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Ecco i Giovani del prossimo Sanremo

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view post Posted on 21/12/2006, 19:08
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“57MO FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA”

SCELTE LE 14 CANZONI-ARTISTI CHE PARTECIPERANNO ALLA SEZIONE “GIOVANI”

Pippo Baudo, Direttore Artistico del “57mo Festival della Canzone Italiana”, sentito il parere della Commissione Artistica composta da Carolina Di Domenico, Federico Moccia e Stefano Mainetti, valutate le proposte artistiche inviate, ha ritenuto opportuno (nel rispetto del Regolamento), elevare il numero delle canzoni partecipanti nella Sezione Giovani a 14.


Elsa Lila “Il senso della vita”

Fabrizio Moro “Pensa”

FSC “Non piangere”

Grandi Animali Marini “Napoleone azzurro”

Jasmine “La vita subito”

Marco Baroni “L’immagine che ho di te”

Mariangela “Ninna nanna”

Patrizio Bau’ “Peccati di gola”

Pier Cortese “Non ho tempo”

Romina Falconi “Ama”

Sara Galimberti “Amore ritrovato”


A questi 11 artisti della Sezione “Giovani”, si aggiungono i 3 finalisti di “Sanremo-Lab – Accademia della Canzone di Sanremo”:


Khorakhanè “ La Ballata di Gino”

Piquadro “Malinconiche sere”

Stefano Centomo “Bivio”

Si ringraziano per la gentile collaborazione Parole e dintorni ed Elena Tosi

www.paroleedintorni.it
 
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view post Posted on 22/12/2006, 10:24
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BIOGRAFIE:

G. A. M.
Francesco Ferrari – voce, chitarra
Gianluca Villa – chitarra
Dario Giordano – basso
Luca Mazzarini – batteria

Grandi Animali Marini: un nome originale e inconsueto per una nuova rock band italiana. Nome che da solo potrebbe dire già molto sull’attitudine del gruppo; basti pensare che i suoi quattro giovani componenti sono di Milano, una città che il mare lo sogna o lo vede in televisione. Eppure questo non è un limite invalicabile per chi – come loro - ha voglia di “vedere” cose che non ci sono, di inseguirle, di raggiungerle e metterle in musica trasformandole in emozioni pure.

Ma andiamo con ordine: alla fine degli anni ’90, Francesco Ferrari, Dario Giordano e Gianluca Villa (rispettivamente voce, basso e chitarra dei G.A.M. ) cominciano a suonare in due differenti gruppi di Milano; lì fanno le prime esperienze live nei classici concerti dei licei e nei centri sociali, ed iniziano a registrare la propria musica in studio, autoproducendosi.

Dopo lo scioglimento dei rispettivi gruppi Francesco e Gianluca si incontrano nel 2000 nello studio di Mario Saroglia, musicista pubblicitario e produttore, e decidono di provare a suonare insieme. Ai due si aggiunge immediatamente Dario, il bassista, e il progetto prende forma. Insieme, i tre sono in grado, con grande determinazione, di serrare le fila e trasformare i Grandi Animali Marini in una band compatta e unita.

D’altra parte le canzoni per partire ci sono, la voglia di creare un proprio stile, un proprio modo di comunicare anche: manca solo il batterista giusto…
Nel 2002, dopo averne provati diversi (ma nessuno irresistibile), finalmente arriva Luca Mazzarini e i G.A.M. prendono vita definitivamente.


La band inizia a lavorare sui tanti brani scritti da Francesco, cercando di affinare subito uno stile proprio, nel quale una inequivocabile vena “pop” (immediata conseguenza di uno sviscerato amore per i Beatles) si unisce ad un rock molto attuale, fatto di arrangiamenti essenziali, ritmiche serrate e chitarre “nervose”. Il tutto costantemente al servizio della melodia e dei testi, diretti, un po’ impertinenti, nitidissimi.

Questa formula si sviluppa sempre di più e meglio negli anni, e permette ai G.A.M. di mettere a punto un nutrito gruppo di brani che stimolano la curiosità e l’interesse non solo di coloro che hanno la possibilità di vederli dal vivo, in occasione dei concerti che la band tiene a Milano e dintorni, ma anche della Warner Music, per la quale i G.A.M. firmano nell’estate del 2005.

A Gennaio 2006 esce in radio il primo singolo dei G.A.M. , “TU MI FAI STAR MALE”: un pezzo semplice e d’impatto, che racconta stati d’animo comuni a tutti con grande originalità: con parole che scorrono via svelte e taglienti, con un’immediatezza e uno stile difficile da trovare in una band agli esordi.

Il primo album dei Grandi Animali Marini è atteso nel corso del 2006.
Attualmente la band è in studio con Carlo Rossi produttore già affermato nel panorama musicale (Caparezza, Jovanotti e Meg) per la registrazione dei nuovi brani.


Grandi Animali Marini – la band

Francesco Ferrari (voce)
nato a Milano nel 1977 si diploma al liceo classico, studia pianoforte da bambino, comincia a suonare la chitarra a 15 anni con il preciso e unico scopo di scrivere canzoni. Ama i Beatles prima di tutti gli altri (che sono molti). Ama il mare, soprattutto se visto da dentro. Dopo 2 anni di Scienze Naturali si getta nella musica scrivendo, producendo, arrangiando.

