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Intervista con Il Fieno

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view post Posted on 22/11/2012, 10:07
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Intervista con Il Fieno

Di Andrea Turetta

E’ uscito ufficialmente il nuovo singolo de Il Fieno e porta il titolo di “Amos (Togli il male come l’Oki)” featuring Luca Urbani (ex Soerba), che anticipa l’uscita del nuovo EP, “I Bambini Crescono”, prevista per Gennaio 2013. Ecco l’intervista cui ha risposto Gabriele Oh…

Il vostro nuovo singolo “Amos (Togli il male come l’Oki)”, vede la collaborazione di Luca Urbani. Come si è concretizzata?
Gabriele Oh: Luca è un artista che apprezziamo per ciò che ha saputo creare in questi anni, ed è molto vicino al taglio che abbiamo deciso di dare alla nostra musica con questo nuovo EP; Momo (il nostro batterista e produttore), che è di fatto il deus ex machina del sound di questo disco, aveva già lavorato con lui e ci ha proposto di contattarlo: a noi l’idea è piaciuta subito, e Luca dal canto suo ha apprezzato sia il pezzo che il progetto e ha subito accettato.

E’ arrivato anche il videoclip girato da Gianluigi Fazio. Che tipo di esperienza è stata?
Gigi è una scheggia, ha girato tutto in un pomeriggio e il mattino dopo ci ha consegnato il montaggio definitivo! Aveva da subito le idee chiarissime su come sarebbe dovuto risultare il video a cose fatte, e ci ha visto giusto: l’idea è semplice ma incisiva, e io sono abbastanza magro da risultare credibile ma non abbastanza da fare troppo schifo.
Però che freddo.

C’è qualche episodio curioso legato alla creazione della canzone?
Ho scritto il pezzo per un amico, di getto in una pausa pranzo, dopo un incontro casuale in un locale di Milano la sera prima; una persona mi ha detto “prenditi cura di Amos”, e io che non sono capace di avere cura nemmeno di me stesso ho pensato che l’unica cosa che potevo fare era scrivergli una canzone. Amos ha molto apprezzato. Un giorno ci chiederà i diritti sull’uso del suo nome, già lo so.

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foto di Paola Curatolo

Quanto conta la tradizione e quanto l’attualità, nelle vostre composizioni?
Su musiche e arrangiamenti mettiamo le mani tutti e quattro, quindi ognuno di noi porta quello che è il suo bagaglio di ascolti. Io sono più legato a cose vecchie di gente morta, gli altri sono più ferrati in fatto di musica moderna, quindi direi 50 e 50.

Trovate ci sia voglia di collaborare tra artisti o ciascuno tende un po’ a guardare in casa propria?
Ormai del mercato discografico restano le briciole, quindi tutti tirano acqua al proprio mulino, senza troppa voglia reale di condividere la propria musica, se non per un profitto o per maggiore visibilità.
Per noi confrontarci con altre realtà è figo, quindi per chi volesse collaborare noi ci siamo e ci saremo sempre. Al limite poi ti giro le mie coordinate bancarie.

E’ complicato mettere insieme delle canzoni di qualità che possano raggiungere un buon numero di persone?
Immagino di si, prova ne è che non abbiamo ancora raggiunto un numero abbastanza ampio di persone! A parte tutto, l’obbiettivo è sempre quello di scrivere canzoni che piacciano prima di tutto a noi, quindi l’arrivare a più o meno persone –per quanto importante- non è il punto da cui partiamo per comporre.

Quando è pronto un nuovo disco, sentite una certa responsabilità o in qualche modo vi preoccupate per come verrà accolto da critica e pubblico?
Io personalmente sono sempre molto teso riguardo all’accoglienza che il “pubblico” riserverà alle nostre canzoni, soprattutto perché oggi c’è questo meccanismo terribile per cui se un pezzo viene caricato su youtube e non ottiene abbastanza visualizzazioni allora in automatico viene considerato una schifezza, il che è abbastanza aberrante se si pensa che gente come Drake o i Velvet Underground ai tempi vendettero pochissimo, ed oggi li consideriamo dei classici. Ovviamente il mio era un esempio, lungi da me cercare paragoni improponibili.

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Ci vogliono tante stesure prima che una canzone vi convinca appieno?
Dipende, certi pezzi nascono già fatti, altri hanno bisogno di più lavoro; noi in genere siamo molto veloci a comporre, il grosso del tempo lo spendiamo nel trovare un arrangiamento che convinca tutti e quattro.

C’è qualche artista con il quale vi piacerebbe collaborare prima o poi?
Nel nostro nuovo lavoro (“I bambini crescono EP”, in uscita nei primi mesi del 2013) ci sarà una cover di “Vincenzina e la fabbrica “, quindi assolutamente ci piacerebbe riuscire a collaborare con Enzo e Paolo Jannacci!

Nel mondo odierno, conta sempre più l’immagine. E’ importante per chi si occupa di musica?
A mio modo di vedere la cosa realmente importante è risultare credibili, sposando nel modo giusto estetica e contenuti. Fingere che l’immagine non abbia peso è abbastanza anacronistico, se ci si vuole rapportare con la realtà musicale odierna.

Quali sono i problemi più difficili da risolvere, quando si lavora ad un disco?
Metti insieme costi di produzione, ufficio stampa e booking, mettici che il tempo utilizzato è quello rosicchiato sugli orari di lavoro. Mettici anche che abbiamo modi a volte diversi di concepire la musica e avrai una vaga idea del grado di difficoltà!

Nel mondo della musica, è sempre più difficile dire qualcosa di nuovo?
Si, anche perché è raro che l’ascoltatore medio ricerchi reali novità in una canzone: oggi la musica è concepita più come un qualcosa di poco invasivo e poco impegnativo da tenere in sottofondo e il problema è che noi che la musica la facciamo, spesso ci adeguiamo con troppa facilità a questa tendenza.

L’uso della tecnologia nella creazione di nuove canzoni, può essere positivo o tende ad appiattire il tutto?
Dipende. La tecnologia è un accessorio, è il mezzo: se diventa il fine, se la canzone resta solo un pretesto per farne sfoggio, allora qualcosa davvero non va. Ma considera anche che stai parlando con uno che adora le registrazioni alla Daniel Johnston fatte in garage con un registratore a quattro tracce!

A grandi linee, come siete messi con la preparazione del vostro EP la cui uscita è prevista per Gennaio 2013?
Abbiamo l’acqua alla gola. Il nostro management ha già pronta una testa di cavallo da spedirci nel caso dovessimo sforare coi tempi.

Siti e links del gruppo:

www.ilfieno.it
www.facebook.it/ilfieno
www.youtube.com/user/ilfieno
http://soundcloud.com/il-fieno
http://vimeo.com/53421875 (XL)

www.astarteagency.it

 
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