/Germania (Gerico Sound/I.F.C. International Film Company (Roma, Italia), Roxy Film (Monaco, Germania)), 1970
Colore § Durata: 90’ § Genere: Drammatico
Formato Audio: Italiano, Mono § Formato Video: 16/9
Contenuti extra: Menù interattivi e animati § Accesso diretto a 12 scene § Trailer

vietato ai minori di 18 anni ( visto censura n. 57234 del 17/11/70)


distribuito da Cecchi Gori prezzo consigliato al pubblico € 14,90


Si ringraziano per la cortese collaborazione lo Studio Vezzoli, Norberto e Mariapaola

www.studiovezzoli.com

view post Posted: 11/4/2006, 10:30 Le ultime ore del Che - Recensioni films
Documentari d’autore

Le ultime ore del Che
La verità sull’assassinio di Ernesto Che Guevara

di Romano Scavolini

voce narrante di FRANCO NERO

Italia, 2005

La vera rivoluzione dobbiamo incominciare a farla dentro noi stessi
Ernesto Che Guevara


di Andrea Turetta

Ecco un titolo uscito per Istituto Luce che potrà interessare quanti amano i documenti storici o le biografie. Qua si prende in esame la figura del Che…Un personaggio storico importante di cui in realtà, molte persone sanno poco. Il bel documentario scritto e diretto dal regista Romano Scovolini, cerca di far luce su quelle che furono le ultime ore di vita di Che Guevara.



Sinossi

La Higuera: 8 ottobre 1967. Con una frase in codice “papà cansado” ovvero “papà è stanco” fu comunicata via radio a La Paz, capitale della Bolivia, la notizia dell’arresto di Ernesto Che Guevara. Per il Che inizia l’ultimo giorno della sua vita e il suo destino si compirà in meno di diciotto ore.

Romano Scavolini ha ritrovato alcuni dei personaggi chiave collegati alla morte del Che: il generale Federico Arana Serrudo, capo dei servizi segreti boliviani dell’epoca e il generale Jaime Nino de Guzman che parlò a lungo con il Che prima che quest’ultimo subisse un’esecuzione a sangue freddo e che in seguito ne trasportò il cadavere da La Higuera a Vallegrande.

Di grande interesse la ricostruzione che lo storico cubano Froilan Gonzales riguardo la guerriglia del Che in Bolivia. Una delle infermiere che presero in consegna il corpo di Guevara, Susana Osinaga, ricorda: “Gli occhi del Che, bianchi e spalancati, sembrava mi guardassero dritto nel cuore. Pareva Gesù Cristo!



Tecnicamente, siamo di fronte ad un prodotto con un buon audio dal suono pulito anche quando ci troviamo davanti a vecchie immagini di repertorio. Buona anche la qualità video soprattutto del materiale più recente che viene unito con molte immagini d’epoca in B/N.
Il documentario non si sofferma tanto sulla vita del Che, la quale viene ripercorsa all’inizio in poche note essenziali che lo vedono laurearsi in medicina e ripartire da Buenos Aires per visitare i lebbrosari della Bolivia, dell’Equador e del Guatemala… si fa cenno alla sua amicizia con Fidel Castro e a quando il “Che” entra clandestinamente in Bolivia nel dicembre del 1966… Ci si sofferma soprattutto sugli ultimi giorni vissuti dal Che, quando viene catturato ed ucciso in un’esecuzione a sangue freddo eseguita da un sergente in seguito ad un ordine che arriva dalle alte sfere.

Il regista riesce a ricostruire la vicenda con perizia e passione. Tra l’altro, possiamo trovare negli extra un’intervista in cui egli ci parla di questo documentario, motivando le scelte, spiegando come si è mosso per trovare delle fonti autorevoli che parlassero di quest’uomo visto da molti come vero e proprio mito.

