Intervista con il fotografo Alessandro Cesina

Intervista con il fotografo Alessandro Cesina

In quest’occasione, intervistiamo un giovane talento della fotografia. Si tratta di Alessandro Cesina che, nell’intervista gentilmente rilasciata, ci racconta qualcosa di questa sua attività artistica in cui si cimenta con tanta passione…

Com’é nata la tua passione per la fotografia?
Fin da piccolino mi piaceva scattare le foto con la reflex analogica a pellicola di mio padre, una Minolta 7000 Maxxum poi non ho piu fotografato. Da un paio d'anni a questa parte non avendo disponibilità economica di comprarmi una reflex usavo il telefono poi, l'anno scorso al mio 20esimo compleanno la mia ragazza me ne ha regalata una e da li è stato amore puro... ad oggi mi sono acquistato un bel po’ di attrezzatura.

Al momento, il bilancio di questa professione è positivo oppure ci sono state delle delusioni e difficoltà?
Per me ora non è una vera è propria professione. E’ un lavoro saltuario. Ogni tanto, come in ogni cosa, ci sono difficoltà e piccole delusioni ma tutto passa e si risolve.

C’è un settore o un ambito preferito nel quale ami scattare le tue foto?
Amo scattare foto ritrattistica (tutti i tipi di postazioni aperto studio improvvisato ecc) e naturalistica (paesaggi ecc.). Mi diletto anche in foto nei locali. Diciamo che basta che si tratta di far foto e sono contento.

Come tutti i mestieri, anche quello di fotografo avrà un lato positivo ed uno negativo…
Lati positivi, che dire, ce ne sono tanti… Ad esempio, il contatto diretto con le persone oppure con i paesaggi dove non serve parlare o esprimersi e sa già che "deve fare" … lati negativi… Che quando sei agli inizi bisogna farsi un nome per essere un minimo notato e richiesto cosa che richiede tempo.

Ad oggi, qual è il ricordo più bello legato alla tua professione?
Il ricordo piu bello è stata quando ho ricevuto la mia prima reflex. E’ stato l'inizio di un amore.

Nella foto, il Duomo di Pavia

Quanto aiuta avere una buona strumentazione?
Una buona strumentazione è necessaria se si incomincia a essere un po’ più professionali perché per avere foto migliori ci vuole un’attrezzatura migliore…

I computer e la tecnologia, permettono di scattare ottime foto con maggior facilità?
Ad oggi i computer aiutano tanto con tutti i programmi di post produzione che permettono di rendere migliore una foto magari uscita un po’ male, però per me la post produzione deve essere semplice, giusto per le cose di base, la foto deve uscire bella già dalla reflex…

Quanto è utile essere determinati per raggiungere gli obiettivi prefissati?
La determinazione è la cosa principale per tutto, se non si è determinati non si arriva da nessuna parte.

Nella foto, un ritratto realizzato da Alessandro Cesina

Cosa consigliare a chi vorrebbe intraprendere la carriera di fotografo?
Non saprei io consiglierei tanta volontà, flessibilità e impegno cose che servono ovunque.

Del mondo della fotografia odierno. Cosa ti piace e cosa no?
Del mondo della fotografia odierno mi piace che è molto più rapido per il fatto che non bisogna sviluppare più e hai tutto sullo schermo della reflex, se sbagli esposizione iso o altro guardi la foto e la rifai direttamente senza aspettare di averle sviluppate per poi ritrovarsi la sorpresa alla fine… Non mi piace il fatto che, con il mondo del digitale, un po’ tutti si credono ''Pro'' (non che io sia Pro) ma almeno non mi credo chissa chi solo avendo una reflex al collo. Bisogna saperla usare e dovrebbero rimuovere l'impostazione automatico anche dalle "entry level".

Per chiudere, quanto contano per un fotografo ed artista, equilibrio e sensibilità?
Equilibrio e sensibilità sono alla base di un artista e fotografo perche bisogna entrare nella foto che stai scattando, devi sentire qualcosa quando la scatti, provare emozioni per ogni foto che scatti questo per me è la fotografia.

Si ringrazia per la cortese collaborazione Laura Gorini