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Inaugurato il più grande murales d'Italia a Calderara di Reno, Il Garibaldi 2 torna alla luce

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ButterflyGirl
view post Posted on 26/4/2010, 23:24




Un intervento artistico che oggi riporta alla luce un'area di Calderara di Reno, in provincia di Bologna, tristemente conosciuta per spiacevoli fatti di cronaca: il "Garibaldi 2" ritorna a vivere grazie a un murales di 902 metri quadrati, il più grande d'Italia. Un intervento di riqualificazione fortemente voluto dalle Istituzioni locali e non solo, il primo passo di un progetto di integrazione sociale di ampie prospettive.

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Domenica 18 aprile 2010 è stato inaugurato il grande graffito sulla parete ovest dell'edificio denominato Garibaldi 2. Un luogo purtroppo famoso per tristi fatti di cronaca che oggi torna a rivivere grazie all'intervento artistico dei writers Dado e Stefy con Side di Bologna e Joys di Padova e con la collaborazione di altri giovani writers.
Il progetto, come ha affermato il Sindaco di Calderara di Reno, Irene Priolo, durante il suo discorso, è solamente l'inizio di un'opera di riqualificazione della zona che parte proprio da questo edificio storico, nel quale convivono ed interagiscono diverse culture.
L'obiettivo principale dell'iniziativa è infatti integrare il quartiere in un contesto artistico-culturale e fare in modo che d'ora in poi esso sia luogo di visita per la spettacolarità dimensionale e per la valenza artistica dell'intervento.
All'inaugurazione, il Sindaco Irene Priolo ed il Vice Presidente della Regione Emilia Romagna Maria Giuseppina Muzzarelli hanno svolto il discorso di presentazione dell'opera, affiancati dal Presidente della Comunità Musulmana ed altri importanti rappresentanti delle Istituzioni provinciali e dell'industria locale.
Il rinfresco non ha mancato di originalità: oltre al tradizionale buffet occidentale, è stato infatti servito the alla menta, cous cous ed altre pietanze dal sapore medio-orientale. La collaborazione delle donne che risiedono nel Garibaldi 2, che hanno partecipato attivamente alla preparazione delle pietanze, è stata determinante in questo senso.

Calderara di Reno si è già contraddistinta nella valorizzazione dell'arte dei writers: Dado e Stefy, prima di questo murales, hanno infatti eseguito interventi artistici nella stazione di Bargellino e sulla facciata dell'azienda Air-Tec System di Calderara.

Il grande graffito, che misura 902 metri quadrati, è il più grande d'Italia e come spiega Dado rappresenta il luogo in cui si trova, Calderara di Reno. Passato, presente e futuro si intersecano attorno alla rappresentazione della città vista dall'alto come una pianta di Google Earth: i casolari di campagna, le industrie, i campi coltivati, la natura, il lavoro o le abitazioni delle persone che fanno parte del luogo. Un intervento che connota il territorio e le sue radici, situato in un'area che necessita più che mai di essere valorizzata.
E nell'ambito di questa riqualificazione rientrano anche moltissime altre attività culturali che hanno l'obiettivo di creare interazione, intellettuale e sociale, fra le diverse culture che risiedono nella zona: laboratori di scrittura, fotografia e manualità ed altre attività, come i corsi di informatica di base, la Casa dell'Arcobaleno, spettacoli, mostre fotografiche, corsi di lingua italiana, etc. Luoghi nei quali, avvicinandosi a una diversa cultura, le persone hanno la possibilità di inserirsi nel contesto socio-economico locale.

Ma come ogni intervento innovativo che si rispetti, anche questo ha i suoi detrattori. Il giorno dell'inaugurazione c'è stato infatti spazio per la manifestazione di dissenso di un gruppo di residenti guidato dal Presidente dell'Associazione per la rinascista del Garibaldi 2, Angelo Rizzi, che ritiene vi siano interventi più impellenti che dovevano avere la priorità sul grande murales.

Certamente, al di là di qualsiasi schieramento di opinioni, possiamo affermare che questo intervento attirerà nuovamente l'attenzione sul Garibaldi 2....ma questa volta in modo positivo.


Un ringraziamento particolare alle istituzioni ed a quanti hanno collaborato per rendere possibile questo importantissimo intervento di riqualificazione. Inoltre, ai writers Dado e Stefy, Side e Joys per l'importante contributo artistico che hanno dedicato a tutta la Comunità. Perché quest'opera, da oggi e per sempre, è di tutti e per tutti noi.


Link all'articolo su Genzianatraifiori.it


 
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0 replies since 26/4/2010, 23:24   383 views
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