La storia del ‘900 passa anche attraverso la figura di quest’uomo assunto ad icona popolare e questo documentario permette di far luce su alcuni episodi poco conosciuti. Un notevole lavoro di ricerca sul campo per un film che fu presentato al festival di Berlino nel 2004. La morte di Che Guevara e tutti i misteri legati ad essa vengono raccontati durante i sessanta minuti del documentario senza tralasciare alcun particolare, talvolta crudo. Un reportage che arriva a quasi 40 anni di distanza da quando le vicende si susseguirono… questo anche per il fatto che molti documenti furono secretati e resi accessibili solamente a partire dal 2002. Il regista ha sentito molti testimoni dell’epoca, tra tutti, la maestra che all’epoca fu l’unica civile a parlare con Che Guevara poco prima della sua morte. Un uomo che è rimasto nel cuore di molti per essere stato dalla parte dei poveri ed emblema della ricerca di libertà.

Un documento che si aggiunge a quanto già si conosce sul Che: scritti, video, interviste, scoop e falsi scoop. Un regista underground, autore di film spesso presi di mira dalle maglie della censura. A Berlino furono necessarie ben sette proiezioni per accontentare il pubblico entusiasta. La voce narrante che ci accompagna nella visione è quella del bravo Franco Nero.
Finalmente un’inchiesta giornalistica di qualità.

Ricordo il sito ufficiale del regista dove si possono trovare altre news:
http://www.romanoscavolini.com/


Cast: voce narrante Franco Nero
Nazionalità e anno: Italia, 2006
Distribuzione: Istituto Luce
Edizione: italiano
Sottotitoli: italiano
Audio: dolby-surround 2.0
Schermo: letterbox 1.33:1
Durata: 60’
Extra: Galleria fotografica; Intervista al regista.
Regione: 2

Sito ufficiale: www.istitutoluce.it

Si ringraziano per la gentile collaborazione lo Studio Vezzoli, Norberto e Mariapaola

www.studiovezzoli.com

www.lucestore.it

view post Posted: 11/4/2006, 10:26 rompiamo il ghiaccio - Forum Libero
Aggiungerei "rosso come la passione"... quella che certamente cercherò di mettere in questa nuova avventura...

Edited by AndreaTuretta - 17/4/2006, 18:54
view post Posted: 11/4/2006, 10:24 Prende vita Free Art & News - Benvenuto!
Grazie anche a te, cara Chicca! Vedrai che riprendi la mano velocemente anche perchè la struttura del forum è semplice. Grazie per l'augurio!
view post Posted: 11/4/2006, 10:21 La tigre e la neve - Recensioni films
La Tigre e la neve, è stato scritto come consuetudine, con Vincenzo Cerami, ed è stato girato parzialmente in Tunisia e a Terni. Una scelta azzeccata quella delle location tunisine che danno davvero l’idea dell’Iraq. Benigni riesce a rappresentare ogni cosa in maniera poetica anche la tragedia degli ospedali iracheni dove mancavano attrezzature e medicinali. L’amore di Benigni per il cinema è smisurato e sa trasformare le sue idee in energia ed in gags irresistibili.

Suggestiva la scenografia che vede rappresentata la notte irachena, affidata poi, a due grandi della musica come Nicola Piovani e Tom Waits, la colonna sonora. Sogni e realtà si fondono in questo film. Non è certo facile dare un taglio di commedia ad una tematica tanto drammatica come una guerra, eppure Benigni ci riesce per la seconda volta. Non è tanto un film antiamericano ma è presente un messaggio di speranza e pace. Del resto, a chi ha criticato Benigni per non essersi esposto più di tanto bisogna ricordare che si tratta pur sempre di un film e non di un’inchiesta giornalistica. L’importante è riuscire a dare emozioni allo spettatore e Benigni lo fa, filtrando il tutto attraverso la poesia.

Il DVD offre la possibilità di gustare alcune scene tagliate e una gradevole featurette con interviste ai protagonisti. Un film che, specie nella sua seconda parte, risulta spettacolare… Una commedia-drammatica intrisa davvero gradevole.




Tipologia prodotto DVD
Regia Roberto Benigni
Attori Roberto Benigni Nicoletta Braschi Jean Reno
Produttore CECCHI GORI
Data pubblicazione 21 Marzo 2006
EAN 8033109390231
Anno di produzione 2005
Durata 111
Categoria comico/commedia
Colore a colori
Codice area Area 2 (Europa/Giappone)
Lingue Italiano
Sottotitoli Italiano per i non udenti
Formato video Wide Screen
Formato audio DTS
Contenuti Speciali: Menù interattivi e animati, Accesso diretto a 24 scene, Interviste a Benigni, Braschi e Reno, Biofilmografia degli attori principali, Featurette, Trailer, Scene tagliate, Galleria fotografica.


