Mario Biondi – Sun

Mario Biondi – Sun – Columbia/Sony

Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra, arriva nei negozi dal 29 gennaio “Sun”, il nuovo disco di Mario Biondi, artista unico nel panorama musicale italiano, voce per eccellenza del new soul in Italia e non solo. Un album di grande qualità, dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito.

“Sun” è un disco caratterizzato da importanti collaborazioni da quella con la grande artista statunitense Chaka Khan che, con Biondi e Incognito, interpreta in modo unico il brano “Lowdown”a quelle che hanno dato vita al primo straordinario singolo, “Shine on”; scritto da Mario Biondi, Massimo Greco e Jan Kincaid, batterista e tastierista del gruppo londinese Brand New Heavies, “Shine on” ha un avvolgente arrangiamento d’archi firmato Simon Hale. Ma le collaborazioni non finiscono qui. “Sun” è un album tutto da scoprire: splendido il duetto con Al Jarreau, nel brano “Light to the world”e unico il featuring con Leon Ware in “Catch the sunshine”. Un’altra novità del disco è la presenza di un brano in italiano, “La voglia, la pazzia l’idea”.

I BRANI

SHINE ON
È il singolo che fa da apripista al nuovo progetto discografico di Biondi. Come il titolo stesso suggerisce, “Shine on” è una canzone solare, allegra e dalla dinamica travolgente, scritta dallo stesso Biondi, da Massimo Greco e da Jan Kincaid, batterista e tastierista del gruppo londinese Brand New Heavies. La direzione artistica e musicale è di Mario Biondi e di Bluey, leader della storica band jazz britannica Incognito. Sound internazionale, arrangiamento d’altissimo livello, ritmo irresistibile, melodia affascinante e voce unica: questi gli ingredienti di un brano che cattura immediatamente chi lo ascolta.
L’avvolgente arrangiamento degli archi è affidato a uno dei compositori e musicisti più importanti della scena musicale mondiale: Simon Hale; si devono a lui, ad esempio, gli splendidi arrangiamenti in alcuni brani di Jamiroquai

COME TO ME
Scritta da Marco Bianchi, Daniel Richards e Mario Biondi, è stato registrato insieme alla band italiana di Mario, The Italian Jazz Players.

WHAT HAVE YOU DONE TO ME
Un brano che riprende stile e sonorità classici degli standard americani. La solarità del pezzo, scritto da Davide Florio, Jean-Paul Maunick (“Bluey”) e Mario Biondi, emerge sin dalle prime note: solarità che, in questo caso, riflette la speranza di riprendere un rapporto interrotto senza apparente causa (da qui il titolo “What have you done to me”). Un invito a recuperare una relazione con la consapevolezza che si ha bisogno l’uno dell’altro così come il deserto necessita di pioggia (“…Need you close to me/Like the desert needs the rain”). Perché in presenza della persona amata si può essere sempre se stessi. Perché l’altro ci fa sentire bene. Perché il sentimento è così forte che il meglio deve ancora venire (“A love so strong yet I feel that the best is still to come”)

WOMAN, WOMAN
Celebre brano scritto da Kenny Rankin e Jack Seigel, magistralmente reinterpretato da Biondi, “Woman Woman” è l’unica ballad presente all’interno del disco. Da sottolineare la presenza del chitarrista Ronnie Johson (“Please don’t let me be misunderstood”)
Brano dolce e sensuale, vede come tema centrale – come il titolo stesso suggerisce - una dedica alla donna, qui definita “selvaggia” e “meravigliosa”, una sognatrice, una persona sempre in grado di sorprendere.

NEVER STOP
Un dialogo in musica tra Mario Biondi e Omar, all’anagrafe Omar Lye-Fook, interprete, autore e musicista soul britannico di fama internazionale. Quest’ultimo, insieme a Bluey e Dominic Oakenfull è anche autore del brano. La consapevolezza di quanto sia importante non arrendersi nelle avversità, questo il tema centrale della canzone. Anche quando il mondo ci sembra “sottosopra”, bisogna sempre trovare il modo di raddrizzarlo (“…When the world we know is upside down/We find a way to turn it around). Gli alti e bassi sono all’ordine del giorno. Ciò che conta è essere riconoscenti per quello che si ha avuto, anche se spesso non ci si rende conto di quanto esso sia importante finchè non lo si perde per sempre (“You never know what you’ve got/But when it’s dead and gone”). Il brano è arricchito dall’utilizzo di percussioni che contribuiscono a creare un’atmosfera ancora più calda e suggestiva.

DEEP SPACE
“Tu sei il mio sole/la mia passione infinita/la più grande stella del mio unverso”: questo l’incipit della canzone scritta nel 2000 da Mario Biondi e Raffaele Scoccia che vede la prestigiosa collaborazione di James Taylor, leader del James Taylor Quartet, a impreziosire il brano con il tocco del suo hammond.

CATCH THE SUNSHINE
Firmato da Leon Ware, cantante, produttore e autore statunitense che nella sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Michael Jackson, Marvin Gaye, Maxwell e Minnie Riperton e da Richard Rudolph, il brano è un connubio di voci che si amalgamano e completano perfettamente: il calore e la sensualità del timbro di Mario Biondi e la delicatezza ed essenzialità di Leon Ware. È un invito a cogliere la luce ogni giorno, in ogni momento della giornata. È così facile: basta aprire il cuore e la mente alla gioia, all’amore. La positività e la serenità espressi nel testo si riflettono nella melodia, delicata e solare allo stesso tempo.

LA VOGLIA, LA PAZZIA, L’IDEA
L’unico brano in italiano del disco, è stato suonato tra l’Italia e Londra e registrato insieme a The Italian Jazz Players.

LIGHT TO THE WORLD
Scritta da Bluey e Richard Bull, “Light to the World” è un duetto unico e inedito: Mario Biondi – Al Jarreau. Quest’ultimo, poliedrico artista statunitense celebre in tutto il mondo, l’unico ad essersi aggiudicato 3 Grammy Awards in 3 diverse categorie (jazz, pop e R&B), ha definito Biondi “Big Voice”.

GIRL BLUE
Reinterpretato in modo eccellente da Mario Biondi, è una rivisitazione del celebre brano firmato Stevie Wonder e Yvonne Wright. Un pezzo coinvolgente che ben rappresenta il mood dell’intero disco.

I CAN’T READ YOUR MIND
Scritto da Mario Biondi con testo di Bluey, il brano vede la straordinaria presenza alla chitarra di Jim Mullen, mostro sacro del panorama musicale internazionale.

THERE’S NO ONE LIKE YOU
Spicca tra gli altri in quanto unico brano bossa nova dell’album. Scritto da Leon Ware, è concepito come una vera e propria opera. Un brano profondo, passionale e sensuale che esalta i colori e il timbro inconfondibile di Biondi.

LOWDOWN
Una reinterpretazione del celebre brano firmato William Scaggs e David Paich, qui resa ancora più speciale dalla meravigliosa voce della grande artista statunitense Chaka Khan che, con Biondi e Incognito, interpreta in modo unico il brano.

Tracklist:

1. Intro - Ladies and gentlemen introducing Mario Biondi
2. Shine on
3. Come to me
4. What have you done to me
5. Woman woman
6. Never stop
7. Deep space
8. Catch the sunshine
9. La voglia la pazzia l'idea
10. Light to the world
11. Girl blue
12. I can't read your mind
13. There's no one like you
14. Lowdown
15. Outro

Sito dell’artista:

www.mariobiondi.com

www.sonymusic.it