Free Art & News

Posts written by AndreaTuretta

view post Posted: 18/4/2024, 16:20 Carlo Zappia – L’incertezza in economia - Recensioni libri e fumetti
Carlo Zappia – L’incertezza in economia – Carocci Editore

L’incertezza sugli esiti delle azioni degli agenti economici pervade la discussione pubblica, non solo fra economisti, ma anche nel dibattito politico e sociale in generale. Crisi finanziarie e nuove tecnologie, per non parlare di pandemie e guerre, ci ricordano costantemente che la teoria economica della scelta razionale deve tener conto degli eventi che sono difficili da prevedere. Almeno sin dagli anni Venti del secolo scorso, con i lavori di John Maynard Keynes e Frank Knight, gli studiosi di economia hanno cercato di dare una risposta a questa esigenza. La scienza economica ha però affrontato il problema della scelta in condizioni di incertezza in modo non univoco, tra impostazioni formalizzate che hanno proposto soluzioni precise e teorie alternative che hanno sostenuto che ciò non è possibile, perché non tutte le incertezze sono riconducibili ai rischi probabilistici. Il volume ripercorre le teorie economiche che hanno messo in primo piano il tema dell’incertezza. Il modo di rappresentarla e gli strumenti per affrontarla hanno una storia complessa, che condiziona le risposte che offriamo alle grandi domande del presente, e il libro la ricostruisce in modo sintetico ed esaustivo.

L’incertezza quando parliamo di attività economica opera sulle scelte politiche e finanziarie. Questa indecisione può scaturire da plurimi fattori, come mutamenti improvvisi nelle condizioni di mercato, precarietà politica, eventi naturali o crisi economiche globali. Secondo Frank Knight, l'incertezza si attribuisce a condizioni in cui non è possibile computare le possibilità di eventi futuri in modo esatto o attendibile. In questo contesto, l'incertezza si riferisce all'ignoranza estrema rispetto alla distribuzione delle probabilità e all’insufficienza di informazioni complete. Keynes, d'altro canto, ha introdotto il concetto di "incertezza radicale", che si riferisce alla carenza di informazioni soddisfacenti per fare previsioni ragionevoli sull'andamento futuro dell'economia. In questo ambito, le decisioni si erigono su previsioni indeterminate o istintive anziché su computi razionali. Ambedue evidenziano che l'incertezza può condizionare le disposizioni economiche in modi inaspettati e può condurre ad atteggiamenti illogici da parte degli attori economici. Dunque, è fondamentale tenere conto dell'indeterminatezza nel processo decisionale e nell'analisi economica. Situazioni imprevedibili possono condizionare le scelte degli attori economici ed è vitale quindi valutare anche i rischi e le incertezze nel processo decisionale, al fine di utilizzare strategie più elastiche e confacenti alle differenti situazioni che possono verificarsi nel quadro economico.

Il libro "L'incertezza in economia" di Carlo Zappia offre una nuova veduta sulla dottrina economica tradizionale, esaminando l'importanza dell'incertezza nei processi decisionali e nell'economia in generale. Zappia affronta con accuratezza concetti articolati che hanno rilevanza nelle scelte economiche, porgendo una visione critica e innovativa nel contempo. Attraverso questo libro capiamo le conseguenze pratiche dell'incertezza e come le politiche economiche possano essere perfezionate tenendo conto di questo elemento basilare. La discussione pubblica sull'indeterminatezza economica può condurre a dibattiti su come gestire in modo migliore i rischi, incoraggiare la stabilità economica e limitare la volatilità nei mercati. È importante considerare diligentemente l'indecisione nei piani e strategie, per ridurre al minimo gli esiti negativi e massimizzare le opportunità di sviluppo e crescita. L'autore dimostra una profonda padronanza del campo dell'economia e presenta argomenti chiari e ben organizzati. La sua scrittura è abbordabile anche ai non esperti, offrendo un libro appropriato per una vasta gamma di lettori appassionati di economia.

L’Autore:

Carlo Zappia - È professore associato di Economia politica nel Dipartimento di Economia politica e statistica dell’Università di Siena, dove insegna Microeconomia e Storia dell’economia politica. È stato Shackle Visiting Fellow nel St Edmund’s College dell’Università di Cambridge (UK) ed è presidente del Consiglio scientifico della European Society for the History of Economic Thought. I suoi contributi alla storia della teoria delle decisioni sono stati pubblicati nelle maggiori riviste internazionali del settore.

INDICE:

Introduzione
Contenuti e pubblico
Avvertenze
Ringraziamenti
1. L’arte della congettura: probabilità e utilità
La scommessa di Pascal/Il paradosso di San Pietroburgo/La teoria dell’utilità/Conclusione/Nota bibliografica
2. L’incertezza secondo Knight e Keynes
Rischio e incertezza in Knight/Keynes e la probabilità/L’incertezza in Keynes/Conclusione/Nota bibliografica
3. Von Neumann, Morgenstern e le decisioni in condizioni di rischio
La teoria dei giochi di von Neumann e Morgenstern/Utilità attesa e decisioni in condizioni di rischio/Utilità attesa e scelte di portafoglio/Conclusione/Nota bibliografica
4. Ramsey, de Finetti e Savage: decisioni in condizioni di incertezza
Ramsey e la probabilità soggettiva/La logica del probabile secondo de Finetti/Savage e i fondamenti bayesiani della teoria delle decisioni in codizioni di incertezza/Conclusione/Nota bibliografica
5. Incertezza come ambiguità: Ellsberg e i paradossi della teoria delle decisioni
La filosofia bayesiana e l’applicazione dell’approccio dell’utilità attesa soggettiva/I paradossi di Allais e di Ellsberg/Ambiguità e incertezza in Ellsberg/Conclusione/Nota bibliografica
6. Le moderne teorie dell’incertezza e il ritorno a Keynes
Probabilità e incertezza nella moderna teoria delle decisioni/Probabilità e incertezza nell’approccio dei post-keynesiani/La Grande recessione e l’incertezza keynesiana/Conclusione
Nota bibliografica
Bibliografia

incertezzaeconomiacover829022601


Titolo: L’incertezza in economia
Una storia delle teorie da Keynes ai giorni nostri
Autore: Carlo Zappia
EDIZIONE: Aprile 2024
COLLANA: Biblioteca di testi e studi
ISBN: 9788829022601
PREZZO: 21,00 €
DISPONIBILE IN LIBRERIA DAL: 19 Aprile 2024

Per ulteriori info:
www.carocci.it
view post Posted: 18/4/2024, 16:08 Daniele Manacorda - Triangolo virtuoso - Tre parole chiave per l'archeologia - Recensioni libri e fumetti
Daniele Manacorda - Triangolo virtuoso - Tre parole chiave per l'archeologia – Carocci Editore

Il volume non vuole essere un manuale di archeologia, ma uno strumento agile per semplificare i concetti che sono alla base del “mestiere di archeologo” e che accompagnano ogni ricerca applicata a un oggetto materiale. Sarà sufficiente impiegarli anche nelle “cose” che ci circondano, per praticare una nostra “archeologia del quotidiano”, che ci aiuti a vedere dietro gli oggetti anche il corpo delle persone, il mondo che vive attorno al silenzio delle cose. Tre parole chiave – tecnologia, tipologia e stratigrafia – ci dicono che nulla sfugge all’analisi della base materiale di ogni traccia archeologica; allo studio del rapporto tra forma e funzione, che è all’origine della produzione di qualsiasi manufatto, dal più umile al più eccelso; alla definizione del rapporto spazio/tempo in cui ogni traccia materiale è necessariamente calata. La virtù di questo triangolo sta anche nel fatto che ciascuno dei tre approcci fornisce quelle informazioni specifiche che, relazionate fra di loro, conducono l’archeologo dalle paludi dell’impressione alle strade, impervie ma fruttuose, dell’interpretazione. È questa condivisione metodologica a tenere saldamente unite le diverse archeologie, interessate a singoli ambiti cronologici o geografici ma che hanno ormai travalicato ogni limite di tempo e di spazio.

Il volume "Triangolo virtuoso - Tre parole chiave per l'archeologia" di Daniele Manacorda è un'opera che si differenzia da altre per la profondità delle questioni esposte e per l'approccio innovativo con cui vengono affrontate. Come sappiamo, l'archeologo è uno studioso che si occupa di studiare e analizzare i frammenti e le testimonianze del passato, al fine di ricomporre la storia e la cultura delle civiltà remote tramite scavi e indagini sul campo. Il suo obiettivo è quello di capire il modo di vita, le consuetudini, le attività culturali e religiose delle popolazioni del passato. Ulteriormente, l'archeologo si occupa anche di custodire, tutelare e valorizzare i reperti scoperti per garantirne la manutenzione nel tempo e rendere accessibili le conoscenze conseguite al pubblico.

Manacorda, esperto di archeologia, presenta tre parole chiave che raffigurano i fondamenti su cui si erige la materia archeologica: tecnologia, tipologia e stratigrafia. Partendo da queste tre parole, l'autore ci introduce ad un tema che vede anche l'importanza della tecnica, della programmazione e della capacità di divulgare i risultati raggiunti dall'attività archeologica.

Il libro si fa apprezzare per la limpidezza espositiva e per la capacità di appassionare il lettore, porgendo spunti di riflessione e approfondimento su argomenti di attualità nel campo dell'archeologia. La stessa può essere considerata come una forma di indagine storica che concorre alla conoscenza e alla comprensione del passato dell'uomo, volta a proteggere il patrimonio culturale e a valorizzare la nostra identità e la nostra memoria comune. In conclusione, "Triangolo virtuoso - Tre parole chiave per l'archeologia" è un libro essenziale per chiunque sia incuriosito dal mondo dell'archeologia, un eccellente contributo alla comprensione di questa affascinante materia.

L’Autore:

Daniele Manacorda ha insegnato Archeologia negli atenei di Siena e Roma Tre ed è membro della Commissione scientifica delle Scuderie del Quirinale. Si è occupato di storia urbana, di cultura materiale, dei metodi e del ruolo dell’archeologia nella società contemporanea, di politiche del patrimonio culturale. Tra le sue pubblicazioni: Lezioni di archeologia (Laterza, 2008), L’Italia agli italiani. Istruzioni e ostruzioni per il patrimonio culturale (Edipuglia, 2014), Posgarù. Dialoghi diagonali sul patrimonio culturale e dintorni (Edipuglia, 2022).