Si ringraziano per la gentile collaborazione lo Studio Vezzoli, Norberto e Mariapaola nonché CGHV

www.studiovezzoli.com

www.cghv.it

view post Posted: 11/4/2006, 10:19 La tigre e la neve - Recensioni films
E’ una boccata d’aria il cinema di Benigni, in un’ era dove si sprecano effetti speciali e reality… appare quasi inconsueto trovare due protagonisti, come Attilio e Vittoria, che si occupano di poesia. Un tema ben presente in questo film è rappresentato dalla speranza, quella che ad esempio, porta alla guarigione Vittoria. La stessa per la quale, il protagonista passa in mezzo a bombardamenti, campi minati, cavalca cammelli…

Vediamo un Benigni che, anche tra le macerie di Bagdad, riesce a dare buoni spunti di comicità. L’attore e regista toscano, è uscito con questo film, lo scorso ottobre, ed è stato un successo annunciato. Un film di buona qualità anche se appare forse un po’ meno originale di La vita è bella, al quale è molto simile.
view post Posted: 11/4/2006, 10:18 La tigre e la neve - Recensioni films
La tigre e la neve

di Roberto Benigni – DVD - CGHV


Recensione di Andrea Turetta

Benigni riesce sempre a commuovere e divertire in molti suoi film. Ne “La tigre e la neve” Attilio è Benigni e Benigni è Attilio. I personaggi proposti dall’attore-regista toscano, risultano sempre convincenti. Il film, ancora una volta parla di guerra… ed è ambientato tra l’Italia e l’Iraq di inizio conflitto. Un argomento difficile che però Benigni riesce a trattare in punta di piedi, con gusto ed equilibrio. Un dramma dei nostri tempi... un’attualità da cui Benigni riesce a trarre una storia poetica, come il suo protagonista.




Sinossi:

Attilio è un poeta, e anche docente di poesia in una università per stranieri a Roma. Siamo nel 2003, La guerra in Iraq non è ancora scoppiata, anche se si comincia già a respirarla. Attilio sembra vivere in un mondo tutto suo, in una dimensione letteraria, incantato dalla voce alta e sublime dei poeti che ama di più. È un artista piuttosto conosciuto, ha da poco pubblicato una raccolta dal titolo La tigre e la neve, un libro apprezzato dagli appassionati. Le vicende del mondo sembrano solo sfiorarlo, si è innamorato di una donna che tutte le notti sogna di sposare. Si chiama Vittoria e purtroppo non vuol sapere niente di lui. Anzi si spazientisce di fronte alle allegre blandizie di quel poeta testardo e così totalmente e irragionevolmente innamorato di lei. Attilio la insegue, le fa la posta, le promette felicità eterna, si stende davanti a lei come un tappetino. Ma Vittoria, niente, non vuol saperne. Anche lei si occupa di letteratura, ma da studiosa, sta infatti scrivendo la biografia del più grande poeta iracheno il quale, dopo aver abitato a Parigi per tantissimi anni, adesso torna a Bagdad, nella sua vecchia casa, perché, nel caso in cui la guerra scoppiasse, vorrebbe trovarsi insieme ai suoi concittadini. Vittoria e Attilio lo incontrano per un momento a Roma...

Ancora una volta, troviamo a fianco dell’attore-regista, la moglie Nicoletta Braschi che oltre a recitare, segue anche la produzione del film. Una copia ormai collaudata ed affidabile. Bravo, nei panni del poeta arabo, Fuad, Jean Reno. Una vicenda che si tinge di drammaticità quando lo stesso Fuad, dice al telefono che durante un bombardamento anglo americano, è proprio Vittoria ad essere stata colpita. Il finale è a lieto fine ma saranno tante le peripezie che Attilio dovrà fare per salvare la sua amata. Ci sono scene drammatiche come quella ai posti di blocco dove, anche nella drammaticità della situazione, Benigni-Attilio, riesce a sdrammatizzare il tutto.