Gianluca Villa (chitarra)
Nato a Milano nel 1976 si diploma al liceo scientifico e comincia a suonare la chitarra a 14 anni. Per nove anni suona in una band e in un trio chitarristico. I punti di riferimento sono i: Beatles, Pink Floyd, la musica inglese e i cantautori italiani, De André su tutti.La carriera universitaria si conclude con l¹abbandono, dopo tre anni, della facoltà di lettere, tutto questo per potersi dedicare alla sua vera passione, la musica.


Dario Giordano (basso)
Nato a Milano nel maggio del ‘76. Studia chitarra classica e canto da bambino. In adolescenza, grazie alla passione per la musica degli anni ‘70 del fratello maggiore, si avvicina al rock e alla chitarra elettrica. In modo quasi casuale (nel ‘94 all’isola d’elba incontra Luca Villa che tra altre cose gli dice: “sai ho un gruppo, stiamo cercando un bassista…”), Dario si mette a suonare il basso. Da allora non ha mai smesso.

Luca Mazzarini (batteria)
Nato a Milano nel 1978, comincia a suonare la batteria con pentole e forchette all'età di 10 anni; tiene un primo 'Live' sul balcone di una sua amica, “suonando” una cover di 'Heaven is a place on Earth' di Belinda Carlisle. Da allora non smette più di suonare, continua l'attività musicale con diverse formazioni e in parallelo si laurea in Disegno Industriale. Nel 2002, nuotando nei mari della creatività, incontra i Grandi Animali Marini.

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view post Posted on 22/12/2006, 10:25
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JASMINE

Jasmine, all’anagrafe Federica Rotolo nasce a Roma.
Figlia d’arte, sin dai primi attimi della sua vita è immersa in un ambiente molto stimolante e anticonformista.
Il suo gusto musicale prende forma già in quegli anni, grazie ai tanti dischi in vinile, che la madre le regala dai suoi frequenti viaggi negli States. Stiamo parlando di tutti i classici della black music di quel tempo, da Stevie Wonder a Marvin Gaye da Aretha Franklin a Dionne Warwick…
Non a caso i geni sono proprio quelli, quelli giusti. Erano infatti tantissimi i ragazzi, che seguivano la madre Stefania, la "Ragazza Uragano" e che ballavano con lei al ritmo della disco music, dapprima nelle puntate di "Piccolo Slam" (il suo programma rivelazione con Sammy Barbot) e poi, nei successivi show che l'hanno definitivamente consacrata come ballerina, showgirl e cantante, quali "Non Stop", l'itinerante "Uragano Slam" e "Tilt".
In particolare "Tilt", che la vedeva finalmente unica conduttrice di un seguitissimo programma in prima serata, aveva proiettato di diritto la magica Stefania, tra le primedonne della TV. Popolarissima tra i giovani, riscuoteva consensi anche tra gli adulti e soprattutto tra i bambini, che percepivano la sua straordinaria dolcezza, attraverso la "Baby music" che Stefania ballava e cantava con una grinta travolgente, riproponendo in chiave ballabile le canzoni dei cartoni animati dell'epoca (Jeeg, Goldrake, Mazinga) e altri strepitosi brani come "Marameo", che i bimbi di allora ancor oggi ricordano con infinita nostalgia.
Le lezioni di piano e danza classica per Jasmine, cominciano a sei anni.
Si protraggono per diverso tempo, fino a che, la passione per il canto, riesce finalmente a prendere il sopravvento.
La voglia di proporsi è irresistibile, e trova compimento, qualche anno più tardi, ormai adolescente, nella partecipazione alla trasmissione televisiva “Big” della Rai.
L’inclinazione artistica però era differente, solo la musica era in grado di attrarla veramente.
Decide quindi, di completare la propria maturazione, lontana dall’artificiosità del mondo dello spettacolo.
Intraprende un viaggio fisico e mentale, che la porta a trascorrere i successivi tre anni, tra vicissitudini e peripezie nel continente nero.
Tornata in Italia, Jasmine si esibisce in svariati locali romani con la complicità di diversi gruppi hip-hop della capitale, “ricercando la propria strada”, che le permetterà, come dice lei stessa, di “vivere per quello che è”, esprimendo la sua parte più genuina e vitale.
Le capacità e la grinta non possono passare inosservate, tanto che, in breve tempo, viene notata niente meno che da Fish e Tormento dei Sottotono, che la vogliono assolutamente al loro fianco come voce solista per le registrazioni in studio, i live, e tutte le apparizioni televisive.
Colpiti dalla sicurezza sul palco, dal modo di muoversi e atteggiarsi…. quasi “sbruffoncello” , da quel timbro particolare ed inconfondibile; ruvido, ma allo stesso tempo dolce e suadente.
Iniziano gli anni che la formeranno maggiormente. Si esibisce in ben 4 tours da circa 60 date ciascuno, spalmate su tutta la penisola; partecipa a 4 edizioni del Festivalbar, vincendo quella del 1997 nella finalissima di Napoli come gruppo rivelazione dell’anno.
Si esibisce inoltre, nelle edizioni dell’MTV Day di fronte a decine di migliaia di spettatori. Innumerevoli le apparizioni televisive, tanto per citarne qualcuna : PIM Premio Italiano della Musica, Disco per l’Estate, Super, Taratatà, Night Express, Roxy Bar, Help…) e altrettante manifestazioni musicali.
Di particolare pregio, l’apertura dei concerti di De La Soul e Coolio nelle rispettive tournè italiane.
Nel 2004, Renato Zero, le offre l’opportunità, di essere ospite fissa nel suo tour “Figli del Sogno” interpretando il brano “E’ musica infinita”. Brano scritto appositamente per lei, dallo stesso Renato. Toccheranno 25 tra le più importanti località italiane raccogliendo largo consenso.
Nel 2005, replica, nel tour “Zero movimento”, duettando, questa volta, al fianco di Zero nell’esecuzione di “Nell’angolo” e “Dammi”. Cinquecentomila gli spettatori paganti.
Il 14 Luglio 2006, viene pubblicato il singolo “Dammi” featuring Fish, che anticipa l’uscita dell’album “Salutami Jasmine”, prodotto da Renato Zero, su etichetta Sony Bmg.
Il 28 Settembre esce “Eurorentola”, secondo singolo estratto dall’album, che riceve largo consenso in tutte le radio.

