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| Un brano che ha portato i Misero Spettacolo in finale per il premio “Musica contro le mafie” aggiudicandosi un premio speciale. Il titolo della canzone “PPP” è l’acronimo del nome Pier Paolo Pasolini ma anche del titolo dell’album “Porci, Pecore e Pirati”. L’intera canzone lascia intendere un gioco di parole e ruoli che hanno a che fare con l’iniziale “P”. Il narratore e protagonista della canzone è un ipotetico plutocrate che durante un discorso oratorio cerca di convincere il suo pubblico che la verità è dalla sua parte, ironicamente confessa che la democrazia è solo una strategia a danno delle minoranze, che la borghesia è solo un abito utile a mascherare la verità, che la strategia del terrore è necessaria per la salvaguardia di un potere ortodosso e nei ritornelli invita a diffidare degli intellettuali come Pasolini e del loro pensiero. In un mix di ironia, satira, cinismo, denuncia sociale e politica, i Misero Spettacolo tracciano e rielaborano in chiave moderna un ritratto del pensiero pasoliniano sulla democrazia, l’egemonia del potere e la verità, omaggiandolo con chiari riferimenti alle sue ultime opere letterarie e alla sua storica dichiarazione “... io so tutti questi nomi e so tutti i fatti di cui si sono resi colpevoli... Io so. Ma non ho le prove...” (cfr. “Che cos’è questo golpe?” – Corriere della Sera). Guarda qui il videoclip: Video
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