Un film da recuperare in DVD per chi ama Benigni, soprattutto quello de “La Vita è bella”. Quello con la testa un po’ per aria e delle giacca fuori misura. Un autore moderno che sa tingere di poesia e di amore per la vita ogni sua interpretazione. In questa storia è addirittura il protagonista ad essere un poeta, certo, un po’ particolare… ma è poesia anche il sentimento che egli prova verso la sua amata. Anche i momenti tragici fanno parte della vita e Benigni non tralascia di trattarli. Non vi è comunque l’intento di sfruttare un argomento di forte attualità come la guerra in Iraq, semmai di offrirne una propria visione.


view post Posted: 11/4/2006, 10:13 Una stanza al buio - Teatro
Teatro:
Una stanza al buio
con Deborah Caprioglio e Lorenzo Costa – recension
e

Di Andrea Turetta

Non mi capita spesso di recarmi a teatro per vedere una commedia anche per il fatto che a Vicenza, negli ultimi tempi, ci sono pochi luoghi che possono ospitare questo tipo di eventi. Ci sono andato per seguire “Una stanza al buio” con Deborah Caprioglio e Lorenzo Costa (che ne cura anche la regia). Il tutto si è svolto, al Teatro Astra di Vicenza…



Ho avuto modo di vedere, prima dello spettacolo, la preparazione certosina per ottenere i vari effetti di luce di questa che è la nuova produzione del Teatro Garage di Genova. Una commedia a tinte giallo-noir scritta da Giuseppe Manfridi (che ha firmato lavori come “Vite strozzate”, “Ultrà”, “Camere da letto”…).

La scena nel quale si svolge la commedia è un appartamento all’interno di un condominio, dove c’è stato un misterioso delitto… due sono i protagonisti: l’amministratore dello stabile (Costa) ed una donna misteriosa (Caprioglio) che insiste per entrare nell’appartamento e la cui identità verrà svelata nel corso delle ore che passerà dialogando con l’uomo.

Non è un testi semplice ed ha certamente uno sfondo drammatico che permette ai due artisti di dimostrare il loro valore. Deborah è credibile nel suo ruolo di dark lady così come Costa, riesce a dare un’idea della sua capacità recitativa nella parte dell’amministratore ingenuo…
Non ci sono particolari effetti speciali e l’attenzione dev’essere rivolta particolarmente ai dialoghi ricchi di mistero, doppi sensi… che portano ad un epilogo imprevedibile.




Un testo ricco quello scritto da Manfridi ed una scommessa vinta dal regista Lorenzo Costa che ha saputo avere il coraggio di portare sul palcoscenico, qualcosa di originale. Ottima la recitazione dei due artisti per dei ruoli non certo facili ma ricchi di sfumature caratteriali.

Per chiudere ricordo che la scenografia è stata ideata da Roberta Agostini e le musiche originali da Roberto Leoncino.

Giuseppe Manfridi uno dei più noti ed interessanti drammaturghi italiani è attualmente fra i più rappresentati anche all’estero. Della sua vasta produzione ricordiamo: Ti amo, Maria! , Giacomo il prepotente, La partitella, Ultrà e Teppisti! messo in scena, fra l’altro, dal Teatro Garage nel 1993. Come sceneggiatore cinematografico ha collaborato diverse volte con Ricky Tognazzi 'Ultrà' (vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino del 1991), 'Vite strozzate' (1996) e 'I maniaci sentimentali' Nel 1997 diretto da Simona Izzo, esce ‘Camere da letto’, di cui Manfridi è co-sceneggiatore e interprete. Sempre per il cinema ha anche lavorato per e con Italo Moscati, Peter Del Monte ‘Tracce di vita amorosa’ .


