Intervista con Vivianne Viveur

Intervista con Vivianne Viveur

Di Andrea Turetta

Vivianne Viveur (Vienne: voce e basso, Chicco Aurigemma chitarre, L.J. Nefasto batteria) nasce nel 2000 ed è stabile a Londra dal 2001. "Vert", il loro nuovo album, segna un nuovo capitolo nella storia della band. Dopo il loro album d'esordio "The art of arranging flowers" (Seahorse/goodfellas), il trio ha raggiunto infatti, una nuova dimensione artistica con melodie incantate e liriche enigmatiche. Ecco l’intervista…

Rispetto al vostro album precedente, in cosa si differenzia “Vert”?
Direi che “Vert” è completamente diverso rispetto al nostro primo lavoro “The Art of Arranging Flowers”, sia per l’approccio compositivo da cui è nato (infatti è un lavoro venuto alla luce da un unico processo creativo), sia per la ricerca sonora che abbiamo fatto per questo disco.

In “Vert” ci sono delle ottime collaborazioni con diversi artisti. Ce ne potete parlare?
Sì, credo che tutte le persone coinvolte nella realizzazione di questo disco sono state preziose per noi. Artisti provenienti da scene incredibilmente diverse che hanno dato un contributo fondamentale al lavoro, come Jane Wild violinista londinese di grande talento, voce e violino in Yarn e Never Kind, Lysbeth Allardyce cantante scozzese rende magica e sensuale memoirs of a silhouette.
Xelius produzione artistica e synth in Yarn e Never Kind ed ha anche realizzato il master finale. Fondamentale per il suono ottenuto in Vert.
Per non parlare poi di Andrea Cajeli e Marco Sessa della “sauna recording studio” preziosi per la scelta degli strumenti e dei suoni.

Importantissime in questi anni, devono essere state le date “live” fatte anche al di fuori dell’ Italia…
Senza dubbio Londra per noi è importante perchè è la città dove ci siamo formati artisticamente e dove abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con moltissimi musicisti ed artisti di ogni genere, in un momento in cui avevamo davvero bisogno di far parte di una scena artistica diversa ed immensamente variegata.

Vi piace di più il lavoro di creazione dei brani o la loro proposizione dal vivo?
Ovviamente sono due momenti egualmente belli ed importanti per un gruppo, ma credo che Vivianne Viveur sia un progetto decisamente live, dalle sfumature teatrali, anche se negli ultimi tempi ci siamo dedicati molto al lavoro in studio.

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E’ stato difficile trovare chi credesse nella vostra musica?
Decisamente sì e lo è ancora adesso.

Quali sono le fonti d’ispirazione per la vostra musica?
Il sogno è protagonista principale in tutte le creazioni.

L’ispirazione arriva prevalentemente da emozioni forti?
Direi di sì, l’ispirazione deriva da emozioni intense seguite da tormenti interiori.

Quando si parla di rock è difficile proporre qualcosa di non già detto…?
Noi scriviamo le canzoni che sentiamo, il resto non ci interessa.

Trovate che molti gruppi rock si muovano un po’ per forza d’inerzia più che per convinzione?
Non saprei cosa spinge le bands a seguire un percorso musicale, ma semplicemente penso che se vivi un sogno sinceramente non puoi non credere in ciò che fai.

Musica e letteratura, quali punti pensate possano avere in comune?
La musica moderna è un’arte meravigliosa proprio per l’incredibile fondersi in essa di musica e letteratura.
Sono due arti che si nutrono l’una dell’altra e che mai come in questi ultimi decenni sono state più vicine.

Vi capita di non essere soddisfatti di qualche vostra canzone? Magari l’avreste fatta in una maniera diversa…
Ti posso dire che a disco finito abbiamo continuato per mesi sulla produzione, in particolare ci sono 2 canzoni che abbiamo voluto ri-registrare in uno studio londinese per ottenere il suono che avevamo in mente.

Molti artisti amerebbero comporre una colonna sonora… è così anche per voi?
Ci abbiamo pensato tante volte e ci farebbe veramente piacere.

I vostri prossimi progetti…
Al momento stiamo lavorando ai video, oltre quello già realizzato in Italia con Rino Stefano Tagliafierro, “Waiting for the tide” abbiamo in programma la realizzazione di altri due video in Inghilterra e Scozia .
Abbiamo un disco già pronto da registrare e che realizzeremo nel 2009.

Siti ufficiali:

www.vivianneviveur.com
www.myspace.com/vivianneviveur

www.seahorserecordings.com

Si ringrazia per la cortese collaborazione Lunatik

www.lunatik.it

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