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La stella che non c'è. Un film di Gianni Amelio

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view post Posted on 6/9/2006, 15:14
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Rai Cinema e Cattleya
presentano

LA STELLA CHE NON C'E'

un film di
Gianni Amelio

con Sergio Castellitto

e per la prima volta
Tai Ling



uscita: 8 settembre 2006



SERGIO CASTELLITTO Vincenzo

TAI LING Liu Hua


Altri interpreti (in ordine di apparizione)

ANGELO COSTABILE il giovane operaio
HIU SUN HA Chong
CATHERINE SNG la segretaria
ENRICO VANIGIANI i dirigenti dell’acciaieria
ROBERTO ROSSI
XU CHUNGQING il direttore dell’ufficio di Shanghai
WANG BIAO il commissario di polizia
ZHAO JIANYUN lo studente al computer
HUANG QIANHAO il giovane sfruttatore
LUO XIUFENG il ragazzo del pullman
TANG XIANBI la nonna
WANG LIN il bambino
GUO YONG il ragazzo del posto di ristoro
DUAN PING l’autista del camion
LI ZHENDUO il barbiere
MA QING l’operaio dell’acciaieria



credits
regia GIANNI AMELIO

soggetto e sceneggiatura GIANNI AMELIO
UMBERTO CONTARELLO
liberamente ispirato a
“La dismissione” di Ermanno Rea - Edizioni BUR

fotografia LUCA BIGAZZI
musiche di FRANCO PIERSANTI
montaggio SIMONA PAGGI a.m.c.
scenografia ATTILIO VITI
costumi CRISTINA FRANCIONI
suono REMO UGOLINELLI a.i.t.s.
fotografo di scena CLAUDIO IANNONE

produttore esecutivo MARIO COTONE per Exon Film
organizzatore generale GIORGIO INNOCENTI

una produzione CATTLEYA e RAI CINEMA
prodotto da RICCARDO TOZZI
GIOVANNI STABILINI
MARCO CHIMENZ

una coproduzione italo-franco-svizzera CATTLEYA . BABE . CARAC FILM .
RTSI TELEVISIONE SVIZZERA
in associazione con ACHAB FILM

realizzato con il sostegno di EURIMAGES

in collaborazione con OAK3 FILMS e MEDIA DEVELOPMENT AUTHORITY OF SINGAPORE

coproduttori ZAIHIRAT BANU . FABIO CONVERSI .
GIULIA FRETTA . ENZO PORCELLI .
THERES SCHERER-KOLLBRUNNER

distribuzione 01 DISTRIBUTION
distribuzione internazionale LAKESHORE INTERNATIONAL

durata film 104’
anno di produzione 2006

girato tra maggio e luglio 2005
a Shanghai, Wuhan, Chongqing, Yinchuan, Baotou, Mongolia Interna, Genova.


ufficio stampa film

01 Distribution
VIVIANA RONZITTI
ANNALISA PAOLICCHI


Una delegazione cinese arriva in Italia per rilevare un grande impianto da un’acciaieria in disarmo.
Vincenzo Buonavolontà, manutentore specializzato nei controlli delle macchine, è convinto che l’altoforno in vendita non sia in buone condizioni e vuole ostinatamente trovare il guasto perchè non succedano, com’è già accaduto, incidenti gravi agli operai che dovranno manovrarlo.
Vincenzo scopre il difetto dell’impianto quando però i cinesi sono già ripartiti con tutto il carico per il loro Paese.
Non ci pensa due volte: vola a Shanghai per consegnare di persona la centralina idraulica modificata che permetterà all’altoforno di funzionare perfettamente. Ma lo aspetta una brutta sorpresa: l’azienda cinese che aveva comprato l’impianto lo ha già rivenduto ad altri, il capo della delegazione che Vincenzo aveva conosciuto in Italia è passato a nuovi incarichi e, soprattutto, nessuno sa o vuole dire dove sia finito l’altoforno...