Deborah Caprioglio inizia la sua carriera all'età di diciannove anni al fianco di Klaus Kinski nel film Kinski - Paganini .Ha lavorato poi con Lamberto Bava La maschera del demonio ma è Tinto Brass che la fa conoscere al grande pubblico con il film Paprika.
In seguito è stata diretta da Castellano e Pipolo, Sergio Martino, Francesca Archibugi. La sua crescita professionale l’ha portata alla fiction televisiva al fianco di Luca Barbareschi , Fabrizio Frizzi e , recentemente, Veronica Pivetti; in teatro ha interpretato, fra l’altro, L’importanza di chiamarsi Ernesto, La moglie ideale con Geppy Glejeses, Sogno di una notte di mezza estate con Giuseppe Pambieri, Lo Zio con Franco Branciaroli, Albergo Roma con Ugo Chiti.


Lorenzo Costa attore e regista è il direttore artistico del Teatro Garage. La sua formazione passa attraverso diverse esperienze di studio e di lavoro che, nella fase iniziale, convergono nell’esperienza dell’avanguardia romana degli anni ‘70; accanto all’attività artistica, acquista una specifica competenza in quella didattico-teatrale formandosi con Franco Passatore.
Ha curato diverse regie tra cui Musik di Wedekind, I fiori del male di Baudelaire, Finale di partita di Beckett, La metamorfosi- Lettera al padre da Kafka, Frammenti di Woody Allen, Bertoldo e Bertoldino di G. C. Croce, Uomini veri di Patrizia Pasqui, Hasta sempre - recital per il Che, L’uomo di Arimatea di Mario Bagnara, L’ombra dell’altro di Eric Elice e Roger Reese.


Si ringraziano per la gentile collaborazione il Teatro Garage di Genova e Riccardo, il Teatro Astra di Vicenza, Alessia ed Anna

www.teatrogarage.com

www.piccionaia.it
view post Posted: 11/4/2006, 09:08 Buonaseeeera!! - Animali e dintorni
Buongiorno, cara Try. L'ho messo per chi ama gli animali e come giustamente hai fatto, può essere anche uno spazio per presentare i nostri piccoli amici agli altri utenti del forum.
I tuoi animaletti sono davvero simpaticissimi e credo per chi li ama rappresentino quasi una persona più che un animale. S'instaura un rapporto speciale e molto bello.
view post Posted: 11/4/2006, 09:05 Sono la prima? - Fumetti
C'è sempre una prima volta, cara Manuela. Mi fa davvero piacere vederti qua anche perchè tu sei davvero un'esperta in materia di fumetto. Ti racconto un po' della mia passione per il fumetto e la letteratura... che poi oggi, i fumetti sono vera e propria letteratura illustrata, a veder bene.
Ho iniziato a prendere confidenza con i primi fumetti (Topolino, Tiramolla, Fumetti Bonelli) attorno ai 4 anni. Ricordoche mia nonna leggeva Topolino e me ne passava qualcuno ogni tanto, poi i miei cugini leggevano i bonelliani Tex, Comandante Mark... questi ultimi erano amatissimi anche da me con l'aggiunta di Zagor.
Mi piaceva anche cercare di riprodurre qualche disegno o colorarlo...Non ho avuto una grande passione per i Supereroi ed ho sempre preferito il fumetto abbastanza legato alla realtà.
Mi sono sicuramente piaciuti lavori di Pratt, Manara. Magnus e altri grandi artisti... ma credo di averne conosciuti molti attraverso i fumetti firmati Bonelli. La passione comunque non si è spenta e leggo più che volentieri anche oggi qualche fumetto... spesso vado a cercarne anche in vari mercatini dove si possono rintracciare vecchi numeri a prezzi accessibili.
Difficile dire perchè ti attiri il fumetto... io credo sia un po' una cosa "magnetica" e se si ama l'altre, non si può non rimanere colpiti da certi stili e da certe avventure.
Ultimamente, sto notando tanti bravi artisti che escono dalle iniziative editoriali di Salvatore Taormina... ci sono davvero tanti bravi talenti...
Mi è capitato di leggere qualche numero di J. Steele e devo dire che mi piace, al punto che poi non ho capito perchè la Bonelli se lo sia lasciato sfuggire... ma forse il problema è stato che si son fatti uscire tanti personaggi quasi contemporaneamente e non c'è stato il modo di seguirli al meglio...