INDICE:

Premessa
1. Che cosa è (o può essere) l’archeologia
Perché fai l’archeologo?/I tempi delle cose/La durata del tempo/Il contesto
2. Un triangolo basilare
Dall’antiquaria all’archeologia/La natura del triangolo/La virtù del triangolo
3. Tecnologia
Scelta e trasformazione della materia/Ecofatti/Tra empiria e scienza
4. Tipologia
L’importanza degli attributi/Forma e funzione/Il lessico della tipologia/Etico o emico?/Alla ricerca di un equilibrio/Tra alfabeti e note musicali/Forme e decorazioni/Decorazioni e immagini: l’iconografia/Decorazioni e immagini: lo stile
5. Stratigrafia
Stratificazione e stratigrafia/Una questione di scala
6. Rapporti reciproci
Dal tempo relativo al tempo storico/Tecnologia/Tipologia/Tecnologia/Stratigrafia/Tipologia/Stratigrafia/Tre paradigmi insieme
7. E la topografia?
L’importanza della corologia/Due prospettive non alternative/Centralità dei paesaggi
8. Al di là del triangolo: il poliedro
Il ruolo degli indizi/Opportunità e rischi/Scienza, archeologia, storia
Bibliografia

Triangolo28829024179


Titolo: Triangolo virtuoso
Tre parole chiave per l'archeologia
Autore: Daniele Manacorda
EDIZIONE: Aprile 2024
COLLANA: Biblioteca di testi e studi
ISBN: 9788829024179
PAGINE: 136
PREZZO: 16,00 €

Per ulteriori info:
www.carocci.it
view post Posted: 11/4/2024, 08:39 Giornata Mondiale Parkinson: SIN e Fondazione LIMPE fanno il punto su caregiver e importanza esercizio fisico - Salute e benessere
GIORNATA MONDIALE PARKINSON
La Società Italiana di Neurologia (SIN) e la Fondazione LIMPE fanno il punto su ruolo del caregiver e sull’importanza dell’attività fisica per i pazienti

Roma, 10 aprile 2024. In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson che si celebra giovedì 11 aprile, la Società Italiana di Neurologia (SIN) e la Fondazione LIMPE fanno il punto della situazione sul ruolo del caregiver, le novità terapeutiche, l’importanza dell’attività fisica per i pazienti.

Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce 400.000 persone solo in Italia e che insorge mediamente intorno ai sessant'anni, con una quota consistente di pazienti, pari al 10%, che ha un esordio prima dei cinquant'anni. Gli effetti di questa malattia sono la progressiva diminuzione di autonomia e, di conseguenza, la minore capacità di interazione con l'ambiente.

Per questa ragione è fondamentale la figura del caregiver, ovvero la persona che si prende cura del paziente: si tratta generalmente di un familiare che spesso è costretto a modificare completamente la propria quotidianità, lavoro e abitudini. Il caregiver, occupandosi del paziente, in maniera quasi totalizzante, per circa 20-25 anni, va incontro ad un forte impatto sulla qualità della propria vita con inevitabili problemi psicologici o di natura organica. Inoltre, il caregiver si trova a sostenere costi importanti per potere supplire a quello che purtroppo il sistema sanitario nazionale non riesce ad offrire in termini di assistenza.
“Le persone che assistono i familiari affetti da Malattia di Parkinson spesso non vengono adeguatamente considerate – ha affermato il Prof. Mario Zappia, Presidente Fondazione Limpe e prossimo Presidente della SIN - In Parlamento sono stati presentati due disegni di legge su questo tema già nel 2017 e in occasione della legge finanziaria venne approvato un comma in cui veniva riconosciuta la figura del caregiver, con una dotazione finanziaria di circa 20 milioni di euro per anno che riguardava però anche tante altre patologie oltre il Parkinson, come Alzheimer, malattie cardiovascolari e malattie oncologiche. Ma ci siamo resi conto che ogni patologia ha una sua specificità di cui bisogna tener conto nell'identificare la figura del caregiver e che dovremmo affrontare le cose in modo differenziato, anche per arrivare a un riconoscimento di tipo economico a fronte di ciò a cui il caregiver rinuncia nella vita per poter assistere il proprio caro”.

Un aspetto da non sottovalutare della gestione della Malattia di Parkinson è l'importanza dello sport per i pazienti. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che un esercizio fisico adeguato è in grado di far stare meglio i pazienti dal punto di vista della disabilità motoria; non basta, quindi, muoversi o fare una passeggiata ma, soprattutto nelle fasi iniziali di malattia, è consigliata un'attività aerobica anche intensa, calibrata sulla base della funzione cardiovascolare del soggetto.

“Grazie all'esercizio fisico intensivo – ha affermato il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della SIN - a livello muscolare vengono prodotte delle sostanze che rappresentano fattori di crescita neuronale in grado di migliorare le cellule, il cervello e probabilmente quelle strutture che sono coinvolte nella malattia di Parkinson. Man mano che la malattia progredisce, l’esercizio fisico va adattato a quelle che sono le condizioni cliniche del paziente, cercando di evitare situazioni che possano creare dei traumi, soprattutto cadute”.

Numerose evidenze scientifiche dimostrano anche i benefici della danza, come il tango ma anche la danza celtica, oppure le pratiche orientali come il Tai Chi.

Social Network SIN
www.facebook.com/sinneurologia
https://instagram.com/sinneurologia
https://twitter.com/sinneurologia
view post Posted: 11/4/2024, 08:19 Franklin Foer – L’ultimo dei politici. Perché con Joe Biden finisce un’epoca - Recensioni libri e fumetti
Franklin Foer – L’ultimo dei politici. Perché con Joe Biden finisce un’epoca – Longanesi

«La politica è il mezzo con cui una società media le divergenze di opinione, rendendo possibile una coesistenza pacifica. È una prassi che richiede di tollerare l'esistenza di verità concomitanti e concorrenti, consentendo un cambiamento sociale. È un insieme di regole in base alle quali la parte che non riesce a prevalere nel processo decisionale democratico accetta la propria sconfitta. La sommossa provocata dal rifiuto di Trump di accettare l’esito delle elezioni del 2020 era la prova più preoccupante della scomparsa della politica. […] Lo scopo di Biden era dimostrare l'eterna rilevanza della politica, e anzi provare come essa fosse l'unica via d'uscita da questa impasse. Voleva dimostrare che l'arte della negoziazione, la costruzione di coalizioni e la persuasione degli avversari erano ancora sistemi efficaci. Anche se, durante il suo mandato, ogni tanto pareva che nessun altro nel Paese ci credesse. Biden sembrava presumere ingenuamente la buona fede in avversari malvagi, tentare il salvataggio di istituzioni irrecuperabili.»

Un’opera fondamentale di giornalismo politico, destinata a plasmare la visione di un presidente americano nell’occhio del ciclone della Storia, dal ritiro dall’Afghanistan alla rapida risposta della Casa Bianca all’invasione russa dell’Ucraina. Nell’anno delle elezioni presidenziali, l’analisi di uno dei più brillanti commentatori politici statunitensi su luci e ombre dell’amministrazione Biden e sul futuro delle democrazie occidentali.

Attraverso questo volume, conosciamo un po’ di più quello che il presidente Joe Biden con la sua amministrazione ha apportato al mondo della politica internazionale. Ogni amministrazione trova detrattori o persone entusiaste per l’operato svolto. Seppur possa essere difficile concretizzare e realizzare quando ci si prefigge possiamo forse dire che con Biden c’è stato un rinnovato impegno degli Stati Uniti nella lotta ai mutamenti climatici, con nuovi obiettivi ambientali ambiziosi. Biden ha anche lavorato per fortificare il sistema sanitario nazionale ma non sono certo mancati momenti di difficoltà: si pensi ai conflitti in atto.

“L'ultimo dei politici" di Franklin Foer è un volume che esamina il ruolo dei politici nella società odierna e lo fa anche attraverso l’analisi di ciò che è stato fatto dal presidente Joe Biden. Foer fa capire fin dal titolo che con Biden è finita un’epoca. La politica sta divenendo sempre più divisiva, ed è difficile trovare la determinazione da parte dei politici di collaborare per il bene comune. Importante quindi il senso di unità nazionale e di sanare le divisioni che affliggono la società americana. Se vogliamo, possiamo dire che questi sono problemi che si avvertono anche al di fuori dell’America.

Ciascuno di noi può intuire come la politica sia mutata nel corso degli anni e pensare che i politici (specie quelli che verranno) dovranno adattarsi a questo moderno scenario per poter fare fronte alle sfide della società contemporanea. Sulla base di interviste con quasi 300 persone della cerchia ristretta dell’amministrazione Biden, nonché di abbondanti fonti pubblicate e documenti governativi, Franklin Foer offre una storia vivace e dettagliata dei primi anni in carica del presidente, un periodo cruciale che ha visto errori e trionfi, abili manovre e colpi di fortuna. La sua politica vecchio stile, fatta di accordi e compromessi, in un primo momento era sembrata disastrosamente anacronistica, ma negli anni ha portato risultati sorprendenti. Franklin Foer traccia un ritratto avvincente e dettagliato di un presidente cruciale, in un momento in cui la democrazia stessa sembra in pericolo, non solo negli Stati Uniti ma in tutto l’Occidente.

L’Autore:
FRANKLIN FOER ha diretto per sei anni la rivista «The New Republic». Fratello dello scrittore Jonathan Safran Foer, vive a Washington ed è corrispondente del magazine «The Atlantic». I nuovi poteri forti è stato inserito fra i migliori libri dell’anno dal «New York Times» e dal «Los Angeles Times».

ultimopoliticicover30461772_0_464_0_75


Titolo: L'ultimo dei politici. Perché con Joe Biden finisce un'epoca
Autore: Franklin Foer
Editore: Longanesi
Collana: Nuovo Cammeo
Anno edizione: 2024
Disponibile dal: 9 aprile 2024
Pagine: 448 p., Brossura

Per ulteriori info:
www.longanesi.it
view post Posted: 4/4/2024, 08:57 David Baker - Sex. La più grande storia del sesso mai scritta, dai procarioti ai robot - Recensioni libri e fumetti
David Baker - Sex. La più grande storia del sesso mai scritta, dai procarioti ai robot – Longanesi

«Il sesso ha giocato un ruolo fondamentale nella trasformazione delle specie negli ultimi 2 miliardi di anni, fin da quando si è evoluto da microscopiche creature asessuate, fecondando la natura con la sua splendida varietà di forme e facendo di noi esseri umani le creature sessualmente complesse (e confuse) che siamo oggi. Risalendo la nostra linea evolutiva, possiamo trovare l’origine di ogni rossore, sospiro o brivido che ci fa sentire vivi, assieme a molti degli istinti (buoni e cattivi) che dimorano nella parte più profonda e congenita di noi. Capendo come ci siamo trasformati a partire da questo semplice materiale inorganico in complessi esseri viventi, dotati di una complicata chimica dei corpi e un fragile sistema nervoso, possiamo comprendere l'origine dell'irrefrenabile bisogno umano di intimità, amore e sesso.»

Dall’origine della vita alla caotica evoluzione che ha caratterizzato la nostra anatomia sessuale e i nostri istinti fino ai giorni nostri, David Baker ricostruisce ogni fase della preistoria e della storia umana mostrando quanto il sesso abbia plasmato quasi ogni aspetto della nostra società e sfatando molti falsi miti ed equivoci che circondano questo argomento complesso e affascinante. Processi chimici e feticismi, tendenze evolutive e potenziali utopie, distopie e scenari apocalittici all’orizzonte: un lungo viaggio ricco di humor ideato da uno dei più noti e apprezzati divulgatori britannici.

