Intervista con Adamo Cirelli, “L’Uomo che parla con gli Angeli”Lo chiamano "l'Uomo che parla con gli Angeli", perchè sostiene di vederli e di comunicare con loro- sempre, ogni giorno. Un'affermazione che può suscitare - a seconda del proprio credo ilarità, incredulità o curiosità, ma che certo non lascia indifferenti. Adamo Cirelli, classe 1978, torinese trapiantato vicino a Varese, ci racconta qualcosa in più su quello che descrive come un dono, nell’intervista gentilmente concessa…Partiamo da come sei stato definito: “L’Uomo che parla con gli Angeli”. Un rapporto interessante quello che si è instaurato tra te e gli Angeli…Si, essere definito “l'Uomo che parla con gli Angeli”, è davvero una grande responsabilità, ma il mio rapporto con gli angeli è cosi puro e limpido, che mi permette di svolgere il mio compito di messaggero con semplicità, ormai io e gli Angeli siamo una cosa sola.
Possiamo dire che il tuo rapporto con loro è continuo, sono comunque gli Angeli a mettersi in contatto con te o viceversa?Il mio rapporto con loro è assolutamente continuo, ogni istante della mia vita loro mi parlano, mi guidano, e mi indicano a chi portare i loro messaggi, sono sempre loro a comunicare con me e a dirmi cosa vogliono che io faccia.
Immagino che fin da subito, questo dono sia stato anche motivo di scetticismo oltre che curiosità, da parte di tante persone…Certo, lo è ancora oggi, ma credo sia normale, se penso a quanti falsi maghi e ciarlatani esistono, a quanti si approfittano del dolore delle persone, penso che sia normale essere scettici e dubbiosi, io devo dire che però grazie a gli angeli sono sempre stato guidato in modo semplice alle persone e tutte le persone che ho incontrato mi hanno dato tutta la loro piena fiducia... Questo è per me sinonimo di immensa gioia.
Potremo dire che tu sei un loro messaggero, un tramite…Io mi definisco il loro messaggero, porto i loro messaggi, faccio da tramite tra loro e le persone a cui sonio destinati i messaggi, è un compito impegnativo ma l'emozione che regali è qualcosa di unico.
Com’è stato il tuo primo incontro con entità angeliche?Ero piccolo, avevo circa 6 anni, iniziavo a vedere queste luci che fluttuavano intorno a me e mi parlavano mentalmente... Inizialmente essendo un bambino ero convinto di avere i super poteri come nei cartoni animati, poi il giorno che mio nonno mi apparve sul pulmino al ritorno da scuola ( storia contenuta nel libro “La mia vita con gli Angeli”), e mi diede un forte e chiaro messaggio del mio compito di messaggero... Beh, iniziai a comprendere chi ero e cosa dovevo fare nella mia vita... Fu straordinario e lo è ancora oggi.
Molti si chiedono che aspetto abbiano gli Angeli…Gli Angeli non hanno le ali, gli occhi azzurri o i capelli biondi, quella è semplicemente una descrizione iconografica che gli abbiamo assegnato noi essere umani, loro sono luce pura, se dovessi descriverli in modo semplice, vi direi che sono delle intense sfere di luce di un colore bianco e oro che non esiste qui sulla terra, ogni ha Angelo ha una vibrazione energetica diversa per cui aumentano e diminuiscono di intensità e dimensione a seconda dell'energia del nostro corpo…
Da sempre ci viene detto che gli Angeli sono al nostro fianco della vita di ogni giorno. Ci seguono seppur in maniera poco invasiva?Loro guidano il nostro cammino sempre, dal momento in cui prendiamo vita, sino alla fine del nostro percorso terreno, non ci disturbano e non sono invasivi, cercano semplicemnte con amore e dolcezza di attirare la nostra attenzione e di guidare il nostro cammino.
Dicevamo poc’anzi, che il tuo può essere definito come un dono, c’è però anche un altro lato della medaglia?Il mio lo definisco un dono e come tale ne faccio un uso giusto senza rendere tutto questo un business come invece in molti fanno, devo dire che il mio compito di messaggero mi porta ad essere totalmente sereno, l'unico rovescio della medaglia e che spesso il tempo non mi basta mai per fare tutto quello che vorrei...
Molti credono che per “contattare” gli Angeli servano dei riti particolari… E’ davvero così? Io dico sempre che per contattare gli Angeli bisogna chiudere gli occhi ed aprire il cuore, non esistono rituali di nessun tipo per entrare in contatto con loro ed io consiglio sempre alle persone che incontro di stare lontano dalla magia in ogni sua forma, gli Angeli sono amore e tutti possono semplicemente comunicare con loro.
Conoscere in anticipo un evento anche doloroso (come la scomparsa di un parente), potrebbe essere visto come difficile da accettare ma, il fatto che questa persona possa entrare a far parte degli Angeli, può in un certo senso rincuorarci?Una perdita per gli esseri umani è sempre qualcosa di doloroso, io cerco anche in questo di riportare speranza nelle persone, quando finiamo il nostro percorso terreno, diventiamo degli spiriti guida e non degli Angeli, perche' gli Angeli sono entita' di Dio che mai hanno vissuto sulla terra, dal mondo di luce ci sarà permesso comunicare con le persone care che ancora vivono sulla terra… Sapere questo aiuta moltissimo nel lenire il dolore.
Possiamo affermare che c’è davvero qualcosa oltre questa vita terrena?Nulla finisce qui sulla terra ma tutto continua per sempre oltre le nuvole... Io sono certo di questo e sono certo che qui sulla terra siamo solo di passaggio.
Veniamo ai due libri che hai scritto. Non li hai certo fatti per ricavarci qualcosa ma per portare a conoscenza chi desidera sapere qualcosa di più sugli Angeli… Tra l’altro, il ricavato andrà devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla…Ho scritto due piccoli manuali in passato ed ho utilizzato il ricavato per diversi scopi benefici tra cui anche l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, oggi oltre al mio libro "La mia vita con gli Angeli” che si trova in tutte le librerie italiane, è appena uscito il libro " Arcangeli" un manuale auto prodotto, il cui ricavato servirà per realizzare un manuale didattico da regalare ai bambini degli ospedali oncologici pediatrici italiani... Gli Angeli sono amore a 360 gradi.
Per chiudere… Nel mondo ci sono molte guerre, molti conflitti che ci fanno preoccupare. Gli Angeli ti hanno affidato qualche messaggio su questi gravi fatti?Certo, loro mi dicono sempre che in questi anni, tre per la precisione, il male porterà tante cose brutte, ma che con il loro aiuto e quello di Dio sempre più persone seguiranno la via dell'amore e che alla fine il bene trionferà e tornerà un'atmosfera di pace e serenità nel mondo... Ora dobbiamo essere forti e uniti e chiedere agli Angeli di guidarci.
Si ringrazia Laura Gorini per la cortese collaborazione