view post Posted: 11/4/2006, 08:40 Prende vita Free Art & News - Benvenuto!
Grazie per la visita, carissima Try. Spero tanto troverai tante news interessanti... ovviamente, postane anche tu che sai tra l'altro, scrivere benissimo...
view post Posted: 10/4/2006, 17:39 Il 23 aprile scambio di copia - Libri
Domenica 23 Aprile in occasione della Giornata Mondiale del Libro
Fnac ti invita allo scambio di copia


In giro per Milano tra reading, set acustici ed incursioni letterarie con tra gli altri, Eugenio Finardi, Raul Montanari, Aldo Nove, Bugo, Tiziano Scarpa, Bassi Maestro

In occasione della Giornata Mondiale del Libro, il prossimo 23 aprile, la Fnac, impegnata attivamente nella promozione del libro e della lettura, raccoglie l’invito di UNESCO - Un libro accessibile a tutti, ovunque - organizzando a Milano e nelle altre città italiane dove è presente (Genova, Napoli, Verona, Torino) una serie di “incursioni letterarie” e un’originale iniziativa di Bookcrossing ", Fnac favorisce lo scambio di copia".
Questa originale operazione ha preso vita nel mese di marzo nei 5 punti vendita italiani Fnac, dove clienti e visitatori hanno potuto consegnare a Fnac uno o più libri, (ricevendo in cambio un buono sconto di 3 euro per ogni libro regalato). I libri raccolti verranno fatti ri-circolare proprio domenica 23 aprile durante un grande happening, un macro-bookcrossing all’insegna del piacere di leggere e di condividere la passione per i libri.

A Milano l'iniziativa è in collaborazione con l'attivissima casa editrice No Reply e con il sostegno del Comune di Milano e di ATM.

La maratona partirà alle ore 12.00 dalla Fnac di Via Torino, dove gli scrittori Giorgio Falco, Raul Montanari e Tiziano Scarpa dibatteranno sul vivere (a) Milano, per spostarsi alle 15.00 alla Sormani: qui Bugo e Aldo Nove interagiranno tra reading e canzoni, di nuovo Milano a fare da protagonista. L’evento sarà anche l’occasione per Bugo per presentare in modo inedito il suo nuovissimo album, “Sguardo contemporaneo”, uscito giusto due giorni prima. La maratona toccherà alle 19.00 la Palazzina Liberty, in compagnia di Alessandro Bertante e di Eugenio Finardi, entrambi protagonisti di una “passeggiata” in CamminaMilano, la guida su Milano raccontata attraverso le emozioni di personaggi famosi, altro filo conduttore della giornata. L’incontro alla Liberty vedrà il grande cantautore milanese ripercorrere la sua carriera musicale partita dal blues e tornata al blues (come testimonia il fortunato album Anima Blues) in un’alternanza di pezzi vecchi e nuovi.
L'ultimo appuntamento sarà alle ore 21.00 in uno spazio molto underground, luogo ideale per i protagonisti dell’incontro, Bassi Maestro e Club Dogo, cresciuti a contatto con la cultura di strada e diventati leggende dell’hip hop italiano, in una location che verrà resa nota solo all’ultimo momento. Qui i rapper si “scontreranno” a parole con lo scrittore milanese Stefano Massaron.

Un evento itinerante per la città, da non perdere, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

A ogni tappa, il bookcrossing metterà in circolo le emozioni dei lettori, che potranno scambiare i libri amati.

Info www.fnac.it www.noreply.it



23 aprile ’06:
Giorgio Falco, Raul Montanari e Tiziano Scarpa
Fnac Milano - Via Torino angolo Via Palla - ore 12,00

Bugo e Aldo Nove
Sormani, Sala Grechetto - Via Francesco Sforza 7 - ore 15.00

Alessandro Bertante e Eugenio Finardi
Palazzina Liberty - Largo Marinai di Italia ore 19.00

Stefano Massaron con Bassi Maestro e Club Dogo
Scopri dove su www.fnac.it ore 21.00

In collaborazione con ATM e il Comune di Milano


Alcune note biografiche sui protagonisti della Maratona Letteraria:

Tiziano Scarpa
Nato a Venezia nel 1963, vive da tempo a Milano. Ha esordito con il romanzo Occhi sulla graticola (1996, Einaudi) Nel 2000 ha Pubblicato la guida Venezia è un pesce (Feltrinelli). Nel 2005 è uscito il romanzo Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi, 2005) di cui ha curato anche il fortunato adattamento teatrale. Il suo ultimissimo romanzo è “Batticuore fuorilegge” (Finucci 2006).