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Romina Falconi
B i o g r a f i a


Romina Falconi nasce a Roma il primo gennaio 1985. Inizia a cantare sin da piccola e partecipa a molti concorsi canori tra cui spiccano Sanremo Rock (2001) e il Giffoni Music Concept (2006).
La musica che Romina ascolta da sempre è l’ r&B e la black music, generi che hanno influenzato il suo modo di scrivere e che fanno da cornice alle storie che racconta, in cui parla di amori difficili, non corrisposti, di rapporti conflittuali con il mondo degli adulti, storie comuni alla maggior parte dei ragazzi di vent’anni.
Forte del fatto di essere autrice della propria musica, Romina nei suoi testi usa un linguaggio diretto e sincero, comune ad una generazione che ha raggiunto una maturità e una consapevolezza forse distante da quella adulta, ma non per questo meno autentica.
La sua personalità schietta coniugata ad uno straordinario talento nello scrivere della vita di tutti i giorni e nel dare voce alla sua generazione la rende un caso unico nel panorama musicale italiano di oggi. Romina è una vera e propria cantautrice che fa della semplicità un punto di arrivo e non un limite.
Il suo primo singolo “Principe Effimero” sarà pubblicato su etichetta JUST1 Records con distribuzione Universal.


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Sara Galimberti – cenni biografici

Nata a Roma il 20/03/1985
Diploma di Maturità Classica
Frequenta la facoltà di Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza”

Autrice di testi .

Allieva del “SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC” di Roma, iscritta al corso di
diploma professionale di canto; studia Canto con Marco D’Angelo

2005 Finalista al concorso nazionale “THE VOICE.

2006 Partecipa ai corsi-audizione del 49° FESTIVAL DI CASTROCARO;

E ‘ protagonista di un progetto discografico, che il musicista Roberto Ruocco e l’ autrice di testi Cristina Bozzi (autori fra l’altro della sigla del Ruggito del Coniglio – radiodue ) hanno voluto con convinzione costruire attorno alle sue doti interpretative non comuni nel cantare testi non banali , supportate da una voce solida e curata .

La sua etichetta Ringhio , da anni promuove progetti interessanti con grande energia.

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KHORAKHANE'

Il gruppo KHORAKHANE' e' composto da musicisti con esperienze musicali nel jazz, nella classica, nel rock e nella musica cantautoriale: tutti professionisti della musica.
Luca Medri al Pianoforte, tastiere e fisa - Fabrizio Coveri voce - Fanti Pier David alla batteria - Gioele Sindona al Violino.

La Direzione Artistica è affidata a Matteo Medri.

Collabora inoltre come arrangiatore e Direttore Musicale al progetto il M° Zanca Giuseppe.

L’anno di nascita del gruppo è il 2001, inizialmente con lo scopo di riproporre al pubblico i bellissimi brani che hanno reso immortale uno fra i nostri cantautori italiani più importanti: Fabrizio De Andrè. Negli anni seguenti è poi maturato uno stile ed un sound personale, originale e interessante, che ha potato alla realizzazione di brani inediti, inerenti tematiche sociali e spesso trasversali alle generazioni, portando una nuova immagine al gruppo, riconosciuto oggi sia per i brani editi del cantautore genovese sia per gli inediti proposti al pubblico.

I KhoraKhané si esibiscono da subito, in rassegne nazionali, importanti teatri e locali, riscuotendo sempre un grande consenso di pubblico e critica, dovuto non solo alla qualità del repertorio ma anche alle doti tecniche ed espressive dei componenti, e agli arrangiamenti personali dei bellissimi brani proposti.
Ciò li porta ad esibirsi in tutta Italia, in Polonia e in Svizzera.

Nell’ aprile 2002, nel corso di una manifestazione a Cesena, il gruppo ha avuto l’onore di collaborare con DARIO FO, accompagnando musicalmente un suo monologo.
Nel dicembre 2003 il gruppo ha partecipato al concorso “RITMI GLOBALI EUROPEI”, tenutosi a Treviso, vincendo il primo premio assegnato dalla giuria popolare e l’inserimento nella compilation del concorso distribuita in Italia; nello stesso anno partecipa come finalista al premio “Augusto Daolio” a Sulmona.