Al di là di quel che si potrebbe pensare sull’argomento trattato nel libro "Sex. La più grande storia del sesso mai scritta, dai procarioti ai robot" di David Baker è un'opera affascinante che ripercorre la mutazione del sesso e dell’erotismo in modo attento e approfondito. L'autore ci conduce attraverso i labirinti della storia del sesso, partendo dai più arcaici esseri viventi come i procarioti fino a giungere ai robot del futuro, perlustrando il ruolo e la rilevanza del sesso nell'evoluzione biologica e sociale. Tramite l'accoppiamento tra individui con differenti genotipi, si introduce una variabilità genetica che accresce le possibilità di sopravvivenza e successo riproduttivo della discendenza. Questa mutevolezza genetica è importantissima nell’assicurare la diversità genetica all'interno di una popolazione, limitando l’incognita di consanguineità e accrescendo le possibilità di adattamento alle mutate condizioni ambientali.

Il sesso favorisce la selezione naturale, consentendo la diffusione dei geni favoriti tramite i processi di selezione sessuale, in cui i partner si scelgono in base a caratteristiche che possono essere rivelatrici di un più grande successo riproduttivo. L'evoluzione ha forgiato gli esseri umani in maniera tale da facilitare la sopravvivenza della specie tramite la riproduzione. Possiamo ben dire che l'istinto di cercare intimità, amore e sesso è legato al nostro passato evolutivo.

Baker affronta argomenti articolati e controversi con grande accessibilità e rigore scientifico, donando al lettore una veduta completa e ragguagliata sulle differenti forme di sesso presenti nel mondo animale, umano e tecnologico. La sua scrittura è scorrevole e trascinante, rendendo la lettura del volume non solo divulgativa ma anche piacevole e interessante. Nell'antichità, l'intimità e l'amore erano fondamentali per la costruzione di legami sociali resistenti e per la salvaguardia vicendevole all'interno di un gruppo. La capacità di attuare rapporti intimi e di nutrire sentimenti di tenerezza e affetto verso gli altri era basilare per la sopravvivenza e il successo riproduttivo.

Il sesso, era e rimane il maggiore meccanismo di riproduzione del genere umano. L'istinto sessuale è stato selezionato dal processo evolutivo perché favorisce la propagazione dei geni alla generazione posteriore. Il piacere collegato all'atto sessuale ha funzioni importanti nella creazione di legami amorosi e nell'accrescimento della concordia sociale.

In conclusione, capiamo che la necessità umana di confidenza, calore e sesso è fortemente legata al nostro patrimonio ereditario ed evolutivo, ed è importantissimo per la nostra sopravvivenza e benessere interiore ed sentimentale. "Sex. La più grande storia del sesso mai scritta, dai procarioti ai robot" è un libro che consiglio a tutti coloro che sono incuriositi e portati ad analizzare/comprendere meglio quella che è la sessualità umana e animale. Questo libro offre spunti di ragionamento e approfondimento su un tema universale e intrinsecamente connesso alla nostra natura.

Tutto ebbe inizio quando un microbo affamato e cannibale decise di mangiarsi un suo amico e il DNA di entrambi si mescolò: è così che, approssimativamente due miliardi di anni fa, fu inventato il sesso. Dai dinosauri ai primi esseri umani, arrivando fino a noi, a Tinder e OnlyFans, studiando il sesso si può compiere un viaggio sorprendente attraverso l’albero genealogico della vita sul pianeta, in cui storia, biologia e società si intrecciano costantemente per plasmare chi siamo e chi saremo. A guidarci in questo mondo di ormoni, passioni e scopi evolutivi è David Baker, storico, ricercatore e docente australiano che, dosando sapientemente scienza e umorismo, ci fa comprendere, in ogni sua sfaccettatura, una delle più potenti e longeve forze che governano la natura. Analizzando le trasformazioni dei comportamenti sessuali nelle diverse ere dell’umanità – dai preistorici cacciatori e raccoglitori, passando per gli agricoltori, fino al presente – riusciremo a capire come siamo arrivati a vivere questo momento storico, in cui la vita sessuale degli esseri umani ha assunto una centralità senza precedenti. Ma Baker punta il suo sguardo anche al futuro e, sulla base delle attuali tendenze, immagina come l'uomo gestirà i propri impulsi in un mondo plasmato dalla tecnologia.

L’Autore:

DAVID BAKER, autore di saggi storici e scientifici, dopo la laurea in Storia si è specializzato in Primatologia, antropologia evolutiva e biologia evolutiva e ha quindi conseguito un PhD in Big History presso la Macquarie University di Sidney. Tiene corsi all’Università di Amsterdam e alla Sorbona ed è tra gli autori del popolare canale di divulgazione scientifica britannico SimonWhistler.com. Questo è il suo primo saggio tradotto in lingua italiana.

secover0461789_0_536_0_75


Titolo: Sex. La più grande storia del sesso mai scritta, dai procarioti ai robot
Autore: David Baker
Editore: Longanesi
Collana: Nuovo Cammeo
Anno edizione: 2024
Pagine: 384 p., Brossura

Per ulteriori info:
www.longanesi.it
view post Posted: 2/4/2024, 10:50 Maria Sole Tognazzi – Ancora - Recensioni libri e fumetti
Maria Sole Tognazzi – Ancora – Mondadori

Ancora racconta la storia di Lea, la cui giornata inizia con il fischio del treno. Mentre fuma una sigaretta sul balcone di casa, Lea non ha idea se quel treno stia lasciando o raggiungendo la stazione, e forse non le interessa nemmeno. Si gode il fascino silenzioso del mattino, prima di rientrare in casa e dare inizio al solito copione quotidiano: Lea ha un amante e un marito, li ama entrambi. È la storia poi di Pierre, la cui agenda è gonfia di biglietti, cartoline e fotografie. Sfogliandola durante un viaggio in treno, la foto di una ragazza cattura la sua attenzione e lo riporta in un tempo che non c’è più. Ed è infine la storia di Rita, arrivata alla stazione di notte e rimasta lì a lungo, in attesa di qualcuno che non è mai arrivato a portarla via. Ora che però è giunta a destinazione, dai suoi occhi verdi non traspare nulla, se non un carattere spigoloso e impenetrabile. Quale filo invisibile lega le esistenze di Lea, Pierre e Rita? In quale spazio epifanico si incrociano le loro vite? Ancora, di Maria Sole Tognazzi, è un romanzo in cui la forza del tempo e dell’amore si intreccia con la memoria, insinuandosi nelle storie dei personaggi che lo animano.

E’ disponibile dal 2 aprile Ancora, il primo romanzo di Maria Sole Tognazzi. Regista e sceneggiatrice amata e apprezzata per i suoi film e per la serie televisiva Petra, si cimenta per la prima volta con la scrittura narrativa. Il libro è preordinabile da oggi sugli store online. Ancora nasce, vent’anni fa, come la sceneggiatura di un film. Scritta insieme a Ivan Cotroneo e Doriana Leondeff, la sceneggiatura raccontava l’importanza dell’attesa e il valore delle cose giuste al momento giusto. Rimane nel cassetto per vent’anni, finché Maria Sole Tognazzi decide che Ancora deve diventare il suo primo romanzo. Vent’anni dopo, la cosa giusta, al momento giusto.

"Ancora", romanzo scritto da Maria Sole Tognazzi si dimostra interessante (e chi segue anche la Maria Sole Tognazzi regista e sceneggiatrice, poteva aspettarselo) per la capacità dell'autrice di sviluppare temi attuali. La scrittura di Tognazzi è accurata e trascinante, arrivando a far affiorare le sfumature dei personaggi e le loro complessità in modo molto concreto e verosimile. La trama ben realizzata tiene il lettore incollato alle pagine fino alla fine. “Ancora” è un romanzo che vede Maria Sole Tognazzi confermare il suo talento narrativo, unico e coinvolgente.

L’Autrice:

Maria Sole Tognazzi, nata a Roma, è una regista italiana amata da pubblico e critica. Nel 1997 firma la sua prima regia con il cortometraggio “Non finisce qui”. Nel 2003 arriva il suo primo lungometraggio, “Passato prossimo”, con Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e Valentina Cervi, che ottiene il Globo d’oro 2003 come miglior opera prima e il Nastro d’argento 2003 come Miglior regista esordiente. Segue nel 2008 il suo secondo lungometraggio “L’uomo che ama” che vede protagonisti Pierfrancesco Favino, Ksenia Rappoport e Monica Bellucci. Nel 2010 realizza “Ritratto di mio padre”, un documentario dedicato al padre Ugo a vent’anni dalla scomparsa. Nell’aprile 2013 esce il suo terzo film, “Viaggio sola”, con Margherita Buy e Stefano Accorsi, che vince il Nastro d’argento alla migliore commedia. Seguono i successi di “Io e lei”, con Margherita Buy e Sabrina Ferilli e la seguitissima serie TV “Petra”, con Paola Cortellesi. “Dieci minuti” è il suo ultimo lavoro uscito in sala all’inizio del 2024, scritto con Francesca Archibugi.

soletognazziG-313x480


Maria Sole Tognazzi
Ancora
in libreria 2 aprile
Mondadori
160 pagine
18 euro

Per ulteriori info:
www.mondadori.it/
view post Posted: 27/3/2024, 11:40 PASQUA CON CHI VUOI MA ANCHE DA SOLI: SI VIAGGIA PERSINO IN SOLITARIA PUR DI NON RINUNCIARE ALL’ESPERIENZA ITALIANA: E’ IL 34 PER CENTO - Diario di viaggio
PASQUA CON CHI VUOI MA ANCHE DA SOLI: SI VIAGGIA PERSINO IN SOLITARIA PUR DI NON RINUNCIARE ALL’ESPERIENZA ITALIANA: E’ IL 34 PER CENTO
UN 30 MARZO SOPRA LE ASPETTATIVE: SI ATTENDE PICCO DI AFFLUENZA
ITALIA SUL PODIO DELLE BEST DESTINATION: PREVISTI 217 MILA STRANIERI E 12 MILA ITALIANI
I SOGGIORNI PIU’ LUNGHI? QUELLI DEI BRASILIANI: CON ALMENO 20 NOTTI SUPERANO ANCHE GLI STATES ATTRATTI DAL TURISMO DELLE RADICI
TUTTE LE CITTA’ PREDILETTE E DOVE SI INVESTE DI PIU’