Giorgio Falco
Nato nel 1967 a Milano, lavora nell'ambito delle telecomunicazioni. Pausa caffè (Sironi) è il suo primo romanzo, definito come “tavolo anatomico sul quale sta distesa, in tutta la sua nudità, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori precari, temporanei, interinali, a termine, a contratto.

Raul Montanari
Nato a Bergamo nel 1959. Ha pubblicato 8 romanzi, tra cui Chiudi gli occhi e La verità bugiarda per Baldini Castoldi Dalai Editore. Per lo stesso editore è in uscita L’esistenza di dio. Autore di sceneggiature e opere teatrali, ha pubblicato traduzioni dalle lingue classiche e dall’inglese. Insegna scrittura creativa a Milano spesso presente come sfondo, e protagonista delle sue storie.
E’ uno degli autori che hanno liberato il noir italiano dalla gabbia del “genere”, conquistandogli un posto al sole nella narrativa europea.

Bugo
Un rocker, un f-antautore, un genio chiuso in una casa della polverosa provincia italiana? Non affannatevi a definire Bugo: i suoi pezzi parlano da soli e per voi soli. Esistenziale, urbano, metropolitano, ma anche poetico. Questo è Bugo, questo è il suo nuovo disco, Sguardo contemporaneo (Universal), in uscita il 21 aprile ’06, che vede la collaborazione di Giorgio Canali dei PGR, in cui si ritrova la strada del rock più diretto, sempre casalingo nell'anima. Testi che conoscono, miracolosamente, il punto di equilibrio fra ironia, surrealtà e consapevolezza.



Aldo Nove
Nato a Viggiù nel 1967, vive da molti anni a Milano. Esordisce come poeta e arriva nel 1996 al suo primo romanzo: Woobinda e altre storie senza lieto fine (Castelvecchi). Ha partecipato all'antologia Gioventù Cannibale (Einaudi) e ha recentemente scritto Lo scandalo della bellezza (No Reply). Il suo ultimo libro - in uscita – è Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese…(Einaudi)

Alessandro Bertante
Nato ad Alessandria, ha sempre vissuto a Milano. Attualmente scrive per i periodici Pulp, Diario della settimana e per il quotidiano La Repubblica Il suo romanzo d'esordio, Malavida, è uscito nel 2000 per Leoncavallo Libri. I suoi racconti sono apparsi in diverse antologie, fra cui Ho diritto ai diritti (No Reply, 2004) e un suo appassionato intervento su Milano compare nell’anomala guida turistica CamminaMilano (No Reply, 2006)

Eugenio Finardi
Nato a Milano nel ‘52, fonda negli anni Sessanta, insieme ad Alberto Camerini e Walter Calloni, il suo primo gruppo, il Pacco. Arriva al successo da solista con l’album Sugo (1976). Il suo ultimo lavoro è Anima blues (2005), con cui torna al rifugio dichiarato della sua identità blues. Radici confermate anche nel suo intervento nella guida turistica CamminaMilano (No Reply, 2006).

Stefano Massaron
Nato a Milano nel 1966, è traduttore e ha partecipato a numerose antologie, tra cui la celeberrima Gioventù cannibale (Einaudi, 1996). Tra i suoi romanzi ricordiamo Residui (Addictions,1998) e il giallo per ragazzi Doppio clic (Disney, 2001), finalista del premio Bancarellino). Nel 2004 per Einaudi è uscito Ruggine, romanzo ambientato nelle periferie di Milano.

Club Dogo e Bassi Maestro
Club Dogo sono il produttore Donjoe e i rapper Guè Pequeno & La Furia, cresciuti a contatto con la cultura di strada dai primi anni ‘90. Il loro stile è a metà tra slang e poesia, una ricerca linguistica e di immagini e un “flow”, il modo di rappare, ormai unico.
Il loro ultimo album è Penna Capitale.
Bassi Maestro è una leggenda dell'hip hop italiano. Dagli inizi degli anni 90 ha pubblicato diversi album (diciamo una media di uno all’anno), oltre ad ep e singoli, e ha partecipato a parecchie compilation con suoi brani o “prestando” la sua voce. Il suo ultimo album è Hate, un intero cd dedicato all'hip hop italiano e non.