Nel giugno 2004, nella piazza di Forlì, ha collaborato col cantautore RICKY GIANCO accompagnandolo in vari brani tra cui “Navigare”, un inedito composto assieme a Fabrizio de André.

Il gruppo continua negli anni a lavorare a progetti paralleli originali, sentendo sempre più stretta l’immagine di tribute band che viene pian piano abbandonata a beneficio di una nuova e definitiva immagine di band emergente a livello nazionale.


Negli anni sono nati con Khorakhanè diversi eventi e manifestazioni, quali:

- “AMICO FRAGILE”, uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione col “Metters-Studio” di Cesena, scritto e diretto da Matteo Medri, dedicato alle realtà descritte da Fabizio de Andrè nelle sue canzoni, patrocinato dalla Fondazione Nazionale Fabrizio de André, a cui hanno partecipato importanti attori come FRANCO MESCOLINI ecc.
-
- “COM’E’ CHE NON RIESCI PIU’ A VOLARE”, spettacolo teatrale realizzato con la medesima produzione, regia e con la partecipazione di altri artisti (attore, danzatrice, pittore), che presentava brani editi (Fabrizio De André) e inediti (Khorakhané). Questo il lavoro che ha contribuito a far conoscere al pubblico l’originalità e la potenzialità anche in ambito teatrale dei Khorakhanè, portando in scena inediti che hanno riscosso un largo consenso.

-“Demo Khorakhanè”, un lavoro nato dall’esigenza di cimentarsi in brani propri, seguendo sempre l’esempio delle tematiche e delle emozioni contenute nelle canzoni di De André; i primi cinque brani originali vengono registrati in una demo nel 2004.

Nel settembre 2005 la band ha partecipato inoltre alla finale del XVI Festival di San Marino, acquisendo il diritto ad esibirsi nella finale sul palco del TIM TOUR, a Torino con riprese televisive di MTV.
Nel 2005 realizza un CD distribuito dalla catena EXPERT in Italia per un progetto di solidarietà denominato CANTALEX-CANTAFABER patrocinato dalla Fondazione Fabrizio de André e da Dori Ghezzi in persona, a sostegno di una missione umanitaria in Congo retta dal missionario Padre Giovanni Querzani (ass. amici di Padre Querzani), raccogliendo dalle vendite dei CD (tutti devoluti all’associazione) i fondi necessari ad aprire una scuola per circa 200 bambini .

Per quanto riguarda i live, il gruppo è spesso inserito nelle programmazioni di rassegne e alcuni fra i teatri più importanti d'Italia.
Tra le altre cose, si ricordano le numerose esibizioni in Piazza ad Assisi, in Piazza a Firenze, al Festival Nazionale dell'Unità a Carpi, il Teatro A. Bonci di Cesena, il teatro Comunale di Cesenatico, il Teatro di Vicchio, il Teatro di Treviso, oltre a rassegne e festival importanti, ed alle partecipazioni straordinarie in festival internazionali, a Bellinzona in Svizzera nel Teatro comunale, e a Plock in Polonia per l’anniversario della fine della II guerra mondiale. Ricordiamo anche il live in Sardegna per il festival internazionale “Rocce Rosse Blues Festival 2005”, in due località, a S.Maria in Navarrese e Tortolì e molte altre date, su palchi importanti delle principali città italiane.


Breve CV dei componenti il gruppo e significato nome

KHORAKHANE’ : è il nome di una tribù rom, la cui traduzione significa “a forza di essere vento”.
Questo nome fu scelto a bandiera del valore racchiuso da questa parola, dalla condivisione di un “viaggiare per la sola ragione del viaggio”, propria delle popolazioni che abitano il mondo e non una singola città. E come simbolo della libertà della parola, del pensiero e soprattutto per il rispetto dei valori e della multietnia, che deve avvenire sempre nel rispetto dell’essere umano.


