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Intervista con i Bidiel

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view post Posted on 14/6/2012, 14:32
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Intervista con i Bidiel

Di Andrea Turetta

I Bidiel – Brando, Davide e Luca, hanno recentemente pubblicato l’album d’esordio, “Cento luci”, un disco che unisce le caratteristiche stilistiche del gruppo, omogeneo ed estremamente variopinto ad un tempo. Il disco è stato pubblicato dalla OTRlive su distribuzione Universal… Ecco l’intervista con il gruppo…

In quale occasione è nato il vostro gruppo musicale?
E’ nato nel 2007, ci chiamavamo Overtake e cantavamo in inglese. Poi solo più avanti è arrivata la formazione attuale in tre e ci siamo trovati benissimo…

E’ stato difficile mettere insieme i brani che compongono il vostro album d’esordio?
E’ stato difficile sceglierli, ne abbiamo davvero tanti! La maggior parte originariamente aveva un testo in inglese e questo è stato uno dei criteri principali in base ai quali abbiamo scelto: abbiamo inserito nel disco le canzoni che ci sembrava rendessero meglio col nuovo testo in italiano.

Quanto conta per voi l’aspetto live del vostro lavoro?

E’ così che abbiamo iniziato: suonando insieme live, di lì è partito tutto e per noi il live è ancora la cosa più importante. In fondo la musica dovrebbe essere sempre live, soprattutto per un gruppo.

Credete ci sia una sorta di continuità tra band di ieri e gruppi di oggi?
Sì e dovrebbe essere così. E’ importante avere delle radici, un ‘luogo’ da cui partire. C’è solo da imparare dalla musica che ha fatto storia ma non bisogna mai fare scarse imitazioni…

Poesia e musica. Quali trovate siano i punti di contatto?
La musica è anche poesia, no? E’ una sua diversa declinazione, se non altro.

Cosa vi piace particolarmente del linguaggio musicale?
E’ universale e raggiunge tutti. Tutti in maniera diversa però…

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Quanto conta la tradizione e quanto l’attualità, nelle vostre composizioni?
Qui ci si collega al discorso di prima, la tradizione è molto importante ma la cosa principale è mettere del proprio altrimenti non si crea nulla di nuovo.

Dedicate molto tempo allo studio ed al perfezionamento?
Dedichiamo molto tempo alla musica in generale, suoniamo il più possibile perché vogliamo farlo, anche usando barattolini per la cucina come batteria…

Che rapporto avete con Internet e la tecnologia?
Internet ha cambiato tante cose… ci sono aspetti positivi ma anche negativi, forse per certi versi si è esagerato un po’… Se non si utilizza il web ormai si è fuori dal mondo. Ma il mondo esiste fuori dal web… “Abbracciami” parla proprio di questo e l’ultimo verso è quasi una preghiera, un desiderio che speriamo non diventi mai veramente utopistico: “ Abbracciami / anche se non puoi annusarmi / e ridere ”.

Quali sono le esperienze che più hanno contribuito alla vostra formazione?
Vari concorsi fatti in giro per l’Italia, fra i quali Rock Targato Italia. Mettersi alla prova è importante per chi vuole fare questo mestiere.

Oggigiorno è difficile comporre dei pezzi che siano fuori dalle mode e che sappiano dare qualcosa di nuovo e personale?
No non è difficile, è difficile farli sentire e farli piacere…

Immagino avrete già molti fans che vi stanno dando affetto e stima. Vi siete fatti un’idea su di loro?
Ci fa molta impressione pensare che qualcuno ci faccia questa domanda… A dire il vero ancora non abbiamo ben chiaro l’idea di fan. Ma ci piace!!

Ci saranno delle persone che vi hanno dato il loro apporto per la riuscita dell’album. Proviamo a ricordarne qualcuna…
Ma ovviamente tutta la OTRLIVE, la nostra etichetta che crede nel nostro progetto. Poi gli amici che ci appoggiano sempre e sono molto di aiuto.

Da anni si parla di crisi nel settore discografico… Quali pensiate siano le armi più efficaci per riuscire a superare questo momento di forte incertezza?
Suonare live il più possibile, questo non potrà mai essere distrutto. Non ci sono modi che possano sostituire i concerti. Riguardo la vendita di dischi purtroppo c’è poco da fare..

La musica è un’arte eppure, sembra che spesso, in Italia, da alcune persone ancora faccia fatica ad essere considerata tale…
Si è vero, ma non importa, fare musica è una cosa personale secondo noi, la si deve fare.

Pagina Fb del gruppo:
www.facebook.com/bidiel

www.otrlive.it
 
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