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Intervista con la stilista Sladana Krstic

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view post Posted on 23/2/2017, 15:49
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Intervista con la stilista Sladana Krstic

Aveva solo sei anni Sladana Krstic quando disegnava le sue bambole su fogli di carta e poi si dilettava a creare per loro vestiti per poterle abbigliare come meglio poteva. Più in là, si è iscritta all'Istituto Artistico Di Arti Moderne e Design Di Spalato, in Croazia, diventando graphic designer ed ha in seguito studiato a Roma stilismo, modellistica, sartoria e ricamo a mano presso la prestigiosa Accademia Altieri. L' anno nuovo si è presentato fin da subito assai produttivo e accattivante per Sladana: a gennaio ha infatti iniziato a collaborare a livello di organizzazione e di regia backstage ad Altaroma, mentre a febbraio è stata confermata come giurata nel concorso nazionale I 2 MONDI al Teatro San Paolo di Roma dove ha dato vita a un performance inspirato alla storia di "Alice nel paese delle meraviglie". Ecco l’intervista gentilmente rilasciata…

Com’è nata la tua passione per il mondo della Moda?
La mia passione per il mondo della Moda è nata quando ero in seconda media, allora facevo già facevo i primi figurini in classe di nascosto dai professori. Mi incuriosiva il mondo della Moda, dei colori e i loro accostamenti.

Gli studi che hai fatto quanto ti sono stati utili per la tua crescita professionale?
Sono stati fondamentali. Mi hanno dato la base per la mia crescita personale. Inoltre grazie ad essi ho potuto sperimentare con tante tecniche diverse che mi hanno dato la sicurezza nelle scelte dei tessuti per le mie collezioni.

Per riuscire a realizzare un abito dall’A alla Z è importante la pratica suppongo ma anche lo studio continuo, gli aggiornamenti…
Assolutamente sì! Dopo essermi diplomata nell’Istituto Artistico di Arti Moderne e Design Di Spalato diventando graphic designer, mentre in Italia - in particolare a Roma- mi sono laureata nella prestigiosa Accademia Altieri Moda e Arte dove mi sono formata sia in stilismo, quindi mi sono data alla ricerca delle tendenze e disegno, sia in modellistica. Pertanto mi sono quindi anche dedicata anche alla creazione degli cartamodelli fino alla confezione del capo.
La pratica e molto importante perchè si impara lavorando con tanta pazienza e, avendo fatto studi di Alta Moda ,i miei sono capi che necessitano di tante ore di lavoro che comprendono dal ricamo alla pittura sulla seta.



Arte e Moda sono due mondi vicini?
Assolutamente sì, e ti dirò di più: la Moda é solo uno dei tanti mezzi d’espressione dell’arte, anzi, direi uno dei più belli.
E oggi l’arte e la moda sono sempre più vicine, legate da un filo che parte dalla sperimentazione, passando per la citazione, per produrre infine bellezza.

Ami la pittura su stoffa e l’uso dei colori in 3D… Un modo per rendere il tutto più personale ed artistico?
Amo essere diversa dagli altri e questo mi porta ad sperimentare e cambiare i tessuti stessi. Lavorazione in 3D mi dono la corposità al tessuto e quasi tessuto diventa un dipinto, molto personalizzato e inimitabile.

Oggi molti pensano che certi abiti (quasi opere d’arte) siano un po’ difficili da indossare nella vita di tutti i giorni…
Sicuramente non sono da indossare nella vita di tutti i giorni e sono rivolti a persone che sanno portarli, quindi a pochi eletti, diciamo così! Comunque sia, si sceglie lo stile (artistico) preferito e lo si indossa, e se gli occhi altrui sono puntati sul vestito è normale, del resto il mondo ha tanto bisogno di bellezza!

Ad oggi, il bilancio della tua professione è positivo oppure ci sono state delle delusioni e difficoltà?
Direi che è positivo, anche se non sono mancate le delusioni e difficoltà. Amo talmente il mio lavoro che niente mi può fermare nella ricerca della mia espressione artistica, per come la vedo io e che mi fa stare bene. Le delusioni servono per rialzarsi e diventare sempre più determinati. Io sono in continua ricerca di me stessa e anche le mie collezioni rispecchiano la mia crescita professionale.
Cambio di continuo dallo stile alla lavorazione sperimentando all’infinito.

Ad oggi, qual è il ricordo più bello legato alla tua professione?
Il giorno quando mi sono iscritta all’Accademia di Moda.
Era il giorno del mio 39vesimo compleanno e mi sono regalata un’altra possibilità del riscatto personale sia come artista sia come persona.

C’è un segreto per riuscire a realizzare un abito in maniera impeccabile?
C’è il segreto per riuscire a realizzare un abito alla perfezione… lavorando con tanto amore e umiltà, credendo in se stessi e dedicando ogni attimo libero della giornata a questo bellissimo lavoro.

Nel mondo della moda, c’è molta rivalità o si possono invece coltivare anche delle valide amicizie?
Sia l’uno che l’altro. Io sono una persona molto sensibile ed empatica e per lavorare bene devo stare bene con le persone che mi circondano… appena sento la rivalità e gelosia mi allontano e cerco di andare per la mia strada… la rivalità c’è tanta ma ci sono anche valide amicizie che grazie a Dio non mi sono mai mancate.



Forse più che in molti altri mestieri, chi lavora in certi ambiti, deve fare i conti con alti e bassi. Come affrontare al meglio i momenti difficili?
il miglior modo e non fare il passo più lungo della gamba. Io vengo da una famiglia di commercianti e questo mi ha aiutato tanto per stare con i piedi per terra. Il segreto e la continua innovazione perché il mondo cambia in continuo. Avendo spiccato senso della bellezza e la tendenza l’innovazione mi viene quasi spontanea.

Come ti vedi allo specchio?
Mi vedo come una persona che ha tanto da dare ma anche una persona che ha bisogno essere totalmente libera e non condizionata da nessuno.

Quanto è utile essere determinati per raggiungere gli obiettivi prefissati?
E’ fondamentale. Il mio professore di pittura mi diceva sempre che il talento e il 30% e lavoro e determinazione 70%.

Ti sentiresti di consigliare ad altri coetanei la professione di stilista?
Assolutamente si! Io sono un esempio che non e mai tardi a prendere la propria vita nelle mani e tirare i sogni dai famosi cassetti. Io mi reputo adesso una persona migliore e più serena con me stessa e con gli altri. Fare il lavoro che ci gratifica e il miglior regalo che possiamo fare a noi stessi.

Si ringrazia Laura Gorini per la cortese collaborazione

Edited by AndreaTuretta - 24/2/2017, 16:55
 
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