Luca Medri: piano, fisarmonica e cori
Nato nel ’73, nel 1997 si diploma brillantemente in pianoforte al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Vincitore di numerosi concorsi Nazionali nelle categorie musica d’insieme e pianoforte a quattro mani (tra gli altri, secondo posto al concorso Intenazionale di Albenga, primo posto al concorso “Lyceum” di Torino, ecc), studia e si perfeziona negli anni col maestro GIANCARLO PERONI col Maestro CARLO BRUNO (concertista della Scala di Milano). Nel ’98 svolge un’intensa attività concertistica con diverse formazioni musicali per musica da camera, ed accompagnamento lirico; diventa il pianista accompagnatore della Soprano di fama internazionale, WILMA VERNOCCHI e partecipa insieme a lei a numerose rassegne e concerti in Italia. Parallelamente allo studio classico studia Blues, Jazz e composizione musicale con diversi maestri tra cui il Maestro STEFANO NANNI, e fisarmonica con il Maestro SIMONE ZANCHINI.
E’ docente di pianoforte oltre che direttore presso la scuola di musica ad indirizzo moderno “COSASCUOLA” da lui fondata per le sedi di Forlì, Cesena, Meldola, Cusercoli e Civitella di Romagna.
Ha collaborato in qualità di pianista accompagnatore con alcuni importanti cori gospel tra cui VOJAGER GOSPEL CHOIR, INTERCITY GOSPEL TRAIN ORCHESTRA, e con alcune cantanti, che costituiscono l’eccellenza del genere in Italia e nel mondo, tra cui la Sig.ra LA VERNE JACKSON.
E’ stato uno dei fondatori della factory COSABEAT, che oggi è un moderno studio di registrazione e si occupa di produzioni musicali e di progetti artistici. Per diversi anni membro effettivo della commissione comunale di Forlì, denominata “GIOVANI ARTISTI ITALIANI” oltre che coordinatore e promotore di iniziative culturali per l’ARCI N.A.
Infine, ha avuto eccellenti collaboratori musicali nei diversi progetti artistici da lui intrapresi sia come musicista che come arrangiatore/compositore, si ricordano tra gli altri: SIMONA BENCINI, GIUSEPPE ZANCA, LUCA MARIANINI, GIOVANNI BELLI, PAOLO GHETTI, STEFANO CASALI, GRAZIANO BRUFANI, STEFANO PAOLINI, GABRIELE GRAZIANI (Equ), FRANCESCA PERROTTA (Francesca Romana), VANNI
CROCIANI, GIORDANO GIANNARELLI, ecc

Fabrizio Coveri: voce
Nato nel 1979, ascolta per la prima volta Fabrizio De Andrè nel 1979...nella pancia della mamma, al mitico concerto tenuto con la PFM a Bologna. Qualcosa passa sicuramente nel Dna, e già dall'età di 8 anni partecipa a diversi concorsi canori in giro per la Romagna.
Fondatore insieme a Luca Medri del gruppo Khorakhanè nel luglio 2001.


Pier David “Stromberg” Fanti: batteria
Nato da un papà batterista che ha calcato tanti palchi di tutto il mondo, fin da piccolo la passione per la musica e per le percussioni lo accompagnano nella crescita, fino agli studi col M° Stefano Paolini. All’attivo ha diverse collaborazioni con realtà locali che negli anni gli hanno permesso di maturare uno stile personalissimo e sporattutto una particolarità di suono, derivante dal suo gusto e interpretazione musicale unito alle batterie da lui utilizzate, realizzate interamente a mano da lui stesso (linea Drum FPD). Questa sua particolare abilità gli ha permesso, oltre un riconoscimento di validità dalla UFIP, di entrare in contatto con grandi batteristi del panorama nazionale.


Gioele Sindone: violino
Nato a Cesena il 1984 diplomato in violino al conservatorio “B.Maderna” di Cesena. Attualmente iscritto al corso di perfezionamento di secondo livello a Cesena con la prof. Alina Company. Impegnato nell’attività concertistica e operistica del conservatorio partecipa alle varie opere liriche (cantando inoltre per 6 anni nel coro sul palcoscenico del teatro Bonci), suonando in orchestra diverse opere liriche fra cui:
”Boheme”, ”Rigoletto”, ”Il Tabarro”, ”Suor Angelica”, ”Elisir D’Amore”, ”Madama Butterfly”, ”Traviata”, ”Don Pasquale”, ”Cavalleria Rusticana”, ”Matrimonio Segreto” e “Mozart e Salieri”.
Oltre a varie esperienze orchestrali nell’ambito sinfonico,matura diverse esperienze con la musica da camera,esibendosi in pubblico con le formazioni di duo(violino e pianoforte), trio(violino, violoncello e piano)
Da diversi anni è poi impegnato musicalmente nell’ambito della musica etnica e popolare alternando elementi e sonorità della musica etno-popolare e jazz. Ha collaborato, fra le altre cose, nell’inverno del 2003/04 all’incisione dell’ultimo disco dei Bevano Est

Zanca Giuseppe: Direttore Musicale
Formazione:
1981, diplomato in tromba presso il conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara.
1984: Siena Jazz con Kenny Wheeler
1988: Studia privatamente armonia col M° Ettore Ballotta.
1989: seminario della Berkleey College a Perugia.
1989-90: perfezionamento in USA con Bob Mc Coy (1ª tromba dell'orchestra di Frank Sinatra)
1991: New York - corsi di aggiornamento con Laurie Frink sul metodo “Caruso”
2001: Grosseto - corso d’aggiornamento con Rex Martin (orch. sinfonica di Chicago)
2004: Veneto Jazz - Corso con la New School University con Cecil Bridgewater e Hal Galper.

Concorsi:
1986: finalista Barga Jazz. con MACH
1993: vincitore concorso Rai Stereo Tre “L’uovo di Pasqua” con PROVVI
1999: vincitore Sonx Expo (Beneloux) miglior partecipante Italiano. con ERMANITO
2000: vincitore Sonx Expo sez. Jazz internazionale e miglior part. Italiano. con JFK
2001: finalista USA Song Writing categoria instrumentalcon SAMUELITO
2002: finalista Premio Barzizza (www.premiobarzizza.it) di Sanremo
2003: finalista USA Song Writing categoria instrumental e jazz (www.songwriting.net) con TRAFFICO INTENSO.