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view post Posted on 6/9/2006, 15:16
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Quando ho visto il film finito ho avuto l’impressione che si fosse fatto da solo, che Vincenzo e Liu Hua esistessero già da qualche parte e a me fosse toccato solo di andarli a scovare. E’ un buon segno quando non ti ricordi più la fatica delle riprese: La stella che non c’è è stato un film faticoso ma anche il più semplice e “naturale” che mi sia capitato di fare. Avevo alle spalle un libro di successo ma ho voluto cominciare daccapo, da quello che immaginavo potesse accadere dopo l’ultima pagina. Così mi è venuta l’idea del guasto che rende l’impianto venduto ai cinesi già incrinato alla base, oscuro, o portatore di scompigli dei quali all’inizio ci sfugge il senso. Ecco quindi la figura dell’operaio la cui integrità un po’ folle dovrebbe spingerci a riflettere sul futuro di un grande Paese.

Forse Vincenzo vive di valori antichi, fuori moda in un mondo come il nostro, ma anche in un mondo come la Cina che dovrebbe possedere dei pilastri di saggezza al di là di quello che si dice della sua modernità e avanguardia, del suo potere nell’economia del mondo... Per me suona come l’impresa donchisciottesca da parte di un uomo fuori dal comune, un tale che da un giorno all’altro si mette a scalare una montagna e non sa che cosa troverà sulla cima. Vincenzo somiglia a quei personaggi delle favole che devono compiere imprese impossibili per salvare la vita di qualcuno e finiscono (forse) per salvare la propria.

C’è un elemento di ineluttabilità nel viaggio di questo italiano verso la Cina, e nell’incontro con la ragazza Liu Hua che gli apre le porte della tenerezza. Sembra un viaggio pieno di ostacoli ed è invece un percorso che lo libera e lo consola.

Gianni Amelio

Vincenzo Buonavolontà, tu sei il nome che porti... Si potrebbe dire così di questo personaggio, anzi, di quest’uomo. Raramente infatti, mi è capitato di percepire un personaggio “inventato”, come davvero esistito, direi esistente. Vincenzo incarna una natura umana costruita sulla risolutezza, l’intelligenza e una certa affascinante ingenuità che sempre mi seduce nelle persone. Perciò la “buonavolontà” del suo nome, è una natura, un destino e una dannazione. Solo un ingenuo, qualcuno direbbe uno stupido, partirebbe per la Luna, (leggi Cina, pianeta a parte, mondo autosufficiente) con una valvoletta da sostituire in un gigantesco impianto che sembra un’astronave. E invece Vincenzo parte, convinto che quella valvoletta salverà l’impianto, la Cina, l’ecosistema, le sue convinzioni di uomo perbene.
E’ un eroe, quindi un meraviglioso fesso, ma arriva fino in fondo e lì capisce che il viaggio è stato più prezioso del risultato, che quella distesa infinita che vede davanti a sé la può anche attraversare, ma poi se ne troverà davanti un’altra e poi un’altra... perché troppe valvolette bisognerebbe sostituire nella vita. E allora conviene fermarsi. E innamorarsi.

Sergio Castellitto


TAI LING: autoritratto

“Mi chiamo Zhou Ting, il mio nome artistico è Tai Ling. Sono nata nella città di Huang Shi che è, dopo il capoluogo Wuhan, la seconda città della provincia del Hubei. La zona in cui sono cresciuta si trova in un ambiente che su tre lati ha montagne ricche di minerali ferrosi e il quarto rimane aperto verso il Fiume Azzurro. La mia famiglia è una bella famiglia armoniosa e tranquilla. Il nucleo è la nonna con cui ho trascorso la mia infanzia. I miei nonni, i miei genitori e anche mia zia mi amano e mi fanno sentire felice. La cosa più preziosa e profonda di tutta la mia vita è l’amore paterno. Non potrei descriverlo neanche scrivendo un libro.

Quando avevo cinque anni i miei genitori volevano farmi diventare una ballerina, quindi ho cominciato a studiare prima la danza indiana, poi la danza popolare cinese fino all’età di undici anni, quando ho passato gli esami alla scuola di danza della città. Alla fine ho smesso di praticare la danza e ho frequentato la scuola media e il liceo.
Studiavo molto bene, però nel frattempo la mia passione di ballare, di cantare, la calligrafia cinese, non era sparita, anzi ero sempre molto appassionata quando facevo gli spettacoli nella scuola.

In Cina, prima di poter fare l’università, si deve passare gli esami scritti di ammissione. Soltanto quelli che vogliono studiare le lingue meno usate devono fare anche gli esami orali. Ho fatto entrambi e sono passata, e per caso ho scelto di studiare la lingua italiana.