Si ringraziano per la gentile collaborazione Promopop e Sonja

www.promopop.it
view post Posted: 10/4/2006, 17:20 Esce Toc-Toc il primo album del Porto Flamingo - Musica
“TOC-TOC” il primo album del
PORTO FLAMINGO in uscita il 20 aprile


1° singolo estratto “Burububbubbubbubburu”



In uscita il 20 aprile “Toc-Toc” (UPR/Edel) il primo album della banda pratese Porto Flamingo, 13 tracce di folk rock moderno, di cosiddetta musica a “banda larga” con ritmi in levare e riferimenti alla canzone d’autore.

Nato nel 2000 il Porto Flamingo tende a personalizzare ogni genere di musica popolare, senza disdegnare la musica pop (che poi altro che popular non è) di recente produzione e qualche passaggio rock.
L’intento primario è quello di far balzare e divertire, conservando un occhio di riguardo per il cervello e le parole.

Dopo un autoproduttissimo “Mosto Puro”, i sette del Porto Flamingo pubblicano con UPR il loro vero primo album, preceduto dal singolo “Burububbubbubbubburu”, in distribuzione alle radio da metà marzo.

Il Porto Flamingo è composto da:
Andrea Cippa Paganelli: voce, Simon El Grizzo Michelacci: chitarra acustica e cori, Fabio Carlos Fiaschi: chitarra elettrica e cori, Alessandro Homer Mencancini: basso, Fabio Tattabù Bonaccolta: percussioni e cori, Daniele Moschino Furcas: fisarmonica ed Enrico Rodrigo Banci: batteria.


www.portoflamingo.it

Disponibile su cd Uprfolkrock distribuzione Edel

Si ringraziano per la gentile collaborazione Promopop e Sonja

www.promopop.it
view post Posted: 10/4/2006, 16:59 Dichiarazione di Mario Limongelli (Presidente PMI) - Musica
DICHIARAZIONE DI MARIO LIMONGELLI



(PRESIDENTE PMI – PRODUTTORI MUSICALI INDIPENDENTI)



SULLA NUOVA CLASSIFICA DEI DOWNLOAD DIGITALI



In merito alla nuova classifica dei download digitali, la PMI, l’Associazione Produttori Musicali Indipendenti, si dimostra favorevole, “anche se” - osserva il Presidente Mario Limongelli - “il panel è ancora poco rappresentativo rispetto alla totalità dei digital store italiani (sono assenti IMusic il portale di Libero, RossoAlice, Messaggerie Digitali e praticamente assenti le telefoniche Vodafone, 3, Wind e Tim). Ci sarebbe piaciuto un confronto sul tema, al quale avremmo potuto dare un apporto costruttivo, oggi più che mai è necessario un dialogo costante su tematiche così cruciali che stanno a cuore all’industria discografica tutta”.

Si ringraziano per la gentile collaborazione Parole e dintorni ed Elena

www.paroleedintorni.it

view post Posted: 10/4/2006, 16:41 Piero Pelù: a giugno il nuovo album - Musica
Piero Pelu': a giugno il nuovo album


E' atteso per giugno il nuovo album di Piero Pelu', il primo che il rocker pubblica con la major SonyBmg.


In questi giorni Pelu' e' in studio per ultimare la registrazione e la produzione del suo quarto cd da solista, dopodichè si rechera' in Tunisia dove, nella durezza e nella magia del deserto di sale, verra' ambientato il videoclip del primo singolo.


Tra i fan che da circa due anni aspettano un nuovo album e’ gia’ scattato il conto alla rovescia e una frase dello stesso Pelu’ anticipa la nuova direzione: "Una nuova band e una nuova energia, sotto la buona stella del rock".

si ringraziano per la gentile collaborazione SonyBmg Music e Delfina

www.sonybmgmusic.it

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