Pasqua con chi vuoi ma eventualmente, pur di non rinunciare ad un soggiorno nella Penisola si viaggia anche in solitaria. Infatti, si soggiornerà di coppia per il 29,0% circa dei passeggeri mentre il 34,2% visiterà l’Italia da solo; segue il 10,0% di piccoli gruppi di quattro passeggeri e un'ulteriore 9,6% di tre. Ad oggi sono circa 217 mila i passeggeri aeroportuali confermati per le due settimane di Pasqua, dal 25 marzo al 7 aprile 2024, il 9,0% in più rispetto al medesimo periodo pasquale del 2023 (3-16 aprile).
Aumenta di 1 notte la durata del soggiorno che raggiunge le 10,2 notti mentre diminuisce il tasso di cancellazione delle prenotazioni del - 0,4%. I principali Paesi di provenienza vedono in testa il mercato interno dell’Italia, seguito dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna, dal Regno Unito, dalla Corea del Sud, dal Brasile e dai Paesi Bassi.
Seul, Parigi, Madrid, New York, Los Angeles e Buenos Aires le grandi città di partenza dei turisti che verranno in Italia. Considerando solo gli arrivi tra il venerdì prima di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, l’aumento sfiora il 15,6% per 63 mila prenotazioni confermate.
Gli USA si confermano il primo paese di provenienza estera, con oltre 11 mila prenotazioni, il 17,7% sul complessivo. Seguono Germania, Francia e Spagna, con arrivi aeroportuali che incidono rispettivamente per il 5,2%, 4,6% e 3,6%.
Attesi inoltre britannici (3,5%), brasiliani (2,6%), coreani (2,2%), portoghesi (2,1%) e canadesi (1,9%).
Il soggiorno più lungo lo effettueranno i brasiliani per i quali sono previsti circa 20 notti.
Per i canadesi saranno 11 le notti in Italia, per gli statunitensi e i coreani 9, per i britannici 7, per gli spagnoli e i tedeschi 6 e per i portoghesi 5.
Saranno, invece, 12 mila gli italiani che si sposteranno in aereo lungo la penisola in questi 4 giorni, il 19,2% del totale.
Sarà il sabato 30 marzo la giornata di maggiore affluenza del turismo nelle nostre strutture ricettive italiane, quando le tariffe medie del ricettivo raggiungeranno per una camera doppia il prezzo di 154 euro a camera.
Tra le mete più gettonate del periodo sicuramente la montagna del Trentino-Alto Adige ma anche della Valle d'Aosta e le città con Roma in testa, ma anche la Liguria per le prime vacanze al mare, la Toscana, l’Abruzzo, il Veneto e la Campania con le loro offerte multi-prodotto.
IL TREND GENERALE
A partire dal mese di aprile del 2023 i passeggeri aeroportuali hanno segnato costantemente risultati migliori del 2019, anno record del turismo italiano. I primi consuntivi di gennaio 2024, con 12,6 milioni di passeggeri supera decisamente le aspettative (Fonte Ufficio Studi ENIT su dati ASSAEROPORTI)
Il turismo in Italia nel 2023 ha segnato una netta crescita e ripresa sul passato, con oltre 125 milioni gli arrivi turistici nelle strutture ricettive in Italia (+5,5% sul 2022), di cui 62,8 milioni di turisti stranieri (+14,0% sul 2022). I flussi complessivi contano, quindi, oltre 431 milioni di pernottamenti turistici nelle strutture ricettive italiane (+4,6% sul 2022), di cui 222,6 di turisti stranieri (+10,7% sul 2022).
“Nel 2019 avevamo contato 220 milioni di presenze internazionali. Ora abbiamo recuperato appieno e superiamo – anche se di poco (0,9%) – i valori del 2023. E’ quindi arrivato il momento di smettere di pensare solo alla ripresa dei volumi e riprendere a mettere la nostra attenzione sui temi della qualità, incremento del valore e sostenibilità, specie sociale oltre che ambientale. Per fare questo dobbiamo lavorare a fondo sull’offerta per dinamizzare e rafforzare la nostra capacità di attrarre i mercati internazionali durante tutto l’arco dell’anno, soprattutto nelle stagioni di spalla. I dati del 2023 ci confortano perché già la quota estera risultava più incisiva nei mesi primaverili e nel bimestre settembre-ottobre” commenta Alessandra Priante Presidente Enit. Fondamentale dunque la sostenibilità, inclusa quella sostenibilità economica. “E i numeri ci danno ragione: tra gennaio e dicembre 2023 il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia registra un avanzo di oltre 20,2 miliardi di euro, in aumento del +10,7% rispetto al 2022, con una crescita della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia che nei dati provvisori per il totale 2023 segna il +16,6%” conclude Priante.
Dai dati ufficiali Eurostat, nel 2023 l’Italia è la seconda destinazione per presenze internazionali (e totali) in Europa. Un’Europa che si posiziona in testa alle destinazioni 2024 e 2025 per crescita dei pernottamenti, dove l’Italia (+15%) è seconda dietro la Germania (+19%) che deve però la sua crescita per lo più al mercato interno.
Lombardia, Lazio, Veneto e Toscana sono le principali mete del turismo internazionale, sia in termini di arrivi che di pernottamenti e anche di spesa turistica dall’estero che nel 2023 raggiunge nel totale Italia i 51,6 miliardi di euro.
Degli 85,7 milioni di viaggiatori internazionali del 2023 circa 15 milioni sono venuti per lavoro, quasi 35 milioni per vacanza, oltre 11 milioni in visita ad amici e parenti, il turismo delle radici, uno dei vettori principali sul turismo estero specie dai mercati lontani.
Per i viaggi di vacanza in Italia gli stranieri spendono 32 miliardi di euro, il 62,2% del totale 2023, in aumento del +21,0% circa rispetto al 2022. Le entrate derivanti dai viaggi di lavoro, oltre 7,3 miliardi di euro, rappresentano il 14,2% e crescono del +14,0% rispetto al 2022.
view post Posted: 27/3/2024, 11:36 MALTEMPO: COLDIRETTI/NOTO SONDAGGI, 3 ITALIANI SU 4 CHIEDONO PIANO INVASI CONTRO DANNI E SICCITA’ - Ambiente
MALTEMPO: COLDIRETTI/NOTO SONDAGGI, 3 ITALIANI SU 4 CHIEDONO PIANO INVASI CONTRO DANNI E SICCITA’
Per l’84% gli agricoltori svolgono un ruolo positivo per la difesa dell’ambiente

Quasi tre italiani su quattro (74%) ritengono urgente dotare il Paese di interventi immediati contro la siccità e i danni da maltempo a partire da un piano invasi per raccogliere l’acqua piovana e garantirne la disponibilità ma anche evitare frane e dissesti. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi 2024 presentata al convegno “Acqua e Agricoltura” promosso in collaborazione con Univerde. La realizzazione di infrastrutture sul territorio è al primo posto nella classifica degli interventi necessari secondo gli italiani per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che impattano sulle coltivazioni – rileva Coldiretti – davanti a piani di adattamento e ad investimenti in innovazione tecnologica.
L’alternanza di lunghi periodi di siccità a violente ondate di maltempo fa oggi sì – sottolinea la Coldiretti – che i canali asciutti favoriscano lo scorrimento rapido delle piogge, provocando danni poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. In questo modo l’Italia perde ogni anno l’89% della pioggia che va a finire nei 230mila chilometri di canali lungo il Paese e da qui in mare.
Raccogliere il 50% di acqua piovana. Coldiretti con l’Anbi, l’Associazione nazionale delle bonifiche, ha elaborato un progetto immediatamente cantierabile per una rete di bacini di accumulo. I laghetti sarebbero realizzati senza cemento, con pietra locale e con le stesse terre di scavo con cui sono stati preparati, per raccogliere la pioggia e utilizzarla in caso di necessità. L’obiettivo è arrivare a raccogliere il 50% dell’acqua piovana che potrebbe essere utilizzate per una molteplicità di altri utilizzi, riducendo il prelievo di quella potabile.
L’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi mette in evidenza anche l’importanza degli agricoltori nella tutela dell’ambiente. L’84% degli italiani, tra quelli che esprimono un’opinione, assegnano, infatti, alle aziende agricole un ruolo positivo nella tutela dell’ambiente, dalla manutenzione del territorio alla lotta alla cementificazione.
Pesa il consumo di suolo. Ad aggravare gli effetti dei cambiamenti climatici è il fenomeno del consumo di suolo, con l’Italia che causa della cementificazione e dell’abbandono ha perso quasi 1/3 (30%) dei terreni agricoli nell’ultimo mezzo secolo con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari ed effetti sulla manutenzione e pulizia del territorio e sulla tenuta idrogeologica del Paese, secondo l’analisi Coldiretti.

www.coldiretti.it
view post Posted: 27/3/2024, 11:34 IL CUORE GIOCA UN RUOLO CRUCIALE NELL’INSORGENZA DELL’ICTUS CEREBRALE - Salute e benessere
IL CUORE GIOCA UN RUOLO CRUCIALE NELL’INSORGENZA DELL’ICTUS CEREBRALE: LA FIBRILLAZIONE ATRIALE E’ UNO DEI PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

IN OCCASIONE DI APRILE MESE DELLA PREVENZIONE, A.L.I.CE. ITALIA ODV ACCENDE I RIFLETTORI SU QUESTO LEGAME MOLTO PERICOLOSO

Roma, 27 marzo 2024 – Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), in occasione di Aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello.

“La nostra associazione è da sempre impegnata in campagne di informazione rivolte ai cittadini sulla conoscenza dell’ictus cerebrale e dei fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza – dichiara Andrea Vianello, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv. Ben l’80% di tutti gli episodi potrebbe essere evitato ed è fondamentale partire proprio dalla individuazione delle condizioni sulle quali si può intervenire, grazie a opportune modifiche nel proprio stile di vita e tenendo adeguatamente sotto controllo le patologie che ne possono essere causa”.
Tra queste, è necessario segnalare proprio la Fibrillazione Atriale (FA), aritmia cardiaca che colpisce nel nostro Paese circa 1 milione di persone ed è la causa di circa il 20% degli ictus ischemici. Nonostante questi numeri, la FA risulta fortemente sottostimata. Inoltre, il numero di pazienti con tale disfunzione è destinato ad aumentare, imponendo una conoscenza sempre più diffusa così da limitarne incidenza e impatto. Chi è affetto da FA vede aumentare di 4 volte il rischio di ictus tromboembolico, che risulta generalmente molto grave e invalidante perché l’embolo che parte dal cuore chiude arterie di calibro maggiore, con un danno ischemico a porzioni più estese di cervello; questa forma di ictus, infatti, determina una mortalità del 30% entro i primi tre mesi dall’evento e lascia esiti invalidanti in almeno il 50% dei pazienti.
Risulta quindi di fondamentale importanza ‘intercettare’ il più rapidamente possibile le persone con FA e stabilire una terapia anticoagulante per ridurre il rischio di ictus, una volta effettuata la diagnosi. Trattare la fibrillazione atriale è dunque tra le più efficaci strategie preventive che si possono attuare per mettere al sicuro il cervello dal rischio di avere un ictus.
Tenere sotto controllo FA, pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e non fumare, non consumare alcolici in eccesso, non fare uso di droghe, svolgere un’attività fisica moderata e costante, seguire una dieta sana ed equilibrata riducendo il sale negli alimenti, monitorando il proprio peso sono poche, semplici indicazioni, fondamentali per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Modificare il proprio stile di vita, curando alcune patologie che ne possono essere causa, significa effettuare una prevenzione attiva alla portata di tutti, mettendo in atto tutte le strategie necessarie per evitare l’ictus e le sue conseguenze.
Chi ha già avuto un ictus cerebrale dovrebbe inoltre:
o Effettuare almeno 2 volte l’anno le visite di controllo programmate sia dal neurologo che da altri eventuali specialisti, come ad esempio il cardiologo
o Eseguire, quando richiesto dal neurologo, esami strumentali di controllo, tra cui l’Ecocolordoppler dei vasi del collo, il Doppler Transcranico e l’Ecocardiogramma
L’ictus cerebrale, nel nostro Paese, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Quasi 100.000 italiani ne vengono colpiti ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 1 milione, ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione sia per il miglioramento delle terapie attualmente disponibili.