Esperienze professionali:
Insegnante di Jazz presso il conservatorio di Ardia e presso il Liceo Musicale di Forlì.
Inizia nel 1981 la sua esperienza sui palchi, in qualità di bassista o trombettista, con diversi gruppi, tra i quali Rocky Roberts, Loredana Bertè, Umberto Bindi, Pierangelo Bertoli, Fred Bongusto, Emanuela Villa, Jimmy Browning, Sergio Bardotti.
Dal 1985 produce musica da circo con Massimo Zagonari.
Nel ‘94 forma con F. Petretti, N. Menci, E. Poletti i “Matilde Hot Five”;
Dal 2004 è trombettista della Riccione Jazz Orchesta diretta da Bruno Tommaso.
Dal 1998 è collaboratore di RTI-Mediaset, con più di 40 brani a disposizione della rete per sottofondi televisivi. Di recente ha scritto la sigla del cartone animato Bratz e di Faieez.
Negli anni 2004/2005 realizza più di 50 basi musicali per il programmi televisivi


Matteo Medri: Direttore Artistico
Nato nel 1975, si avvicina dapprima al mondo della musica classica, poi al teatro e al video. Compimento inferiore di clarinetto, batterista autodidatta in una band per 13 anni, con all’attivo due produzioni per enti di servizi nazionali e per Arci N.A. e laureato in psicologia. Da diversi anni collabora come autore e regista con diverse realtà nazionali, fra cui lo studio Limina (www.liminaonline.it per il quale è anche producer), e compagnie teatrali e gruppi musicali per i quali scrive e dirige spettacoli.
Direttore artistico e responsabile di produzione per eventi e manifestazioni in diverse parti di Italia (fra cui eventi con Demo Rai e altre produzioni, Ferrari e la Musica, festival della Musica Lamezia Terme con Rai e Rai Trade, ecc)
Organizza eventi e manifestazioni in diverse parti di Italia sia come free lance che in appoggio ad altre società per le quali svolge il ruolo di direttore di produzione.
Fra le altre cose è fondatore dell’associazione per minori ed anziani (animazione e servizi) L’Aquilone di Iqbal, che si occupa anche di clown terapia e progetti per diverse fasce di servizi (www.aquiloneiqbal.it)


HANNO SCRITTO SU DI NOI:
<< perchè questo nome?...Una canzone che Fabrizio de Andrè scrisse con Ivano Fossati è talmente significativa dall’aver prestato il suo nome nomade ad questa originalissima band: i Khorakhané, composta da musicisti professionisti di grande esperienza live.
Il loro sound deriva da una frammentazione di diversi stili che hanno indirizzato il genere ed uno stile musicale molto personale. La forza creativa che compatta il gruppo, permette loro di riproporre i bellissimi brani di Fabrizio de André con arrangiamenti moderni e di comporre brani originali, che difficilmente sono collocabili od ascrivibili in un unico genere o permettono all’ascoltatore di fare accostamenti musicali. Il “live” che propone il gruppo, sta riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica in tutta Italia, lo confermano i teatri col tutto esaurito, le sale o le piazze stracolme. Il repertorio proposto dal vivo, regala sonorità personali del gruppo, con “perle inedite” fortemente evocative di propria composizione, trasmettendo al pubblico un messaggio globalmente “originale” ed un impatto forte: canzoni cariche di contenuti mai banali ricamate da strumenti folk e suoni progressive e dalla voce personalissima del bravissimo cantante Fabrizio Coveri>> La Stampa...


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BIOGRAFIA UFFICIALE PIQUADRO:

Un duo nato da una grande amicizia e da un’unica passione per la musica quello dei Piquadro: ovvero Piero Romitelli e Pietro Napolano.
Piero, 20 anni, nasce a Civitanova Marche sotto il segno del Cancro;
Pietro, 22 anni, di Mugnano di Napoli, è del segno del Toro.
I due si conoscono sui banchi di scuola della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi 4° edizione e subito scoprono un forte feeling musicale, oltre alla condivisione per la stessa passione: il canto.
Tutto questo sfocia in una collaborazione artistica che li porta ad affacciarsi insieme nel panorama musicale italiano.
Alla prima esperienza post-amici è subito una vittoria: entrano nella rosa dei finalisti del Festival di Napoli, diretto artisticamente da Gianni Bella e arrivano alle semifinali del “Festival delle Arti” diretto dal patron Andrea Mingardi.
Nel 2005 salgono sul palco dell’Ariston e cantano insieme a Gigi d’Alessio nella serata del venerdì della 55° edizione del Festival di San Remo.
Nel luglio 2006 esce il loro primo singolo dal titolo “Segreti”, prodotto da Bruno Rubino e firmato da Di Tella- Rubino, insieme al video in un unico CD/DVD, con la rivista Amici di Pop’s distribuito in quarantamila copie.
Il brano entra nella programmazione di tv musicali quali Radio Italia Tv e Match Music e si diffonde in oltre duecento emittenti televisive regionali, grazie anche al programma “Mille Voci”; è trasmesso anche in molte radio locali e promosso nella trasmissione “Stelle Emergenti”, in onda su Rai Due, condotta da Barbara Chiappini.
L’estate 2006 segna anche l’inizio del loro primo mini-tour che li vede protagonisti in molte città italiane.
Sono ospiti cantanti in numerosi eventi, tra cui “La notte Bianca” di Napoli ed il “Pizza Fest” organizzato da Radio Kiss Kiss network.
Sono premiati nella serata di Gala “La bella e la musica” condotta da Amedeo Goria come giovani emergenti in onda su Rai Due.
Nell’ottobre 2006 partecipano all’Accademia Sanremo Lab presentando il brano “Malinconiche sere”, scritto da Rubino - Di Tella e, dopo lunghe audizioni e selezioni, passano dai 250 ai 40 fino a vincere l’Accademia.
Tra i dodici vincitori vengono successivamente scelti dalla Commissione RAI, presieduta da Pippo Baudo, per partecipare alla 57° edizione del Festival di San Remo nella categoria Giovani.
Attualmente stanno lavorando al loro primo album che uscirà subito dopo il Festival.