E’ difficile spiegare perché. In quel momento l’Italia era un paese sia lontano sia affascinante per me. Lontano perché conoscevo poche cose riguardanti l’Italia, affascinante perché è un paese famoso per la sua arte, la sua moda, la sua fantasia, ecc. Credo di avere scelto molto bene, perché poi mi sono veramente innamorata della lingua e di questo paese.

Sono stata a Perugia presso l’Università degli stranieri per nove mesi. E’ stata un’esperienza chiave per conoscere la gente dell’Italia, ma anche per cominciare una vita indipendente e per imparare come superare tutte le difficoltà con volontà. Nel 2005 mi sono laureata in lingua italiana presso l’Università di Comunicazione della Cina a Pechino. Adesso sto facendo la specializzazione presso l’Università di Economia per l’estero. Ho fatto il film per tre mesi con Gianni Amelio quando stavo per laurearmi. Mi piace l’arte e mi piacerebbe fare un mestiere nel campo dell’arte, ma non ho mai pensato di poter conoscere l’ambiente cinematografico, di fare l’attrice, anzi l’attrice protagonista con un regista famoso. La vita è piena di sorprese! Mio padre era molto contento quando ha saputo che avrei recitato in un film, perché lui voleva che sua figlia diventasse un’artista. Però ripeteva una cosa importante che mi diceva sempre: non si deve mai smettere di studiare e perdere la curiosità del mondo, qualsiasi cosa fai che ti piace, fai, anzi ti aiuto,basta che tu sia sempre con i piedi per terra.”

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view post Posted on 6/9/2006, 15:21
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GIANNI AMELIO
regista




Nato in Calabria. Dopo aver studiato filosofia, si è trasferito a Roma, dove ha iniziato a lavorare come aiuto regista. Ha esordito nella regia cinematografica nel 1982, dopo una lunga attività televisiva. E’ vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali tre premi EFA per il miglior film europeo.


Filmografia essenziale

CINEMA

2004 LE CHIAVI DI CASA (The Keys to the House)
1998 COSÌ RIDEVANO (The Way We Laughed)
1994 LAMERICA (Lamerica)
1992 IL LADRO DI BAMBINI (Stolen Children)
1990 PORTE APERTE (Open Doors)
1988 I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA (t.l.: The Boys on Panisperna Street)
1982 COLPIRE AL CUORE (Blow to the Heart)

TELEVISIONE

2000 LA TERRA È FATTA COSÌ (t.l.: So Is Our Earth)
L’ONORE DELLE ARMI (t.l.: The Honour of the Arms)
1999 POVERI NOI (t.l.: When we were Poor)
1996 NON È FINITA LA PACE, CIOÈ LA GUERRA (t.l.: Peace, meaning War, isn’t over)
1983 I VELIERI (t.l.: The Sailing-Ships)
1979 IL PICCOLO ARCHIMEDE (t.l.: Young Archimedes)
EFFETTI SPECIALI (t.l.: Special Effects)
1978 LA MORTE AL LAVORO (t.l.: Death at Work)
1976 BERTOLUCCI SECONDO IL CINEMA (t.l.: Bertolucci According to the Cinema)
1973 LA CITTÀ DEL SOLE (t.l.: City of the Sun)
1970 LA FINE DEL GIOCO (t.l.: The End of the Game)


SERGIO CASTELLITTO
Vincenzo



Al cinema ha interpretato più di quaranta film tra cui: La stella che non c’è di Gianni Amelio (2006); Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio (2006); L’ora di religione di Marco Bellocchio (2003); Ne quittez pas! Di Arthur Joffé (2003); Caterina va in città di Paolo Virzì (2003); Concorrenza sleale di Ettore Scola (2000); Va savoir! di Jacques Rivette (2000); Bella Martha di Sandra Nettelbeck (2000); Que la lumière soit di Arthur Joffé (1997); Hotel Paura di Renato de Maria (1996); Quadrille di Valérie Lemercier (1996); Le cri de la soie di Yvon Marciano (1995); Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi (1994); L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore (1994); Il grande cocomero di Francesca Archibugi (1992); La carne di Marco Ferreri (1991); Rossini Rossini di Mario Monicelli (1991); Stasera a casa di Alice di Carlo Verdone (1990); Tre colonne in cronaca di Carlo Vanzina (1989); Alberto express di Arthur Joffé (1989); Piccoli equivoci di Ricky Tognazzi (1988); Le grand bleu di Luc Besson (1987); Paura e amore di Margarethe Von Trotta (1987); Amore a cinque stelle di Roberto Giannarelli (1987); La famiglia di Ettore Scola (1986).