Per maggiori informazioni www.aliceitalia.org

A.L.I.Ce. Italia Odv è una Federazione di associazioni di volontariato diffuse su tutto il territorio nazionale, oltre 80 tra sedi e sezioni regionali e locali, senza scopo di lucro, democratiche, apolitiche le quali, pur autonome e indipendenti nelle proprie attività, collaborano al raggiungimento di comuni obiettivi statutari a livello nazionale, tra cui: diffondere l’informazione sulla curabilità della malattia, sul tempestivo riconoscimento dei primi sintomi e sulle condizioni che ne favoriscono l’insorgenza anche attraverso i media; sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria affinché provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la diagnosi, la cura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad attuare progetti concreti di screening; tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorio nazionale livelli di assistenza, uniformi ed omogenei.
Loro peculiarità è quella di essere le uniche ad essere formate da persone colpite da ictus, dai loro familiari e caregiver, da neurologi e medici esperti nella diagnosi e trattamento dell'ictus, medici di famiglia, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale sociosanitario e volontari.

A.L.I.Ce. Italia è membro della WSO, World Stroke Organization e di SAFE, Stroke Alliance for Europe, organizzazioni che riuniscono le Associazioni di persone colpite da ictus a livello mondiale ed europeo, diffondendo linee guida per la prevenzione, la miglior cura e la riabilitazione dell’ictus, oltre che delle Società Scientifiche ISA, Italian Stroke Association ed ESO, European Stroke Organization.
Nel 2016 A.L.I.Ce. Italia ha promosso la costituzione dell’Osservatorio Ictus Italia insieme all’Intergruppo Parlamentare sui Problemi Sociali dell’Ictus, ISO, ESO, ISS - Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Dismetaboliche e dell’Invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e SIMG - Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie. L’Osservatorio opera per favorire una maggiore consapevolezza sulle problematiche legate all’ictus a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale, in particolare sulle modalità di prevenzione e di cura di tale devastante malattia e si pone, come obiettivo condiviso, quello di far adottare in tutto il Paese criteri scientificamente basati e uniformi in materia.
Nel novembre 2017, grazie all’azione di A.L.I.Ce. Italia e dell’Intergruppo Parlamentare sui Problemi Sociali dell’Ictus, la XII Commissione Affari Sociali della Camera, ha approvato la Risoluzione sulla diagnosi e la prevenzione dell’Ictus cerebrale: Governo e Parlamento sono chiamati a promuovere e sostenere il più appropriato ed avanzato sistema di cura per l'ictus su tutto il territorio nazionale.

A.L.I.Ce. Italia, promotrice e in prima linea fin dall’inizio nel contribuire alla definizione di questo documento di straordinaria rilevanza, avrà adesso il compito di stimolare e monitorare l'impegno dei servizi sanitari regionali nell'applicazione e nella rapida implementazione organizzativa delle misure specifiche, declinate in 19 punti, la cui attuazione è stata già promossa a livello del Governo nazionale.
Nel dicembre 2018, l’Osservatorio Ictus ha presentato alla Camera i risultati del “Rapporto sull’Ictus in Italia. Una fotografia su prevenzione, percorsi di cura e prospettive”, che offre per la prima volta una descrizione completa della patologia nel nostro Paese. Nel dicembre 2019, infine, l’Osservatorio Ictus ha presentato il “Manifesto sociale contro l’ictus”, una call to action in 10 mosse per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul lavoro fondamentale ancora da fare, con la necessità di far collaborare Istituzioni, cittadini e società scientifiche.
view post Posted: 27/3/2024, 11:23 Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi - Orazio Brown - Recensioni libri e fumetti
Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi - Orazio Brown - Green Moon Comics

Per la prima volta torna in libreria l’irriverente Orazio Brown, di Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi, in una nuova veste aggiornata targata Green Moon Comics. L’attesissimo western in uscita il 27 marzo 2024. Nato dalla penna di Giuseppe De Nardo, autore di talento dallo stile avvincente, e dalla matita del mitico disegnatore Bruno Brindisi, noto per le sue straordinarie opere su "Diabolik" e "Tex", Orazio Brown promette di trasportare i lettori in un'avventura senza precedenti nel selvaggio West. Dopo la prima edizione risalente al 1989, che ha rappresentato uno dei primi lavori di Brindisi al suo arrivo in Bonelli Editore, questa nuova edizione, arricchita e rivisitata, porterà i lettori a riscoprire le avventure del cowboy con una freschezza e un'energia rinnovata.

La storia segue le gesta di Orazio Brown, un vagabondo abile con le pistole e fortunato ai tavoli da poker. Ma quando la posta in gioco diventa una bella e spregiudicata squaw, Orazio si trova coinvolto in una serie di eventi che metteranno alla prova la sua abilità e il suo coraggio. Questo western, intenzionalmente farcito di improbabili riferimenti storici e strafalcioni geografici, è raccontato con candore e maestria da De Nardo e Brindisi, due maestri del genere. Con uno spirito libero e divertito, gli autori ci trasportano in un mondo vibrante di avventura e intrigo. Un’opportunità unica, l’uscita di questa nuova edizione, per immergersi in un’indimenticabile esperienza nel far west.

Orazio Brown è un fumetto western scritto da Giuseppe De Nardo e disegnato da Bruno Brindisi, che racconta le vicende di un eroe diverso da tanti altri presenti nella letteratura fumettistica western. Questo albo si differenzia da tanti altri per la trama coinvolgente e ben ideata, che combina azione e momenti divertenti in maniera inedita. I disegni di Brindisi sono inappuntabili e catturano precisamente l'atmosfera di un selvaggio west, che ci riporta un po’ alle atmosfere delle pellicole cinematografiche con Bud Spencer e Terence Hill, realizzando una cornice perfetta per le vicende di Orazio Brown.

In definitiva, Orazio Brown è un fumetto che conquista fin dalla prima pagina, con una storia appassionante e ben raccontata e disegni di buon livello che offrono un'esperienza interessante di lettura per gli amanti del genere western. Suggerito a tutti coloro che amano le storie avvincenti e gli ambienti selvaggi del vecchio west.

AUTORI

Giuseppe De Nardo nasce a Napoli il 3 marzo 1958. Vive a Salerno, dove consegue il diploma in studi classici. Laureato in Architettura, ne esercita per alcuni anni la professione. Insegnante di ruolo, prima di Costruzioni Tecnologia delle Costruzioni e Disegno Tecnico, poi di Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole superiori di secondo grado, è attivo nel campo del fumetto sin dalla fine degli anni settanta. Le prime esperienze sono relative alla fanzine Trumoon, dalla quale provengono i maggiori fumettisti della scuola salernitano-partenopea. Al 1992 risale la sua prima pubblicazione da professionista, una storia breve per la rivista Intrepido. La collaborazione con questa testata prosegue fino al 1995 con la serie Billiteri (su disegni di Bruno Brindisi, poi passati a Luca Vannini e altri) e con il mensile Billiband (su disegni di Luca Vannini e Daniele Bigliardo). Nel 1995 inizia la collaborazione con Sergio Bonelli Editore in qualità di sceneggiatore. Scrive per Dylan Dog, Julia e per Le Storie. Per quest’ultima collana, in collaborazione con Giuliano Piccininno, realizza l’albo Atto d’Accusa. È autore, inoltre, delle sceneggiature dei volumi Uccidete Caravaggio (disegni di Giampiero Casertano) e Leonardo. L’ombra della congiura (disegni di Antonio Lucchi).

Bruno Brindisi Nasce il 3 giugno 1964 a Salerno, dove tuttora vive e lavora. Ha esordito con Trumoon n°1 (1983), rivista edita in proprio da un gruppo di amici con la comune passione per i fumetti, la cosiddetta “Scuola Salernitana”. Nel 1988 inizia la gavetta sui pocket “hard” della E.P.P., tramite lo studio On Mollo M di Francesco Coniglio, che poi diventerà edizioni ACME dando alla luce una serie di testate tra cui Splatter, Torpedo e Mostri. Nel 1989 inizia a lavorare con Sergio Bonelli Editore, con il quale ha lavorato su “Nick Raider” e “Nathan Never” spostandosi poi su “Dylan Dog” nel novembre 1990. I primi anni ’90 lo vedono iperattivo: esce sull’Eternauta della Comic Art una miniserie in tre episodi (Bit Degeneration) e realizza i primi episodi delle serie “Billiteri” e “Orazio Brown”, entrambe di Peppe De Nardo, per l’Intrepido della Universo. Nel 1997 realizza le sigle dello sceneggiato RAI in sei puntate “Il conto Montecristo”(sic) di Ugo Gregoretti. Nel 2002 esce per la prestigiosa collana di Tex Gigante (il cosiddetto “Texone”) la storia “I predatori del deserto”. Nel gennaio 2004 fa il suo esordio sulla serie regolare di “Tex”. E’ autore del numero uno della miniserie di fantascienza “Brad Barron” (maggio 2005), su testi di Tito Faraci, sempre per Bonelli. Nello stesso periodo ha lavorato al personaggio “Novikov”, protagonista di due libri a fumetti di ambientazione storica per uno dei più importanti editori francesi, Les Humanoides Associés. Ha avuto l’onore di un Artbook dedicato dalla SBE, subito dopo Ticci. Attualmente è al lavoro sulla nuova serie “Tex Willer”, che racconta le avventure del famoso ranger da giovane.


COVER_-_Orazio_Brown


Titolo: Orazio Brown
Autori: Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi
Green Moon Comics
PREZZO: 12,00€
SOFT COVER
A COLORI
PAGINE: 64
FORMATO: 17x24 cm
ISBN: 979-12-81563-04-9

Per ulteriori info:
www.greenmooncomics.com/
view post Posted: 25/3/2024, 12:10 20 aprile 2024 - Arriva il Green Energy Day - Ambiente
20 aprile 2024 - Arriva il Green Energy Day
Il 20 aprile 2024 sarà la giornata del Green Energy Day. Impianti a fonti rinnovabili e impianti che abbiano eseguito interventi di efficienza energetica saranno visitabili in tutta Italia.