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view post Posted on 22/12/2006, 10:35
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Biografia di Stefano Centomo

Stefano Centomo ha 20 anni e vive in un piccolo comune della provincia di Vicenza. Fin dall’età di 6 anni si è appassionato alla musica iniziando a studiare il pianoforte. Dal 2001 ha iniziato lo studio della musica leggera e del canto. Si è esibito in tutta Italia riscontrando sempre un grande successo di pubblico. Con la compagnia di spettacolo “Casanova Venice Ensemble” ha interpretato il ruolo di Romeo in “Romeo & Juliette” di Gerard Presguvic ed il “Notre Dame de Paris” assieme a Marco Guerzoni e Vittorio Matteucci (interpreti originali del musical).
Tra i numerosi concorsi nazionali che lo hanno premiato ricordiamo:

- GiroFestival 2003
- Festival di Castrocaro 2004 (semifinali);
- Gondola D’oro di Venezia (3° classificato);
- SanremoLab 2004 (8° posto);
- Festival Saint Vincent 04-05 (2° posto premio radiofonico);
- Tim Tour 2005
- VociDomani 2005 (2° posto);
- SanremoLab 2005 (15° posto);
- Festival di San Marino 2006 (finalista);
- Senza Etichetta 2006 (2° posto premio SIAE);
- Premio Lunezia 2006 (semifinale);
- Festival degli Interpreti 2006 (premio discografico e premio critica);


Con la canzone “Bivio” scritta a quattro mani con l’autore Massimiliano Titi è stato ammesso alla sezione giovani del 57° Festival di Sanremo. Il grande talento di Stefano unito ad un progetto artistico fatto di canzoni raffinate, orecchiabili, mai scontate e di grande impatto sonoro, gli consentiranno di suscitare l’interesse del grande pubblico e di conquistarsi un numero sempre crescente di ammiratori in tutta la penisola.

PIER CORTESE

Pier Cortese è nato a Roma il 23 Aprile dell'anno 1977.
Fin da piccolo rimane “avvolto e coinvolto” dalla musica respirandola nell’aria di casa grazie a un padre musicista e cantante. Affrontando le prime esperienze live con la contaminazione di diversi stili, Pier cambia negli anni diverse formazioni musicali e nel frattempo comincia ad associare note e pensieri e a scrivere le sue prime composizioni giovandosi non poco dell’influenza di alcuni cantautori e compositori come Paul Simon, James Taylor, Ivano Fossati, Sakamoto e altri.
Nel 1999 esce il suo primo singolo "Il Clown" per la BMG. L'anno dopo partecipa al Giffoni Music Concept, sezione musicale del Giffoni Film Festival, piazzandosi al secondo posto con la canzone "Meglio Breve".
Nell'estate del 2000 apre i concerti del tour del trio Consoli-Gazzè-Turci riscuotendo un significativo consenso di pubblico e un importante riconoscimento del valore della sua musica da parte di molti addetti ai lavori. Infatti, nell’estate 2001 sarà riconfermato da Max Gazzè per le aperture del suo tour estivo.
L’anno successivo, Pier è di nuovo ai primi posti del Giffoni Music Concept partecipando questa volta in trio con Simone Cristicchi e Marco Fabi. Insieme a loro collabora e suona da molti anni per un progetto live che li ha visti protagonisti in numerosi importanti club.

Nel settembre 2006 Universal Music ha pubblicato l’album “Contraddizioni” che contiene brani quali: Souvenir, Contraddizioni, Prima che Cambierà e il nuovo singolo ‘Dimmi come passi le notti’.

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view post Posted on 22/12/2006, 11:02
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Patrizio Baù
BREVI NOTE BIOGRAFICHE


È nato nel 1972 a Meyriez Fribourg, Sv i z zera. Dal 1995 svolge attività didattica presso le scuole secondarie di 1° e 2° grado, sia in qualità di insegnante di strumento sia come docente di Educazione musicale. Ha studiato chitarra classica presso il Conservatorio di Musica A. Pe d ro l l o di Vicenza, conseguendo la maturità artistica nel 1992 e successivamente il diploma di chitarra sotto la guida del Maestro Stefano Grondona, del quale ha frequentato anche vari corsi di perf ezionamento a Riva del Ga rda dal 1990 al 1995.