Nel 1998 ha debuttato nella regia con Libero Burro di cui è attore protagonista.
La sua ultima regia è Non ti muovere (2004) interpretato con Penelope Cruz.
Film campione d’ incasso, venduto in tutto il mondo, tratto dal bestseller omonimo di Margaret Mazzantini, che ha vinto numerosi premi tra cui:

2004 David di Donatello migliore attore protagonista
Nastro d’Argento miglior sceneggiatura
Chiavi d’oro del successo
Globo d’ oro - Stampa estera: miglior film
Ciak d’oro miglior film

Ha interpretato alcuni film per la tv tra cui: Cane sciolto di Giorgio Capitani (1989/93); Il grande Fausto di Alberto Sironi (1993); Il Priore di Barbiana di Antonio e Andrea Frazzi (1997); Padre Pio di Carlo Carlei (1999).

Ha esordito a teatro nel 1978 con Misura per Misura, regia di Luigi Squarzina. In seguito ha recitato in numerosi spettacoli come La Madre, regia di Antonio Calenda (1979/80); Il Mercante di Venezia, regia di Memè Perlini (1980); Tre sorelle e La signorina Giulia, regia di Otomar Krejika (1985). Nel 1996 dirige lo spettacolo Manola con Margaret Mazzantini e Nancy Brilli. Nel 2000/2001 dirige e interpreta il monologo Zorro scritto da Margaret Mazzantini. Nel 2005 Letture da Zorro con Margaret Mazzantini.


UMBERTO CONTARELLO
sceneggiatore


Umberto Contarello, nato a Padova il 13 Luglio 1958, laureato in Lettere e Filosofia presso l'Università di Padova, lavora come sceneggiatore professionista dal 1982.
Come autore di varietà televisivo é coautore di FANTASTICO 8.
Come autore di fiction televisiva é cosceneggiatore di LA PIOVRA SETTE e coautore del soggetto di LA PIOVRA OTTO. Come sceneggiatore cinematografico é coautore di soggetto e sceneggiatura di MARRAKECH EXPRESS per la regia di Gabriele Salavatores, finalista al premio Solinas.
Coautore di soggetto e sceneggiatura de IL TORO (Leone d'Argento alla Mostra di Venezia), VESNA VA VELOCE, LA LINGUA DEL SANTO per la regia di Carlo Mazzacurati.
Cosceneggiatore de IL CARNIERE, sceneggiatura finalista al Premio David di Donatello e UN UOMO PER BENE entrambi per la regia di Maurizio Zaccaro.
Coautore di soggetto e sceneggiatura di IL METRONOTTE per la regia di Francesco Calogero, LUCE DEI MIEI OCCHI per la regia di Giuseppe Piccioni.
Coautore di soggetto e sceneggiatura di OVUNQUE SEI per la regia di Michele Placido. Ha ultimato la sceneggiatura di NAIMA per la regia di Gabriele Salvatores, e LASCIA PERDERE JOHNNY per la regia di Fabrizio Bentivoglio.
Ha pubblicato il romanzo UNA QUESTIONE DI CUORE edito da Feltrinelli, dal quale sarà tratto un film per la regia di Francesca Archibugi.


LUCA BIGAZZI
fotografia



Nato a Milano, ha cominciato giovanissimo a lavorare come assistente alla regia. La fotografia si è rivelata la sua vera vocazione e in questo campo lo si può definire un autodidatta. E’ il quarto film che fa con Gianni Amelio.