Vogliamo che il Green Energy Day diventi un appuntamento fisso di ogni anno per fare informazione e formazione sulla Transizione Energetica e per permettere ai cittadini di ‘toccare con mano’ che le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica sono oggi un’alternativa concreta alle fossili


www.greenenergyday.it

Il Coordinamento FREE, in collaborazione con molte delle associazioni* che ne fanno parte e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha organizzato il primo “Green Energy Day”: la giornata della Transizione Energetica.
L’evento, in programma il 20 aprile 2024 su tutto il territorio nazionale, prevede che scuole, famiglie e, più in generale, tutti coloro che fossero interessati, potranno visitare un impianto a fonti rinnovabili o un’azienda che abbia già intrapreso un percorso di efficientamento energetico e di decarbonizzazione.

Visto il continuo susseguirsi dei record delle temperature, di episodi di siccità e di fenomeni atmosferici estremi, che negli ultimi anni sono aumentati in frequenza e intensità, colpendo anche l’Italia, l’urgenza della Transizione Energetica è sotto gli occhi di tutti. Si tratta di un’emergenza che per fortuna oggi non è più messa in discussione dalle istituzioni che anzi, con provvedimenti a livello comunitario e nazionale, tentano di agevolarla e accelerarla, ma la strada da fare è ancora lunga e i tempi stringono.
«La possibilità di favorire questo percorso di transizione però richiede un cambio culturale di tutti, cittadini, imprese e istituzioni. Perché questo avvenga serve un’adeguata conoscenza delle alternative reali, fattibili e concrete alle fonti fossili– afferma il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli –. Il Green Energy Day ha come obiettivo quello di fare informazione e formazione sulla transizione energetica a 360 gradi, facendo capire come funzionano gli impianti a fonti rinnovabili e come si può fare efficienza energetica. Oltre a ciò, intendiamo far toccare con mano alcuni degli impianti a fonti rinnovabili esistenti in Italia, dando così un contributo pratico all’accettabilità di questi impianti sul territorio».

Il 20 aprile sarà possibile visitare impianti eolici, fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse, nonché alcune delle comunità energetiche già realizzate e interventi d’efficientamento energetico che includono sistemi a pompe di calore e di cogenerazione. Per identificare l’impianto da visitare basta accedere al sito www.greenenergyday.it e dalla mappa interattiva si potrà selezionare l’impianto in base alla zona geografica o alla tecnologia e prenotare una visita. La lista è in continuo aggiornamento. L’iniziativa è alla prima edizione e sarà ripetuta ogni anno, i gestori d’impianti che volessero ancora aderire possono scrivere a [email protected].

*Promotori dell’evento:
• Coordinamento FREE
• AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali
• ASSOESCO – Associazione Italiana delle Energy Service Company e degli operatori dell’efficienza energetica
• Distretto Produttivo Pugliese La Nuova Energia
• CIB – Consorzio Italiano Biogas
• Ecofuturo
• Federidroelettrica – Federazione Produttori Idroelettrici
• FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia
• ITALIA SOLARE
• Kyoto Club
• LEGAMBIENTE

Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Partner:
• GREENPEACE
• KEY – The Energy Transition Expo
view post Posted: 25/3/2024, 12:02 Bart D. Ehrman - Inferno e paradiso - Storia dell'aldilà - Recensioni libri e fumetti
Bart D. Ehrman - Inferno e paradiso - Storia dell'aldilà – Carocci Editore

Molti cristiani credono nell’aldilà e pensano che sia descritto nelle pagine della Bibbia. In realtà, nell’Antico Testamento, come pure negli insegnamenti di Gesù e dei suoi seguaci, non c’è alcuna traccia di ricompense e punizioni eterne, di diavoli inquietanti o di angeli dai riccioli biondi. In questo suo nuovo libro, Bart Ehrman ripercorre la lunga storia dell’aldilà, dall’epopea di Gilgamesh, attraverso la cultura giudaica e classica, fino agli scritti di Agostino, concentrandosi in particolare sui primi secoli cristiani. Scopriamo così che dell’aldilà non c’è mai stata un’unica concezione greca, ebraica o cristiana, bensì svariate, e per giunta in contrasto fra loro, ciascuna legata com’era all’ambiente sociale, culturale, storico che l’aveva prodotta. Soltanto nel corso dei primi secoli dopo Cristo si è invece venuta consolidando una nozione di inferno e di paradiso piuttosto univoca. Ovviamente, in quanto storico, Ehrman non può certo fornire una risposta sui nostri destini dopo la morte, ma invitandoci a riflettere sull’origine delle idee di aldilà ci svela i vari modi in cui l’uomo ha elaborato nel tempo questo tema.

"Inferno e Paradiso: Storia dell'aldilà" di Bart D. Ehrman è un libro affascinante e ben documentato che ispeziona le differenti rappresentazioni dell'aldilà presenti nelle varie tradizioni religiose e filosofiche. L'aldilà, o vita dopo la morte, è un concetto presente in molte religioni, inclusa quella cristiana. Nella Bibbia, vi sono diverse rappresentazioni dell'aldilà, che mutano a seconda delle interpretazioni delle diverse tradizioni cristiane.

Ad esempio, nella tradizione cattolica si crede che le anime dei giusti vadano in paradiso, dove abitano in eterna comunione con Dio, mentre le anime dei peccatori vadano all'inferno, dove sono divise da Dio per l'eternità. Alcuni cristiani confidano anche in un luogo temporaneo chiamato Purgatorio, dove le anime possono purificarsi dai propri peccati prima di entrare in paradiso.

Ehrman esamina come l'idea di Inferno e Paradiso sia mutata nel corso della storia, di come sia stata condizionata da parecchi fattori culturali e sociali. Il libro offre un'ampia rassegna delle visioni dell'aldilà presenti in differenti culture, dalle religioni antiche fino alle moderne concezioni dell'aldilà.

Inferno e del paradiso hanno avuto una gigantesca influenza sulla cultura occidentale e sulle raffigurazioni artistiche e letterarie, divenendo un tema fondamentale nella teologia e nella religione cristiana. Tuttavia, va evidenziato che diverse tradizioni religiose e filosofiche hanno concezioni diverse di inferno e paradiso, che possono variare considerevolmente a seconda del contesto culturale e religioso.

L'autore presenta in modo chiaro e abbordabile le teorie e i concetti chiave legati all'aldilà, donando al lettore una panoramica completa e approfondita delle varie visioni e credenze che caratterizzano il mondo dell'aldilà. "Inferno e Paradiso: Storia dell'aldilà" è un libro che consiglio a chiunque sia interessato all'argomento e voglia aumentare la propria comprensione sulle credenze riguardanti la vita ultraterrena. Bart D. Ehrman ha scritto un'opera ricca di spunti e ragionamenti che sicuramente lascerà il lettore arricchito e incoraggiato nella propria ricerca di comprensione dell'aldilà.

L’Autore:

Bart D. Ehrman - È James A. Gray Distinguished Professor di Studi religiosi alla University of North Carolina (Chapel Hill).

INDICE:

Ringraziamenti
Introduzione
1. Visita guidata dell’inferno e del paradiso
Il regno dei dannati e dei beati/Perpetua e la visione del paradiso/L’aldilà dei martiri/Gli Atti di Tommaso/Evitare i tormenti dell’inferno. L’esperienza ai confini della morte di una donna adultera/L’esperienza ai confini della morte del fratello del re/Visioni del paradiso nella tradizione cristiana antica
2. La paura della morte
La paura della morte nell’Epopea di Gilgamesh/Un’alternativa alla paura: la morte nelle parole di Socrate/La morte di Socrate
3. La vita dopo la morte in Grecia e a Roma
La morte nell’Iliade e nell’Odissea/La visita di Odisseo negli inferi/Gli incontri di Odisseo con i morti/L’eccezione conferma la regola/L’influenza di Omero/Enea nell’aldilà/Ricompense e punizioni nell’aldilà/L’invenzione dell’inferno e del paradiso
4. «Verrà un giorno!»: la comparsa di ricompense e punizioni
L’aldilà in Platone/L’aldilà nel Fedone/Il mito di Er/Un viaggio negli inferi con Aristofane/Una storia “non così vera”/Negazionisti e scettici: Epicuro/Lucrezio e il De rerum natura/In che cosa credevano le masse?
5. La morte dopo la morte: l’aldilà nella Bibbia ebraica
La natura della morte/Luoghi della morte nella Bibbia ebraica/La natura dello Sheol/Tracce di vita dopo la morte/L’aldilà del popolo di Israele/Il messaggio dei profeti/Morte e rinascita in Amos/Corpi che risorgono in Isaia/Ezechiele e la “valle delle ossa inaridite”/La resurrezione e la giustizia di Dio
6. La vita dopo la morte: la resurrezione nell’antico Israele
Le origini della resurrezione/Lo sviluppo del pensiero apocalittico/Le radici bibliche della resurrezione ventura/Il ruolo del servo sofferente in Isaia 53/La resurrezione nel Libro dei Vigilanti/Il Libro di Daniele: un’apocalisse/Dalla morte alla vita in Daniele/Resurrezione e distruzione eterna/Resurrezione e immortalità
7. Perché attendere la resurrezione?
Il ruolo del martirio nella concezione dell’aldilà/Nessuna attesa/Un aldilà in divenire/Duplice prospettiva: il Quarto libro di Esdra/Di nuovo nessuna attesa: il Testamento di Abramo/In cosa credevano gli Ebrei al tempo di Gesù?
8. L’aldilà secondo Gesù
Il Gesù storico e l’aldilà/Aggirare il problema/Il regno per alcuni, la distruzione per i molti/Gesù e la Geènna/Gesù e la ricompensa per i santi/Gesù, le pecore e le capre/Gesù e l’aldilà
9. L’aldilà dopo Gesù: Paolo di Tarso
Paolo: un’introduzione/Il giudizio imminente/Il ritorno di Gesù/La resurrezione e la glorificazione dei corpi/La resurrezione nella predicazione di Paolo/Tra la morte e la resurrezione: la Seconda lettera ai Corinzi/La morte come guadagno
10. I vangeli tardi e l’alterazione del messaggio di Gesù
L’aldilà dopo Gesù: tema con variazioni/Ricompense e punizioni: gli esordi/Gloria e tormento: la vita dopo la morte nel Vangelo secondo Luca/La vita eterna qui e ora: il Vangelo secondo Giovanni/Il regno di Dio dentro di te/Interpretare e alterare le parole di Gesù
11. L’aldilà nell’Apocalisse di Giovanni: simboli ed enigmi
L’apocalisse: un genere letterario/L’Apocalisse di Giovanni e i suoi simboli/I simboli della rivelazione/L’aldilà dei martiri/La distruzione del male/La sorte finale dei peccatori/Il glorioso destino dei santi/Il fil rouge dell’Apocalisse
12. La vita eterna nella carne
I pagani attaccano/I cristiani si difendono/Resurrezione del corpo e resurrezione della carne/Prima possibilità: la resurrezione dello spirito/Seconda possibilità: la resurrezione della carne/Paolo vs Paolo /La resurrezione della carne in Tertulliano/Un’esistenza provvisoria/Da qui l’aldilà...
13. Il tormento e l’estasi: la fisicità nell’aldilà cristiano
La vita eterna in cambio del martirio: Ignazio di Antiochia/Tormenti ed estasi fisiche/Un viaggio nel regno dei beati e dei dannati/Un ritratto ragionato dell’eternità: la Città di Dio di Agostino/La vita eterna nel frattempo
14. Tutte le strade portano in cielo? Il purgatorio, la reincarnazione, la salvezza per tutti
La preghiera dei giusti negli Atti di Tecla/Dal tormento alla beatitudine: Perpetua e Dinocrate/Santi peccatori/Salvezza per tutti?/La reincarnazione nella tradizione cristiana/Salvezza per tutti/Alla fine il paradiso
Epilogo
Note
Indice analitico

inefreparcover24346_0_536_0_75


Inferno e paradiso
Storia dell'aldilà
Di Bart D. Ehrman
Carocci Editore
EDIZIONE: Marzo 2024
COLLANA: Quality paperbacks
ISBN: 9788829024346
PAGINE: 292
PREZZO: 16,00
PRIMA PUBBLICAZIONE: “Sfere”, 2020