Ha partecipato in duo flauto-chitarra a vari concorsi nazionali ed internazionali vincendo alcuni premi, fra i quali il 1° premio assoluto al 3° Concorso cameristico nazionale G. Rospigliosi di Pistoia e il 2° pre m i o al 6° Concorso internazionale S. Salmaso di Viareggio.
Ha svolto e svolge attualmente attività concertistica in qualità di solista e all’interno di gruppi cameristici. Di particolare rilievo: l’attività concertistica nel duo Rigobello-Baù (flauto e chitarra), il progetto di trascrizioni per il Trio Louriva l (flauto, violino e chitarra); la realizzazione di significativi repertori trascritti dalla musica operistica e dal floklore spagnolo con il soprano francese Colette Alliot Lugaz.; la collaborazione con l’ Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso nell’ esecuzione della colonna sonora del film di Charlie Chaplin “City Lights” e con l’Icarus Ensemble di Reggio Emilia alla Rassegna di Musica Contemporanea di Montepulciano; l’esecuzione del concerto per chitarra ed orchestra di M. Giuliani con la Camerata Musicale Vicentina; la partecipazione come solista a vari concerti del gruppo strumentale Orchestra a plettro di Breganze.

Ha curato ed eseguito le musiche all’interno di progetti basati sulla interazione tra poesia, recitazione e musica, collaborando con attori importanti nella realtà vicentina quali Adriano Marcolin, Pino Costalunga e Piergiorgio Piccoli.
Ha ideato, insieme all’ interprete Bruno Conte e al pianista Valentino Piran, un progetto musicale ed artistico che vuol rendere omaggio alla figura del cantautore Lucio Battisti, progetto di cui cura la stesura degli arrangiamenti strumentali e la direzione musicale.
Ha collaborato, sia come compositore che come chitarrista, con il quartetto vocale Blue Bop diretto dal Maestro Lorenzo Fattambrini. Da alcuni anni si dedica alla composizione e all’arrangiamento collaborando con varie realtà musicali tra le quali Il Musicaedro, l’Orchestra Palladio, il Quartetto Concordia e l’Orchestra della Camerata Musicale Vicentina. Ha composto la canzone Essenzialmente, contenuta all’interno dell’album Indirizzo Portoghese di Patrizia Laquidara (2004).
Dopo aver vinto una borsa di studio S.I.A.E. come compositore presso il C.E.T. (Centro Europeo Toscolano - scuola fondata e diretta da Mogol) nel 1998, ha p a rtecipato, anche in qualità di interprete, ai Festival del provino organizzati dalla scuola (incontri periodici fra ex allievi e docenti per confrontarsi sulle proprie canzoni e crescere artisticamente) e stabilito un sodalizio artistico significativo con l’ autore di testi Maurizio Bernacchia. Nel 2005 firma un contratto discografico con l’Avventura, etichetta di Mogol.

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view post Posted on 22/12/2006, 11:03
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Gli FSC sono Davide Ferrario (chitarra, voce e a volte piano e sintetizzatori) Stefano Spallanzani (basso) e Andrea Polato (batteria).

La storia degli Fsc?
E' banale, fino a metà.
Davide e Stefano iniziano a suonare insieme all'età di quindici anni. Dopo aver condiviso le esperienze musicali più disparate (tra le quali una cover band dei Radiohead :-)), decidono di realizzare da soli in casa un primo demo con mezzi di fortuna.
La cosa arriva, dopo qualche mese, all'orecchio di Andrea che, attraverso conoscenze comuni, entra attivamente nel progetto Fsc.
Da quel momento il gruppo inizia a sostenere un'intensa attività musicale, incentrata a periodi sulla scrittura dei pezzi e a periodi sul live, registrando, di tanto in tanto, dei demo, anche in maniera (quasi) professionale.
E' l'esordio di tutte le band del ventesimo secolo.
I primi concorsi, le collaborazioni con i primi produttori artistici della scena indipendente,
il rock alternativo, le band amiche nella provincia, i concerti insieme...
Ed è proprio alla fine di uno dei tanti concerti nei locali della zona che i ragazzi conoscono Raffaele Stefani, assistente di un noto studio milanese, che dopo essere rimasto colpito dal sound inconfondibile del trio, chiede loro un cd.
Raffaele ascolta il cd nell'impianto dello studio. Pino Pischetola lo sente.
"Forti questi, chi sono?" sono le parole che escono dalla bocca di Pino un'ora prima che Franco Battiato in persona telefoni chiedendo se conosce un trio di chitarra, basso e batteria.
I ragazzi vengono quindi coinvolti nella realizzazione di "X Stratagemmi".
A seguire c'è un tour invernale di promozione dell'album. Ce ne sono due, in realtà. Esce anche un Dvd dal vivo (Un Soffio Al Cuore Di natura Elettrica).
E' un successo.
E, ovviamente, la buona stella non è mai troppo generosa.
Inizia infatti anche la collaborazione con SonyBmg e con Pino Pischetola che affianca la band come produttore artistico.
Siamo nel 2005.
Pino fa lavorare la band sui pezzi. La band acquisisce una certa maturità stilistica. Impara a valorizzare i punti di forza e a limare i pezzi, discostandosi dalla realtà alternativa di provincia.
Tutt'ora i ragazzi stanno lavorando sull'album. E Davide ogni tanto fa il DJ alle feste. Su un album non smetteresti mai di lavorare.
Ma come si fa, a ventiquattro anni, ad avere tutto questo dietro?

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