Filmografia essenziale

CINEMA

2006 L’AMICO DI FAMIGLIA di Paolo Sorrentino
LA GUERRA DI MARIO di Antonio Capuano
2005 ROMANZO CRIMINALE di Michele Placido
2004 LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio
L’AMORE RITROVATO di Carlo Mazzacurati
2003 LE CONSEGUENZE DELL’AMORE di Paolo Sorrentino
MI PIACE LAVORARE di Francesca Comencini
2002 LA FORZA DEL PASSATO di Piergiorgio Gay
UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE di Michele Placido
2001 LE PAROLE DI MIO PADRE di Francesca Comencini
BRUCIO NEL VENTO di Silvio Soldini
2000 DOMANI di Francesca Archibugi
PANE E TULIPANI di Silvio Soldini
PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE di Mimmo Calopresti
1999 QUESTO È IL GIARDINO di Giovanni Davide Maderna
FUORI DAL MONDO di Giuseppe Piccioni
1998 L’ALBERO DELLE PERE di Francesca Archibugi
COSÌ RIDEVANO di Gianni Amelio
TOTÒ CHE VISSE DUE VOLTE di Ciprì e Maresco
1997 LE ACROBATE di Silvio Soldini
1996 LUNA E L’ALTRA di Maurizio Nichetti
1995 LO ZIO DI BROOKLYN di Ciprì e Maresco
L’AMORE MOLESTO di Mario Martone
UN EROE BORGHESE di Michele Placido
1994 LAMERICA di Gianni Amelio
1993 UN’ANIMA DIVISA IN DUE di Silvio Soldini
1992 MANILA PALOMBA BLANCA di Daniele Segre
MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO di Mario Martone
1990 L’ARIA SERENA DELL’OVEST di Silvio Soldini
1984 GIULIA IN OTTOBRE di Silvio Soldini



FRANCO PIERSANTI
musica


Nato a Roma, è uno dei più noti compositori italiani di musica per film, per cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
La stella che non c’é è l’ottavo film in cui collabora con Gianni Amelio.


Filmografia essenziale

CINEMA

2006 IL CAIMANO di Nanni Moretti
2005 LA BESTIA NEL CUORE di Cristina Comencini
2004 LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio
L’AMORE RITROVATO di Carlo Mazzacurati
2002 IL PIÙ BEL GIORNO DELLA MIA VITA di Cristina Comencini
LA FELICITÀ NON COSTA NIENTE di Mimmo Calopresti
1999 PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE di Mimmo Calopresti
1998 LA PAROLA AMORE ESISTE di Mimmo Calopresti
COSI’ RIDEVANO di Gianni Amelio
1997 MARIANNA UCRIA di Roberto Faenza
1995 LA SECONDA VOLTA di Mimmo Calopresti
1994 LAMERICA di Gianni Amelio
1993 IL SEGRETO DEL BOSCO VECCHIO di Ermanno Olmi
1992 IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio
1990 PORTE APERTE di Gianni Amelio
1988 PAURA E AMORE di Margarethe von Trotta
1983 BIANCA di Nanni Moretti
1982 COLPIRE AL CUORE di Gianni Amelio
1981 SOGNI D’ORO di Nanni Moretti
1978 ECCE BOMBO di Nanni Moretti
1976 IO SONO UN AUTARCHICO di Nanni Moretti

TELEVISIONE

2005/6 IL COMMISSARIO MONTALBANO di Alberto Sironi (serie di quattro film)
2000/3 IL COMMISSARIO MONTALBANO di Alberto Sironi (serie di dodici film)
1985 I VELIERI di Gianni Amelio


SIMONA PAGGI
montaggio


Milanese, vive e lavora a Roma. La stella che non c’è è il sesto film in cui collabora con Gianni Amelio.


Filmografia essenziale

CINEMA

2004 LA VITA CHE VORREI di Giuseppe Piccioni
LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio
2002 PINOCCHIO di Roberto Benigni
2001 MOMO ALLA CONQUISTA DEL TEMPO di Enzo D’Alò
SOLE NEGLI OCCHI di Andrea Porporati
AMARSI PUÒ DARSI di Alberto Taraglio
2000 CONTROVENTO di Peter Del Monte
1999 FATE UN BEL SORRISO di Anna Di Francisca
1998 COSI’ RIDEVANO di Gianni Amelio
1997 LA VITA È BELLA di Roberto Benigni
1996 ONCE WE WERE STRANGERS di Emanuele Crialese
LA BRUTTINA STAGIONATA di Anna Di Francisca
1995 CORRERE CONTRO di Antonio Tibaldi
COMPAGNA DI VIAGGIO di Peter Del Monte
CUORE CATTIVO di Umberto Marino
1994 LAMERICA di Gianni Amelio
1993 COMINCIÒ TUTTO PER CASO di Umberto Marino
1992 IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio
1990 TRACCE DI VITA AMOROSA di Peter Del Monte
PORTE APERTE di Gianni Amelio