Per ulteriori info:
www.carocci.it/
view post Posted: 25/3/2024, 11:55 Giovanni Rezza – Epidemie - I perché di una minaccia globale. Terza edizione - Recensioni libri e fumetti
Giovanni Rezza – Epidemie - I perché di una minaccia globale. Terza edizione – Carocci Editore

Ben lungi dall’essere sconfitte, le malattie infettive rinnovano la loro sfida all’umanità. Nuovi virus si diffondono, come il coronavirus che ha provocato la pandemia di COVID-19 e per il quale è stata dichiarata l’emergenza sanitaria globale. Allo stesso tempo, “vecchi” germi espandono la loro area di azione, conquistando nuove popolazioni e località geografiche. È quindi indispensabile comprendere a fondo in che modo agenti infettivi come, tra gli altri, i coronavirus, l’HIV, gli arbovirus o i virus influenzali siano in grado di provocare eventi epidemici caratterizzati da un forte impatto clinico. Scritto da uno dei massimi esperti a livello mondiale, il volume traccia una storia delle epidemie, ne spiega le origini e le modalità di diffusione, descrivendo al contempo gli interventi per affrontarle.

"Epidemie - I perché di una minaccia globale" è un volume scritto da Giovanni Rezza che affronta in modo approfondito e rigoroso il tema delle epidemie e delle pandemie che minacciano la salute globale. Dalla lettura di questo volume si capisce come sia necessario continuare a ricercare soluzioni e a non capitolare di fronte alla minaccia che epidemie e pandemie rappresentano. La lotta contro le patologie infettive è una sfida che richiede impegno, mezzi e cooperazione da parte di tutti. È importante rimanere vigili e seguitare a cercare nuovi modi per anticipare, riconoscere e curare queste malattie, affinché possiamo salvaguardare la salute e il benessere di tutti.

Il testo, ricco di dati e informazioni, esamina le ragioni alla base di queste crisi sanitarie, ponendo in luce i fattori che facilitano la propagazione di agenti infettivi e la trasmissione di malattie. Rezza esplora le dinamiche che portano alla nascita di epidemie e pandemie, come le trasformazioni virali e batteriche, il mutamento climatico, la globalizzazione e l'urbanizzazione. Anche in tempi recenti abbiamo notato che certe epidemie possono espandersi rapidamente in tutto il mondo, mettendo a repentaglio la salute della gente. Le autorità sanitarie stanno operando per frenare la diffusione e trovare soluzioni adeguate per affrontare questi nuovi agenti patogeni. È importante rimanere informati sull'evoluzione della situazione per difendere la propria salute e quella degli altri.

L'autore, preparato nel campo della microbiologia e dell'epidemiologia, fornisce al lettore strumenti fondamentali per comprendere meglio il fenomeno delle epidemie e per affrontare in modo informato le sfide che esse pongono alla salute pubblica. Occorre essere consapevoli dei meccanismi tramite i quali gli agenti patogeni entrano nel corpo, si replicano, originano danni e vengono passati ad altri individui. È necessario anche apprendere le modalità attraverso le quali il sistema immunitario replica all'infezione e combatte gli agenti patogeni per difendere l'organismo dall'infezione e dalla malattia. Capendo a fondo queste dinamiche è possibile prevenire e combattere efficacemente le malattie infettive.

Le epidemie sono eventi di grande impatto che hanno colpito l'umanità fin dall'antichità. Le origini delle epidemie risalgono alla comparsa delle prime comunità umane stanziali, che hanno favorito l’espansione di malattie infettive a causa della promiscuità e della prossimità tra gli individui. Le epidemie possono avere effetti devastanti sulla salute delle popolazioni, originando un cospicuo numero di decessi e determinando gravi complicazioni sociali ed economiche. Negli ultimi anni, epidemie e pandemie come l'H1N1, l'Ebola e il COVID-19 hanno dimostrato quanto sia importante essere organizzati a contrastare queste urgenze sanitarie, attraverso misure di profilassi, vigilanza epidemiologica e operazioni appropriate. La lotta contro le epidemie è un dovere che coinvolge governi, istituzioni sanitarie, studiosi e tutta la società civile, al fine di difendere la salute e il benessere di tutti.

In conclusione, "Epidemie - I perché di una minaccia globale" è un libro basilare per chiunque sia interessato a comprendere le ragioni dietro le crisi sanitarie che spaventano il nostro pianeta e per trovare soluzioni idonee per anticipare e gestire possibili future epidemie. Lo consiglio vivamente a chi desidera approfondire questo argomento così attuale e di grande importanza globale.

L’Autore:

Giovanni Rezza - Epidemiologo, specialista in Malattie infettive e in Igiene e medicina preventiva, è stato direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità e direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute durante la pandemia di COVID-19. È attualmente professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

INDICE:

Prefazione
1. Cenni di epidemiologia e controllo delle malattie infettive
Le principali caratteristiche delle malattie infettive/Sorveglianza epidemiologica/Definizione di epidemia e descrizione delle dinamiche epidemiche/Prevenzione e controllo delle malattie infettive (inclusa la vaccinazione)/Conclusioni
2. Germi, uomini e processi evolutivi
Mutazione, selezione e variabilità genetica dei microrganismi/Il significato evolutivo dei sintomi/Febbre e sintomi difensivi/Modalità di trasmissione ed evoluzione della virulenza/Pressione microbica ed evoluzione dell’ospite umano
3. Le malattie infettive nella storia
La “nascita” delle malattie infettive/Le epidemie nell’antica Grecia e a Roma/La “peste nera”/L’era moderna/Il mondo contemporaneo/Evoluzione storica delle risposte alle epidemie
4. L’origine delle malattie infettive. Il passaggio trans-specie
L’origine: il ruolo dell’evoluzione virale/Virus umani e pool zoonotico/La comparsa di nuovi agenti infettivi/Meccanismi di “emersione” di nuovi agenti infettivi/Fattori che favoriscono la diffusione delle infezioni emergenti/Globalizzazione e cambiamenti climatici
5. Malattie infettive emergenti e riemergenti
Nuovi e vecchi microbi emergono nel mondo/In principio fu la Legionella/Uomini, uccelli, topi e pipistrelli/La “mucca pazza”/Zanzare, zecche e pappataci/In quel tumore c’è un virus/Quando curarsi diventa pericoloso/I microbi come armi/Alcuni esempi paradigmatici
6. Deflagrazioni epidemiche a elevata letalità: febbri emorragiche virali
Continente che vai, arenavirus che trovi/I filovirus
7. HIV/AIDS: un’epidemia lenta e silenziosa
AIDS: l’identificazione della sindrome/L’agente eziologico/L’origine/La situazione attuale
8. Virus tropicali arrivano in Italia: Chikungunya, dengue e West Nile
Chikungunya: il primo segnale d’allarme/Dengue: vecchie conoscenze fanno ritorno/West Nile: sulle rotte dei migratori/Conclusioni
9. SARS: una minaccia scomparsa?
L’identificazione della SARS/La malattia, i sintomi/L’identificazione dell’agente eziologico/Modalità di trasmissione/Il controllo dell’epidemia/L’origine della SARS e il suo possibile ritorno/Altri coronavirus emergono
10. COVID-19: quando l’incubo pandemico diviene realtà
Il virus e le sue caratteristiche/Come e dove è iniziata la pandemia?/Le dinamiche epidemiche di SARS-CoV-2/Il vaccino: il vero game-changer/Omicron: l’inizio della fine?
11. Epidemie e pandemie influenzali
Il virus influenzale e le sue mutazioni/L’influenza stagionale/Le pandemie influenzali/L’allarme influenza aviaria: il sottotipo influenzale H5N1/La pandemia da virus dell’influenza A/H1N1 di origine suina
12. Vaiolo delle scimmie: allarme rientrato?
13. Ammalarsi di cure: le infezioni da germi antibiotico-resistenti
Le infezioni correlate all’assistenza/Antibiotico-resistenza/Problemi nuovi, vecchi insegnamenti
14. Gli agenti infettivi come causa di tumori umani e malattie cronico-degenerative
Infezioni e tumori/Il linfoma di Burkitt e l’infezione da virus di Epstein-Barr/Sarcoma di Kaposi e infezione da HHV-8/Tumori prevenibili da vaccini?/Agenti microbici, sclerosi multipla e altre malattie cronico-degenerative
15. Vaccinazione in contesti epidemici e in persone che si recano in aree a rischio: quando ogni giorno conta
Vaccinazione “reattiva” (Reactive vaccination)/Vaccinazione ad anello (Ring vaccination)/Vaccini del viaggiatore/COVID e varianti/Dall’influenza aviaria alla malattia X: come prepararsi alle prossime pandemie?
Conclusione
Bibliografia
Indice analitico

Epidemiecover023837_0_536_0_75



Epidemie
I perché di una minaccia globale. Terza edizione
Di Giovanni Rezza
Carocci Editore
EDIZIONE: Marzo 2024
COLLANA: Quality paperbacks
ISBN: 9788829023837
PAGINE: 172
PREZZO: 16,00

Per ulteriori info:
www.carocci.it/
view post Posted: 25/3/2024, 11:48 Antonio Deruda - Geopolitica digitale - La competizione globale per il controllo della Rete - Recensioni libri e fumetti
Antonio Deruda - Geopolitica digitale - La competizione globale per il controllo della Rete – Carocci Editore

Oltre il 95% delle comunicazioni e transazioni globali si muove attraverso un complesso sistema di cavi sottomarini, landing station, data center e hub digitali. La Rete è molto più fisica di quello che immaginiamo: traccia rotte in fibra ottica, occupa spazi strategici, attribuisce valore geopolitico ai luoghi e ridefinisce le priorità di sicurezza internazionale. Il volume mostra come la rappresentazione idealizzata di una Rete universale e senza confini sia stata superata da quella più realistica di un terreno di conquista dove governi e aziende si sfidano per il controllo delle infrastrutture e dove si combattono conflitti ibridi su larga scala. Dopo terra, mare, cielo e spazio, si è affermata una nuova dimensione geopolitica: la sfera digitale. E la competizione tra le grandi potenze per il suo dominio è solo agli inizi.

Il libro "Geopolitica digitale - La competizione globale per il controllo della Rete" di Antonio Deruda è un'opera che esamina minuziosamente il ruolo della tecnologia e dell'informazione nella geopolitica mondiale. Oggi, i dati possono essere trasmessi in modo veloce ed efficiente da un luogo all'altro, permettendo alle persone di comunicare, condividere notizie e spostare denaro in tempo reale. I cavi sottomarini, in particolare, sono importantissimi per la trasmissione di dati a lunga distanza, poiché consentono di oltrepassare gli oceani e mettere in comunicazione continenti diversi. Le landing station sono i punti di entrata e uscita dei cavi sottomarini sulla terraferma, dove i dati vengono trasformati e incanalati verso i data center, i quali sono grandi strutture che accolgono server e infrastrutture informatiche per l'elaborazione e lo stoccaggio dei dati. In questo modo, il sistema di comunicazioni e transazioni globali è in grado di gestire gigantesche quantità di dati in modo veloce, sicuro ed efficiente, alimentando l'economia e la cooperazione internazionale.

Il nuovo scenario geopolitico si basa sul controllo e sull'utilizzo dei dati digitali, dell'infrastruttura tecnologica e delle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale e il 5G. Le potenze mondiali stanno cercando di assicurarsi un vantaggio decisivo in questo campo, sia per ragioni economiche che militari. La Cina, ad esempio, sta facendo grandi investimenti nell'ambito tecnologico e digitale. Grazie alla sua economia in rapida crescita, alla sua tecnologia all'avanguardia e alla sua vasta popolazione, la Cina ha occupato una posizione di rilievo nel panorama globale. Gli Stati Uniti, stanno cercando di consolidare la propria leadership nel settore tecnologico e digitale attraverso politiche di protezione dei dati e di promozione dell'innovazione.

Internet è divenuto uno strumento necessario per comunicare, condividere dati e fare affari in tutto il mondo. Chi controlla l'accesso e il contenuto su Internet ha una certa autorità sulla diffusione delle notizie e sull'opinione pubblica. La libertà di espressione e l'accesso aperto sono valori basilari della rete e sono difesi da molte organizzazioni e individui in tutto il mondo. La concorrenza in campo digitale apre nuove sfide e opportunità per la sicurezza nazionale, la privacy dei cittadini, la libertà di espressione e il controllo dell'informazione. È importante che le potenze mondiali cooperino per stabilire regole e direttive comuni che assicurino un uso etico e responsabile delle tecnologie digitali.

L'avvento delle nuove tecnologie e degli avanzamenti digitali ha portato alla nascita di nuove armi nell'Internet War, un conflitto che si combatte principalmente online. Alcune delle nuove armi utilizzate includono attacchi informatici mirati a danneggiare sistemi informatici e reti al fine di rubare dati, sospendere servizi, diffondere disinformazione o danneggiare infrastrutture critiche. Anche in tempi recenti, abbiamo certo sentito parlare di produzione di video o audio falsi tramite l'uso di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, con l'obiettivo di trasmettere informazioni false o dannose. È quindi fondamentale che governi, organizzazioni e individui siano coscienti di queste minacce e utilizzino misure per difendere le proprie informazioni e contrastare la disinformazione online.

Deruda ci fa capire come Internet e le tecnologie digitali abbiano mutato profondamente il modo in cui i paesi interagiscono tra loro e si confrontano sul piano istituzionale ed economico. Inoltre, Deruda fa riflettere sulle conseguenze etiche e politiche collegate all'uso delle tecnologie digitali, evidenziando i rischi legati ad esempio, alla manipolazione dell'opinione pubblica.

In conclusione, "Geopolitica digitale - La competizione globale per il controllo della Rete" è un libro interessante e divulgativo che offre una prospettiva approfondita sulle sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione della società e alla concorrenza tra le potenze mondiali nell'era digitale. Consiglio la lettura di questo libro a chi è incuriosito verso la geopolitica, la tecnologia e al tema della sicurezza internazionale.

L’Autore:

Antonio Deruda - Studia e insegna il rapporto tra nuove tecnologie e relazioni internazionali. Ha coordinato la comunicazione digitale del G7 e del G20 ed è autore di Diplomazia digitale (Apogeo, 2012).

INDICE:

Introduzione
1. La geopolitica dei cavi sottomarini
Il cloud è negli oceani/Il dominio della fibra ottica/Sempre più dati, sempre più cavi/Le nuove regine delle onde: le navi posacavi/I data center del futuro? In fondo al mare/La protezione dei cavi sottomarini
2. Chi controlla Internet controlla il mondo
Le origini dell’impero privato sotto i mari/Dalle società di telecomunicazione ai giganti del web/L’avvento degli hyperscalers/Il controllo sulla costruzione dei cavi/Il capitalismo politico e il dominio americano sulla Rete/Dal grande rifiuto di Apple al rilancio dei rapporti tra Washington e Silicon Valley/La fine dell’equidistanza geopolitica delle Big Tech
3. L’ascesa della Cina nella nuova Rete globale
Huawei e il capitalismo politico cinese/“Connettere il mondo, un oceano alla volta”/Le Big Three e la grande regia di Pechino/Un cavo sottomarino poco “pacifico”/L’alleanza (da costruire) con i brics/Il Dragone delle nevi: la Cina alla conquista dell’Artico
4. Le nuove armi dell’Internet War
Il “laboratorio Ucraina”/Il caso Microsoft e le lezioni della guerra cibernetica/Dalle trincee ai guardiani dello spazio/La guerra comandata dagli algoritmi/La minaccia sottomarina arriva in Europa
5. Il sovranismo digitale
La Rete a stelle e strisce/Splinternet: la frammentazione di un’utopia/La grande muraglia digitale/Esperimenti di Internet sovrana: la RuNet del Cremlino/Dal cloud all’intelligenza artificiale: la geopolitica digitale europea
Conclusioni. La guerra sottomarina nel Pacifico tra Stati Uniti e Cina
Bibliografia

Geopoliticadigcover9023790_0_536_0_75


Geopolitica digitale
La competizione globale per il controllo della Rete
Di Antonio Deruda
Carocci Editore
EDIZIONE: Marzo 2024
COLLANA: Quality paperbacks
ISBN: 9788829023790
PAGINE: 184
PREZZO: 17,00

Per ulteriori info:
www.carocci.it/
view post Posted: 24/3/2024, 11:43 Festa dell’Albero di Legambiente insieme all’artista Elisa - Ambiente
Festa dell’Albero di Legambiente insieme all’artista Elisa

La cantautrice partecipa alla messa a dimora di 65 nuovi alberi a Padova nel Parco Agricolo del Basso Isonzo: un’area sottratta a consumo di suolo e cementificazione

Grazie alla raccolta fondi Music for the Planet, promossa da Elisa in favore di Legambiente, le città italiane saranno più verdi. I nuovi alberi contribuiranno agli obiettivi del progetto europeo Life Terra


LINK VIDEO

https://we.tl/t-NQjgHcs6lg?utm_campaign=TR...&trk=TRN_TDL_05

In questo weekend via alla Festa dell’Albero di Primavera con i circoli di Legambiente, in programma più di 60 eventi nelle città italiane per mettere a dimora oltre 700 alberi. È l’edizione speciale della storica campagna di Legambiente che cade il 21 marzo quando ricorre la Giornata Internazionale delle Foreste e il ricordo delle vittime innocenti della mafia.

Evento speciale, questa mattina, a Padova dove a dare man forte ai volontari e alle volontarie dei circoli di Legambiente ci ha pensato l’artista Elisa. Vanga alla mano Elisa, attorniata da alunni e alunne della scuola primaria Arcobaleno, ha dato simbolicamente il via alla messa a dimora di 65 alberi nel Parco Agricolo del Basso Isonzo, un’area della città veneta sottratta a consumo di suolo e cementificazione e dove ora associazioni, aziende agricole e istituzioni sono protagoniste di un percorso di rigenerazione che punta a valorizzare agricoltura e l’ecologia anche in ambito urbano. All’evento insieme ad Elisa hanno partecipato il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, l’assessore Parchi e agricoltura di Padova Antonio Bressa, l’assessore all’Ambiente Andrea Ragona, Luigi Lazzaro e Sandro Ginestri, rispettivamente presidente Legambiente Veneto e vicepresidente di Legambiente Padova e il referente della Comunità di Sostegno all’Agricoltura “Save the zolla” Matteo Sandon.

Quello di stamattina è solo il primo di una serie di eventi di messa a dimora di alberi che proseguiranno fino al prossimo autunno in diverse città italiane. Tanti polmoni verdi grazie anche alla raccolta fondi Music for the Planet, promossa e sostenuta dall’artista Elisa Toffoli in favore di Legambiente, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del progetto europeo Life Terra. Gli eventi di Festa dell’Albero targati Music for the Planet sono il frutto dell’impegno comune di Legambiente e l’artista Elisa nella lotta contro la crisi climatica. Nelle scorse festività natalizie Elisa ha organizzato speciali concerti promuovendo la raccolta fondi e l’attivazione di un SMS solidale che hanno permesso di acquistare oltre 1000 alberi.

“Un sentito ringraziamento va ai volontari e alle volontarie dei Circoli di Legambiente che hanno organizzato questo e tantissimi altri eventi coinvolgendo le comunità – commenta Giorgio Zampetti direttore generale di Legambiente. E un grande grazie a chi ha sostenuto con straordinario entusiasmo e convinzione questa iniziativa, rendendola concreta. Con l’edizione di Festa dell’Albero di Primavera cogliamo l’occasione non solo per ribadire le importanti funzioni che svolgono gli alberi nell’azione contro la crisi climatica ma anche per ricordare che nelle aree urbane sono importanti deterrenti contro l’inquinamento atmosferico e smog“.
"La Festa dell’Albero è l’esempio lampante di quanto le comunità dei territori possono dare il loro concreto contributo nella tutela dell’ambiente. Il semplice gesto di mettere a dimora piante e alberi potrebbe essere la chiave per la risoluzione di diverse problematiche nelle nostre città. È per questo fondamentale il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni”, dichiara Luigi Lazzaro presidente di Legambiente Veneto.

“Il nostro è il comune con la più alta percentuale di consumo di suolo del Veneto – osserva Sandro Ginestri, vicepresidente di Legambiente Padova - ma oggi siamo qui per ricordare che fermare la cementificazione è possibile. I terreni su cui oggi piantiamo nuovi alberi, infatti, fino a qualche anno fa erano destinati a nuove edificazioni, mentre ora, sono il cuore pulsante di un progetto di parco agricolo che esprime un nuovo modo di pensare le nostre città e che coinvolge attivamente la cittadinanza grazie ad esperienze come Save the zolla, la Comunità di Sostegno all’Agricoltura che qui si è formata”.

Scopri tutti gli eventi di Festa dell’Albero Primavera

https://volontariato.legambiente.it/eventi...5Njc1MS4wLjAuMA..
56346 replies since 23/7/2004