TELEVISIONE

2006 LA PROVINCIALE di Pasquale Pozzessere
2004 I RACCONTI DI CAROFIGLIO di Alberto Sironi
2003 I RAGAZZI DELLA VIA PAL di Maurizio Zaccaro
2000 RITORNO A BANGALORE di Maurizio Zaccaro
1999 A’ FAMIGLIA di Marco Turco
CRISTALLO DI ROCCA di Maurizio Zaccaro
1998 VITE SOSPESE di Marco Turco
1996 ULTIMO BANCO di Umberto Marino
NON È FINITA LA PACE, CIOÈ LA GUERRA di Gianni Amelio



ATTILIO VITI
scenografia



E’ la prima volta che firma un film come scenografo.

Ha lavorato dal 1972 come direttore di produzione e location manager in numerosi film tra i quali PINOCCHIO e LA VITA E’ BELLA di Roberto Benigni, MALENA di Giuseppe Tornatore, L’ULTIMO IMPERATORE di Bernardo Bertolucci, C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA di Sergio Leone, MARCO POLO di Giuliano Montaldo e tanti altri.



CRISTINA FRANCIONI
costumi



Ha iniziato nel 1992 a lavorare con Gianni Amelio come aiuto costumista ne Il ladro di bambini e nel 1993, come assistente costumista, in Lamerica.


Filmografia essenziale

CINEMA

2004 VOLEVO SOLO DORMIRLE ADDOSSO di Eugenio Cappuccio
LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio
SE DEVO ESSERE SINCERA di Davide Ferrario
2003 AL CUORE SI COMANDA di Giovanni Morricone
1999 BRANCHIE di Francesco Ranieri Martinotti
1997 HOTEL PAURA di Renato De Maria
1996 CRESCERANNO I CARCIOFI A MIMONGO di Fulvio Ottaviano
1995 COMPAGNA DI VIAGGIO di Peter Del Monte



REMO UGOLINELLI
suono


Filmografia essenziale

CINEMA

2005 L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI di Daniele Vicari
NON PRENDERE IMPEGNI QUESTA SERA di Gianluca M. Tavarelli
2004 LA VITA CHE VORREI di Giuseppe Piccioni
LAVORARE CON LENTEZZA di Guido Chiesa
1998 PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE di Mimmo Calopresti
LA CENA di Ettore Scola
I PICCOLI MAESTRI di Daniele Luchetti
LA PAROLA AMORE ESISTE di Mimmo Calopresti
1996 LE AFFINITA’ ELETTIVE di Paolo e Vittorio Taviani
VITE STROZZATE di Ricky Tognazzi
1995 LA SCUOLA di Daniele Luchetti
1994 L’ORSO DI PELUCHE di Jacques Deray
1993 MARIO, MARIA, MARIO di Ettore Scola
LA SCORTA di Ricky Tognazzi
IL LUNGO SILENZIO di Margarethe von Trotta
1991 JOHNNY STECCHINO di Roberto Benigni
ULTRA’ di Ricky Tognazzi
ROSSINI! ROSSINI! di Mario Monicelli
1990 PORTE APERTE di Gianni Amelio
L’AFRICANA di Margarethe von Trotta
1989 PICCOLI EQUIVOCI di Ricky Tognazzi
1988 IL PICCOLO DIAVOLO di Roberto Benigni
1984 ENRICO IV di Marco Bellocchio
1983 NOSTALGHIA di Andrej Tarkovskij
TU MI TURBI di Roberto Benigni
1982 GLI OCCHI, LA BOCCA di Marco Bellocchio
IL MONDO NUOVO di Ettore Scola
COLPIRE AL CUORE di Gianni Amelio
1981 NUDO DI DONNA di Nino Manfredi
PASSIONE D’AMORE di Ettore Scola
1980 L’ALTRA DONNA di Peter Del Monte
SALTO NEL VUOTO di Marco Bellocchio
1977 IL GABBIANO di Marco Bellocchio
1976 CUORE DI CANE di Alberto Lattuada
1975 IL SOSPETTO di Citto Maselli
IRENE, IRENE di Peter Del Monte

Si ringraziano per la gentile collaborazione 01 Distribution, Annalisa Paolicchi e Viviana Ronzitti

www.01distribution.it
www.kinoweb.it

Attached Image: STELLA22.jpg

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